Love Save the Empty

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Una folata d'aria fredda investì subito il suo corpo mentre Bella usciva del caldo vapore della doccia. Prese l'asciugamano blu scuso e se lo avvolse intorno. Non si rese conto di quanto fosse grande fin quando non se lo dovette avvolgere due volte.

"Hey," chiamò Harry dietro di lei, ancora bagnato e splendidamente nudo, "fammi un po' di spazio."

Prese l'estremità del telo e lo tirò leggermente, facendo girare Bella in tondo finchè non fu rimosso dal suo corpo. Presto, Harry e Bella furono entrambi all'interno del grande asciugamano, Harry lo reggeva con le mani mentre le sue braccia erano avvolte intorno alla sua piccola figura.

"Meglio?" ridacchiò Bella, avvicinandosi ancora di più ad Harry nel piccolo spazio fornito dal telo.

"Molto."

Stettero così per un po' di tempo prima di recarsi nella stanza di Harry per cambiarsi. Bella finì per prendere una delle maglie di lui e un paio di mutande che Harry usava per dormire.

Dopo essersi spazzolata i capelli, si allontanò dallo specchio trovando il suo ragazzo sdraiato sul letto, con la faccia nel cuscino.

Si posizionò con cautela accanto a lui, abbastanza vicino per sentire il calore irradiato dalla parte superiore nuda del suo corpo. Poi sentì un lungo braccio serpeggiarle attorno la schiena, sollevandole sfrontatamente la maglietta così da poter far intrufolare la mano sulla schiena nuda. La testa di Harry si girò nella direzione di Bella, ma i suoi occhi rimasero chiusi.

"Stanco?" Rise lei, spostando alcuni ricci dal suo volto.

"Mmmm," gemette lui, sorridendo mentre le stringeva il fianco. "Mi hai consumato, piccola."

Bella avvertì il calore avanzare sulle sue guance. Sentì una leggera risatina.

"Anche se non posso vederti posso dire che sei arrossita."

Prima che lei potesse dire qualcos'altro, Harry la bloccò giù e iniziò ad attaccare il suo volto con baci. Lottò per liberarsi, ma le sue costanti risate la rendevano debole, e anche tutta la sua forza non poteva nulla contro Harry.

"Basta!" Rise senza fiato, "Ti prego! Non riesco a respirare!"

Le azioni di Harry cessarono, ma non prima di lasciare un casto bacio sulle sue labbra. La guardò mentre cercava di riprendere fiato, il petto che andava su e giù, gli occhi chiusi e le labbra schiuse.

Bella aprì gli occhi trovando Harry che la fissava con uno dei sorrisi più grandi che gli avesse mai visto. Il cuore le si riscaldò alla vista che aveva davanti.

"Mi piace vederti così." Disse lei semplicemente, prendendo entrambe le sue guance tra le mani.

Quello scintillio familiare negli occhi apparve.

"Come? Sopra di te?"

"No!" Gridò, colpendolo al petto mentre le sue guance tornavano rosse. La risata di Harry era contagiosa, e ben prestò Bella si trovò a ridere con lui.

"No," ripetè lei quando le loro risate cessarono, "intendevo che mi piace vederti felice."

Quello che prima era un sorrisetto impertinente, si trasformò pian piano in uno con molto più significato. Era piccolo, ma si poteva vedere tutta la sincerità e gioia che riempiva ogni centimetro. Harry abbassò la testa, strofinando il naso contro quello di Bella prima di poggiare le labbra sulle sue in un tenero bacio. Poi poggiò la testa nell'incavo del suo collo e si strinse a Bella, e lei fece correre una mano su e giù lungo la sua schiena nuda e l'altra tra i suo capelli.

Erano distesi lì, l'uno nelle braccia dell'altra mentre i secondi si trasformavano in minuti e i minuti in ore. Bella giurò a se stessa che non c'era altro posto al mondo che la faceva sentire così. Essere avvolta tra le braccia di Harry la faceva sentire come se tutto il resto nel mondo fosse irrilevante, e come se non fosse nemmeno reale. Come se esistessero solo loro.