🔯L'epoca del futuro🔯

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-idiota.- sibilo e con i miei poteri butto quel lupo per terra, ringhio e lascio cadere il bastone che stringevo nella mano sinistra. La ragazza urla terrorrizzata, che il lupo ha parlato e la guardo spalancando gli occhi.

-Cosa?- sussurro sbiancando e lentamente, il lupo prende forma di un giovine, alzo il viso e ringhio facendo uscire i canini, dannato.. -La luna di sangue è vicina- Sussurra lui - E tu morirai.. Demone.- Sussurra ancora, mi avvicino a lui e lo afferro per la gola, lo sollevo e gli ringhio contro, come cazzo hanno fatto a trovarmi?

-Chi l'avrebbe detto che.. che un bastardo come te l'avrebbe fatta franca per tutti questi anni? Nascosto nel castello del principe..- stringo la sua gola e urlo di tacere, non posso più stare qui. Devo.. devo..

-devi fuggire, come il misero bastardo che sei-

Disse con la poca voce, gli spezzo letteralmente il collo per la forte presa, inutile dire, che quella inutile ragazza sussulta e si porta una mano alla bocca. Indietreggiando verso il muro della prigione

prendo dai capelli il corpo del ragazzo e sussulto sentendo altri ululati. Altri? Perché tutto in una volta? Che cavolo sta succedendo? Spoglio la spalla del ragazzo e gli lascio un morso, succhiando il suo sangue chiudendo gli occhi. Lo lascio e sputo per terra il suo sangue. Licantropo. Solo un inutile licantropo.

Mi avvicino a lei e con un gesto semplice della mano faccio sparire le sbarre, lei sussultando si guarda intorno e mi guarda terrorrizata, io le prendo il mento e la guardo negli occhi -sta zitta, non muoverti..- Sussurro e entro nella sua mente, leggendola velocemente per vedere al più fretta il percorso che ha fatto per venire fino a qui.

Poggio la mia fronte sulla sua e uso un incantesimo per bloccarle i pensieri, ora è una.. bambola.. un burattino per intenderci. Poggio lentamente le mie mani sui suoi fianchi, avvicino le mie labbra alle sue ma non la bacio. Ora no. -prendie tue cose, lo stretto necessario, poi torna immediatamente al portone centrale- sussurro  stringendo i suoi fianchi fra le dita. Lei mi guarda piegando il viso leggermente, sposto una mano sul suo viso e mi lecco le labbra. -Adesso.-

-Si signore- sussurra lei facendomi ghignare, si inchina e corre successivamente di sopra, nell'ingresso, la seguo fino a quando non trovo una delle sue strane... Borse da passeggio. Ne prendo una rettangolare e la guardo piegando il viso, la apro lentamente confuso, nella speranza di riuscire nel mio intento.

Ciò che sto facendo è muovere continuamente un piccolo oggetto, avanti e indietro.

Piego il viso nuovamente confuso, appena vedo che ci sono degli accessori che cadono per terra, uno è rettangolare come la borsa, altri oggetti sono delle corde strane e nere. Svuoto il resto per terra e salgo velocemente nella stanza dove tengo il mio oro. Ne avrò bisogno se... Devo uscire da qui.

~~~~~~Eloise~~~~~~

Signore? Inchino? Ma che cazzo sta facendo il mio corpo? Si muove da solo! Resto a guardare attenta a ciò che il mio corpo prende, cioè dei vestiti, il telefono e anche dei miei oggetti personali, come deodorante e lo smalto.

Prendo velocemente la mia valigia e scendo di sotto, attraverso un lungo corridoio e arrivo finalmente alla sala d'ingresso, mi domando dove sia quell'essere, il mio subconscio mi ricorda che non so neanche il suo nome.

-Signore- richiama la mia voce, il mio corpo, non sono in grado di bloccarlo.. il mio sguardo ricade sul mio pc buttato per terra e spalanco gli occhi, cerco di far muovere il corpo e urlo nella mia mente contenta, dopo vari tentativi, questa vera tortura finisce e il mio corpo torna fluido come prima. Corro verso il mio pc mi inginocchio e lo prendo tra le mie mani mentre tolgo la cover, lo accendo e sospiro sollevata, non si è rotto.

-amore che ti hanno fatto?- chiedo, per fortuna c'era la cover a proteggerlo.. mi giro stringendolo e sussulto vedendo quel ragazzo, deglutisco e lui alza un sopracciglio -Hai preso tutto? Muoviti.- sibila e mi prende dal polso per farmi muovere, fortunatamente riesco a rimettere il PC nella cover.

stringo il mio trolley e la cover del mio pc e mi guardo intorno, sussultando appena sento nuovamente i lupi che ululano dietro la porta -Che.. che succede?- chiedo preoccupata, ma non per chi c'è fuori, ma dalla sua faccia. Ho capito che... Che è uno che è difficile da "battere" ma.. quei occhi..

-Succede che ora andiamo nel tuo paese d'origine.- risponde lui e io spalanco gli occhi -Cosa?- squittisco completamente contrariata -Ma col cavolo! Sei serio? Io li non ci me- cerco di finire ma lui mi butta al muro, tappandomi la bocca

-Se non ti piace ti darò in pasto ai lupi.. e mi assicurerò che prima di sbranati finiscano ciò che io stesso ho continuato.- sibila e mi mordo subito la lingua, lui mi prende dal braccio e apre il portone.

Sussulto vedendo alcuni lupi che corrono verso di noi e il ragazzo parla sotto voce.. non.. non capisco -Se non ti muovi non preghierai più! Ti prego chiudi la porta!- urlo e le porte dietro di noi sbattono, sussulto appena sento una fitta al cuore e spalanco gli occhi quando dietro di me sento un letto morbido e lui su di me, lo guardo negli occhi e le nostre labbra si sfiorono e si toccano appena, i nostri sguardi si incrociano e stringo il mio adorato computer al petto.

Dove.. dove siamo? Sto per girare il viso ma il ragazzo mi blocca, sento il mio patrigno che parla e spalanco gli occhi -ti prego no, fammi andare via ti prego.. non qui- sussurro guardandolo negli occhi e lui mi stringe fra le braccia dicendo di fare silenzio, giro il viso e lui mi bacia facendomi sussultare. Ti prego non qui.. non qui..

-Zitta.. staremo qui per la sera- sussurra e mi guarda negli occhi facendomi nuovamente l'incantesimo, siamo in una piccola stanza, il colore delle pareti sono verdi e il letto è morbidissimo. Prendo i suoi oggetti e li poggio accanto al letto per terra -ci serve un posto per la notte, ora spogliati e dormi, domani mi farai da guida per la tua città.-

Isaac EdwardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora