-sei dolce- sussurro al suo orecchio e le lecco il collo lentamente, lei geme, molto probabilmente dal dolore.. La faccio girare velocemente e le prendo il mento.
Lei sussulta e mi esamina con gli occhi, ghigno e avvicino il mio viso al suo -benvenuta alla mia reggia..- sussurro e le alzo il viso per leccarle il sangue che esce dalla ferita che le ho procurato.
La guardo attentamente e ghigno quando lei cerca di respingermi, alzo gli occhi al cielo e schiocco le dita, facendola cosi addormentare e cadere tra le mie braccia, la sollevo e la porto in una delle stanza della mia grande reggia.
La poso su un letto, appena trovo una stanza decente, la guardo e mi metto a cavalcioni su di lei mordendomi il labbro.. -dio...- sussurro.
Le strappo con entrambe le mani la giacca, guardando quella maglietta che le fascia perfettamente ogni curva.
•.Via anche quella. Ho fame.•
Dopo averla spogliata delle sue vesti, ammiro il suo corpo e sospiro di piacere.
Sento qualcos'altro crescere oltre la fame.
Prendo una corda e lego i suoi polsi e le sue caviglie alle ringhiere del letto. Sono incantato dal pizzo che avvolge il suo corpo è perfetto, quindi decido che lascio solo quello per coprire questo corpo.
Mi rimetto su di lei e le lecco il busto, ha un gusto sublime..
-finalmente mangio- sussurro e scendo col viso mordendole l'interno coscia, ovviamente facendole più male possibile, amo sentire le urla del mio pasto.Succhio con foga il suo sangue, subito lei geme di dolore e spalanca gli occhi, si è ripresa dal mio incantesimo. Si dimena e i miei occhi brillano, mi ricorda quando nella mia epoca tutti avevano quello sguardo..
..Timore .. Paura..
E ciò mi eccita ancora di più a continuare mentre lei grida. Il gusto del suo sangue è qualcosa di delizioso, dolce ma pesante, ciò basterebbe per farmi fermare qualche minuto dopo.
Le sue urla e le sue lacrime mi fanno gemere dal piacere
-avanti continua- sussurro al suo orecchio e accarezzo il suo corpo mentre mi prega di smettere, di lasciarla stare, non se ne andrà tanto facilmente.Alzo velocemente il busto e le tappo la bocca guardandola negli occhi -faccia la brava Eloise.. Non farmi arrabbiare e forse potremmo andare d'accordo- sussurro sopra il palmo della mia mano, e da li si dimena ancora di più.
-testarda. - sussurro e porto una mano al tessuto del reggiseno, lei spalanca gli occhi e ricomincia a piangere.. Dio è stupendo. Mi sembra di essere tornato ai miei tempi
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Isaac Edward
Paranormal••••••••••••••••••••••†•••••••••••••••••••••• mi trovo qui. In un castello ormai vuoto da anni, ci sono solo io. Io e la mia mente , io e il rumore del vento ••••••••••••••••••••••♠•••••••••••••••••••••• Salve a tutti, questa...