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Bella si svegliò con il sole sul viso e un soffice respiro sul collo. Poi si rese conto che le braccia di Harry erano avvolte saldamente intorno al suo corpo mentre la sua schiena premuta contro la sua fronte, le gambe intrecciate. Si divincolò della sua presa serrata per girarsi e guardarlo.

Le labbra rosee di Harry erano socchiuse, e Bella poteva sentire fuoriuscirvi un respiro delicato. Le borse sotto i suoi occhi erano prominenti anche nel sonno profondo. I ricci gli ricadevano sul viso, e Bella alzò la mano per spostarli. Amava quell'immagine di Harry. Così tranquillo e vulnerabile, in nessun modo paragonabile a come era di solito.

La mente di Bella ritornò alla notte precedente. Il modo in cu Clyde l'aveva toccata, il modo in cui Harry aveva picchiato Clyde. Non era la prima volta che lo vedeva così; completamente selvaggio e incontrollabile. Così pericoloso, incapace di

controllarsi. La quantità di sangue ed grida provenienti da Clyde non avevano fermato Harry dal prenderlo a pugni e colpirlo più forte che poteva. Vederlo così era stato un incubo.

Incubi.

In quel momento, Bella si rese conto che quella notte nessun incubo l'aveva perseguitata, mentre era avvolta tra le braccia di Harry.

L'oscuro, pericoloso ragazzo steso nel suo letto l'aveva tenuta al sicuro da tutti i terribili ricordi dei suoi cari.

In quel momento, quattro parole le tornarono in mente.

'Ti terrò al sicuro'

Bella stava ancora in guardia di fronte all'imprevedibile, ragazzo riccioluto, senza dubbio. Ma lui al suo fianco riusciva a riempire il vuoto creato dalla perdita della sua famiglia. Non c'era nessun'altra persona con cui si sentisse al sicuro.

Bella era distesa nel letto con Harry, tracciando la linea dei due uccelli tatuati sotto la sua clavicola. Ogni dettaglio su di loro la incuriosiva. Prima che la stanchezza la prendesse di nuovo, diede un ultimo sguardo all'addormentato Harry. Il suo protettore. Il suo salvatore.

Accoccolandosi di nuovo su di lui, Bella strofinò il viso nel suo collo. La presa di Harry si fece più forte su di lei mentre premeva le sue bellissime labbra sulla sua fronte.

Anche con tutto quello che non andava nella sua vita, Bella non potè fare a meno di tornare a dormire con un sorriso sul volto.

_____

Bella si svegliò di nuovo, questa volta con la sensazione di qualcuno che le carezzava i capelli. Nonostante prima era stata felice, guardò verso Harry con occhi spaventati, un espressione molto dolorosa da vedere per lui.

"Come ti senti?" Chiese Harry, spostando i capelli annodati dal suo viso.

"...Sporca" Fu tutto quello che Bella riuscì a dire.

Gli occhi di Harry si allargarono leggermente, ma non tanto da allarmare Bella, "Ti ha...toccata?"

Harry pensava di essere arrivato in tempo per fermare Clyde dal far del male a Bella in qualunque modo. Ma quando una lacrima scivolò lunga la sua guancia, capì che si era sbagliato.

Harry lo sentiva. Si sentiva trasformato. La rabbia crebbe dentro di lui e il sangue iniziò a bollire. Il suo respiro divenne irregolare, la mascella e i pugni si serrarono. Sarebbe stata solo questione di secondi prima che l'oscurità prendesse il sopravvento su di lui, prima che fosse perso.

Ma quando sentì la voce di Bella rompersi in silenziosi singhiozzi, ogni pezzetto di rabbia e collera abbandonò il suo corpo.

"Sh, va tutto bene, Bella. Sono qui."

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