🔯Il padrone🔯

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-Edward?- sussurra lei e io annuisco guardandola negli occhi, un lampo illumina la stanza e lei urla di dolore, sospiro e la tengo dai fianchi. Il mio marchio le sta lacerando la carne, sento il sangue sulle dita in poco tempo.

Il suo squisito sangue sulle mie dita...

Penso sia l'ultima cosa che il suo corpo sopporta, perché sviene tra le mie braccia poco dopo, la giro lentamente a pancia sotto e le lecco lentamente il sangue sulla schiena, arrivando fino al mio marchio. È una stella a sei punte, con un punto al certo della stella stessa.

Lecco il marchio facendo cicatrizzare le sue ferite, sospiro di piacere e la copro lentamente con la coperta. Adesso è mia, solo mia. Ghigno e accarezzo i suoi capelli lentamente, le lecco lentamente il collo e sposto lo sguardo alla finestra

adesso devo trovarle del cibo, qualcosa che possa rimetterla in sesto. Ci vogliono... Ci vogliono legumi e carne a tutta forza. Devrei andare a caccia... Mi alzo dal letto e lentamente mi rivesto sospirando, se voglio che non mi sia d'intralcio devo metterla in sesto

Odoro l'aria e giro il viso andando di sotto, ci sarà qualche ripostiglio.. qualcosa.. che epoca strana. Da quanto questi sudici umani hanno bisogno di tutto questo per vivere? Che sono questi aggeggi.. -Che.. che lerciume è?- chiedo, guardando quello che normalmente, per un essere umano, è un normale fornello. Un piano di cottura. Puzza da morire, mi copro il naso e mi allontano velocemente.

Una strega ha fatto tutto ciò per non usare sempre i poteri..? Che.. che spreco.. Ho capito. Andrò a caccia. Esco dalla porta e la richiudo velocemente, bloccandola con un incantesimo. Mi guardo intorno e alzo il viso lentamente, sta piovendo, forte. Devo sbrigarmi o gli odori spariranno.

~~~~~~Eloise~~~~~~

Mugolo di dolore e mi porto una mano sulla spalla appena mi sveglio per colpa di un tuono, giro il viso verso la porta e mi alzo leggermente col busto per scendere dal letto. Debolmente mi alzo, tenendomi dal muro. Guardo l'armadio e inizio ad andare verso l'oggetto a vestirmi, sono nuda e.. Quel.. quel tipo non c'è. Mi guardo le braccia e tutti i morsi, le ferite, non ci sono più.

-Non... Non è possibile, deve essere stato un sogno...- Sussurro appena mi alzo e chiudo gli occhi, prendo una maglietta di mio padre dal mio cassetto e la indosso chiudendo gli occhi. Mi guardo allo specchio e mi tocco il viso, non è possibile.. se.. se fossi rimasta tutto quel tempo senza mangiare e bere sarei morta... Già da un pezzo.

-Lizzie?- Chiedo alzando la voce leggermente, eppure ho una fame assurda... Nessuno mi risponde, quindi esco dalla stanza e sistemo la maglietta per coprirmi meglio, mi sta sulla coscia. Me la ricordavo molto più lunga.. Forse è solo una mia impressione

Apro il frigo e inizio a tirare fuori tutto quello che trovo, non ricordo completamente quello che ho fatto prima.. e se mi sforzo mi fa male la testa. Do un morso veloce a un pezzo di pane e apro la luce. Inizio a farmi velocemente possibile un panino. Mi sembra di avere il ciclo. Altro che sogno...

-Eloise?- mi chiama una voce maschile, giro il viso e sussulto vedendo quel ragazzo, mi metto la mano sulla bocca e indietreggio.. ha.. ha un maiale morto... -Devi mangiare questo.- ordina, quasi vomito a quella scena, ha le labbra rosse e mette il maiale sul tavolo. Mi assale un connato di vomito e mi avvicino alla busta della spazzatura che avevo accanto a vomitare, quella.. quella povera creatura...

Resto ferma a guardare ogni suo gesto, ha una mano veloce e sicura mentre taglia la pelle dell'animale, sussulto quando butta il coltello per terra e usa solo le sue mani per continuare l'opera. -Per.. Perché ?- chiedo soltanto.. credevo.. credevo scherzasse.. Credevo fosse tutto un sogno.

-Preferisci morire?- mi chiede, quasi con voce divertita, scuoto il viso e lui si lecca le mani facendomi fare una faccia disgustata -Che.. che schifo.- sussurro e lui mi guarda con un piccolo ghigno

~~~~~~Edward~~~~~~

-Effettivamente è molto meglio il tuo.- sussurro e mi avvicino a lei, pieno di sangue -Hai bisogno di mangiare decentemente, questo andrà benissimo.- sussurro e poggio una mano sul suo collo, non curandomi del sangue sulle mie dita.

Le prendo il mento e lei si ritrae per non farsi toccare. La spingo su di me e le alzo il mento -Dove scappi?- chiedo sulle sue labbra e lei mi spinge leggermente dandomi dell'unto. Sussulto e la guardo alzando un sopracciglio. -Prego?-

-Hai... Le mani sporche di sangue- sussurra lei trattenendo un'altro conato di vomito, alzo un sopracciglio e passo le mie mani sulle sue costole.
-Dopo ti farò un bagno allora...- sussurro ghignando facendola sussultare, la tiro a me nuovamente appena cerca di scappare e la tengo ferma. -Adesso mangia prima che mi salga la voglia di farti rimanere senza cibo.-

Sibilo al suo orecchio e la lascio salendo di sopra, l'importante è che lei mangi. Non m'importa come. Giro il viso appena sento un tuono e guardo fuori dalla finestra, è strano vedere dopo tanto tempo un'altro scenario. Piego il viso e mi appoggio al muro leccandomi le labbra, non vedo l'ora di mangiare di nuovo...

~~~~~~Eloise~~~~~~

Dopo essermi tolta tutto il sangue addosso mi tocco la testa, mi fa malissimo... Sospiro alzando la nuca e vado a mangiare. Non so come, ma riesco a prendere qualcosa da quel povero animale e sono riuscita anche a mangiare tutto.

Appena vedo che quel ragazzo non c'è, ne approfitto e cercando di fare meno rumore possibile vado nella stanza di mia sorella per prendere qualche vestito. Una volta coperta mi passo una mano sul viso; di colpo ricordo tutto. Un'altro treno in pieno viso, odio questa situazione. La odio davvero, non solo prima non volevo, ma una volta qui gli ho concesso di fare sesso. Nel mio letto.

Questa storia deve finire, ora. Prendo un giubbotto e esco di casa, non m'importa delle persone di prima. Voglio solo andare via da quella... Cosa.
Mentre cammino non riesco ad togliere il pensiero del suo respiro, delle sue labbra mentre bisbiglia il mio nome. Mi sento bollente nonostante la pioggia gelida.

Mi stringo nelle mie braccia e alzo il viso, guardando il temporale. Sospiro sollevata ma sussulto quando sento quel sussurro, giro il viso e chiudo gli occhi, cedendo quando sento delle braccia intorno alla mia vita. Stiro il collo e stringo i pugni, mi sento stregata da queste braccia.

Sento i polpastrelli delle sue mani stringere la mia carne e le sue labbra pronunciare il mio nome, è un suono così seducente, caldo... Eppure queste braccia sono gelide... Apro gli occhi e deglutisco quando sento il suo respiro sul mio collo. Parla.. parla ti prego...

Spalanco gli occhi a quei pensieri, il mio corpo si muove da solo quando mi rendo conto di ciò che stavo facendo, perché l'ho respinto. Non so neanche com'è possibile. -Eloise...- sussurra lui facendomi congelare il sangue. -Che.. che cazzo mi hai fatto?- chiedo parlando a voce alta. Questo... Questo bastardo.. mi sta stregando.

Eppure vorrei risentire il mio nome, detto da quella lingua che tanto odio. Ma il mio odio mi distrae, visto che l'ha appena fatto. Vorrei stargli lontano. Eppure c'è qualcosa che mi blocca, quelle labbra.. quei occhi...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 08, 2019 ⏰

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