Love Save the Empty

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Liam fu svegliato dall'odore di bacon fresco, facendogli venire l'acquolina in bocca. Sapendo che Louis non avrebbe mai fatto una cosa del genere, Liam si precipitò fuori dal letto trovando Bella intenta a cucinare pancake con un piatto di bacon poggiato affianco. Liam era felicissimo di vederla saltellare attorno alla cucina canticchiando. Ma il suo sorriso sparì velocemente quando si rese conto di che ore erano. Quando spostò lo sguardo sull'orologio, i grandi luminosi numeri verdi che segnavano le 5:49 lampeggiarono nella sua direzione. Con un piatto di bacon e una grande pila di pancake, Bella poteva essere già alzata da un ora per preparare il tutto, significava che lei, ancora una volta, non aveva dormito.

Le ultime due notti, Liam non aveva sentito ne urla ne pianti provenire dalla stanza di Bella, così, una notte, aveva deciso di andare a controllare. Lì, alle 3 e mezza del mattino, Bella era seduta dritta nel letto col suo BlackBerry. Allora era giunto alla conclusione che i suoi incubi erano peggiorati, che aveva troppa paura di dormire.

Aveva cercato di chiamare Harry per dirgli delle condizioni di Bella, ma negli ultimi tre giorni, non aveva risposto al suo cellulare. Niall gli aveva sempre detto che lui stava bene, era solamente molto occupato, ma Liam aveva sempre pensato che era strano che Harry non aveva perso solo i contatti con lui e Louis, ma anche con Bella.

Lei aveva detto loro che non era preoccupata. Ma la stanchezza nei suoi occhi, e la preoccupazione sul suo volto era difficile da dimenticare sul suo bellissimo volto.

E oggi era il primo giorno dopo le vacanze, e infine il giorno in cui Harry sarebbe tornato a casa. Il giorno in cui Bella ed Harry avrebbero finalmente smesso di soffrire.

Liam si avvicinò all'isola al centro della cucina, afferrando un pezzo di bacon. "Buongiorno, Raggio di sole."

Bella saltò per lo spavento e voltò di scatto la testa, ma quando vide il viso di Liam, un enorme sorriso sostituì il cipiglio che vi si era disegnato.

Il respiro di Liam gli si bloccò in gola alla vista delle borse viola e dell'apatia nei suoi occhi accesi solitamente da un verde luminoso. Era ovvio che quella bellissima ragazza era completamente consumata, e quasi pronta a cadere a pezzi ancora una volta. Ma mentre si avvicinava, mettendo un piatto pieno di cibo davanti a Liam, lui riuscì a vedere quello speciale luccichio nei suoi occhi che era stato assente da quando Harry era partito.

"Grazie mille." Disse Liam prima di spingersi metà pancake in bocca. Mugugnò di piacere per il sapore delizioso. "Mmm, Bella, è maledettamente fantastico. Come mai non ce lo hai mostrato per tutta la settimana?"

Bella si lasciò sfuggire una risatina, un suono molto raro per Liam. "E' solo il mio modo per dirvi grazie per tutto quello che avete fatto per me. Lo so che non sono stata facile da gestire..."

La forchetta di pancake di Liam si bloccò a metà strada dalla sua bocca. Guardò verso Bella con comprensione. Doveva sentirsi un tale peso.

"Ehi," mormorò, poggiando una mano su quella di lei per confortarla, "Non preoccuparti. E credimi, sei molto più facile da gestire di Niall quando è nervoso. E' come un bambino iperattivo e uno scimmione selvaggio allo stesso tempo."

Bella si lasciò sfuggire una risata. Liam sorrise, dandosi mentalmente pacche sulla schiena.

Liam osservò Bella saltellare intorno alla cucina, cucinando, pulendo, sorridendo. Era lo stato più felice in cui l'avesse vista quella settimana. In realtà, era la prima volta che era felice.

"Come mai così pimpanti a quest'ora, Miss Bella?" La prese in giro Liam.

"Beh, Dottor Payne," Bella ridacchiò, "si da il caso che una certa persona torna a casa oggi."