Love Save the Empty

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"Even angels have their wicked schemes,

And you take that to new extremes,

But you'll always be my hero,

Even though you've lost your mind."

Love the Way You Lie Part II - Rhianna

Dopo pranzo la mente di Bella era completamente in un altro mondo, concentrata su una e una cosa soltanto:

Harry Styles.

Bella sarebbe stata una bugiarda se avesse detto che non era attratta da quel ragazzo. Era impossibile non prendere in considerazione il suo viso da angelo. Ma aveva promesso a Lou che sarebbe stata lontana da Harry. Non voleva stare attorno a lui abbastanza a lungo per scoprire se le voci che aveva sentito erano vere.

Fortunatamente, tutti i suoi corsi accademici per la giornata erano finiti e si diresse verso la sala studio. Per il primo giorno alla nuova scuola, aveva un gran quantità di compiti, quindi la sala studio era quello di cui aveva bisogno.

Ma tutto quello che Bella finì per fare fu scarabocchiare sul suo quaderno, incapace di concentrarsi non importava quando fortemente ci provasse.

I suoi pensieri furono interrotti quando l'insegnante supervisore della sala parlò,

"Signor Style, venti minuti di ritardo...ancora. Non che questo mi sorprenda o qualcosa."

La testa di Bella si girò verso la parte anteriore della stanza. Lì c'era Harry in cerca di un posto a sedere nella sala. Quando i suoi occhi incrociarono quelli di Bella poi avanzò verso il posto occupato di fianco a lei sul fondo della stanza.

"Alzati," disse freddamente all'innocente ragazzo seduto vicino a Bella. Il ragazzo eseguì immediatamente gli ordini, lasciando il posto vuoto per farlo sedere.

Bella riportò il suo sguardo sugli scarabocchi, pensando disperatamente ad un modo per uscire dalla classe. Provò con tutte le sue forze a concentrarsi sui fogli, ma lo trovò estremamente difficile con un paio di certi occhi che bruciavano sulla sua pelle.

'Solo 40 minuti ancora,' pensò tra se, 'puoi farcela.'

Ma il tempo non poteva passare più lentamente. Era già andata in bagno due volte nel tentativo di sfuggire al suo sguardo. Si sentiva sempre più a disagio quando mi si alzava per parlare, con Harry che fissava il suo fondoschiena. Si leccò le labbra rosa e carnose e le pressò insieme in una linea sottile, facendo scappare inconsciamente a Bella un sospiro.

Si morse il labbro, un'abitudine di cui non si sarebbe mai potuta sbarazzare. Ma quando vide Harry spostare il suo sguardo dagli occhi al labbro tra i suoi denti, si fermò subito. Lui sorrise, realizzando quanto faceva sentire Bella nervosa e a disagio.

Alla fine Harry ruppe il silenzio con la sua bassa, roca voce.

"Qual è il tuo nome?"

Per quanto Bella fosse nervosa, provò a stare calma.

"Bella."

Passarono alcuni secondi prima che Harry parlasse di nuovo, spostando la sedia più vicino alla sua nel procedimento.

"Sai Bella," disse mentre la sua mano sinistra trovava la sua coscia destra, causandole brividi lungo tutta la schiena, "i miei amici ti trovano bene. Dicono che saresti una buona scopata."

Il respiro le si bloccò in gola quando il suo viso si avvicinò pericolosamente al suo. Le sue labbra carezzarono il suo orecchio prima di parlare di nuovo.

"Ma io gli ho detto tu che sei mia."

Bella chiuse gli occhi nella speranza di mascherare la paura. Il respiro caldo di Harry corse lungo la parte esposta del suo collo mentre una mano si avvicinava alla sua destinazione. Bella era catturata dal suo incantesimo; paralizzata e incapace di muoversi. Proprio mentre sentiva le sue labbra carnose sfiorarle il collo, la campanella suonò, segnalando che la giornata scolastica era finita, e Bella fu riportata alla realtà.