excruciatingly // cinque

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[five]
chi mi presta questa passione senza radici?

Taehyung si sentiva in soggezione nello spogliarsi all'interno della stessa stanza di Jungkook.

Quel ragazzo aveva un corpo da dio greco, qualcosa di sublime, un piacere per gli occhi.

Quando si fu infilato una felpa pulita si mise seduto sul letto, prendendo il cellulare e scrollando un po' la home di instagram, cercando di reprimere l'istinto di guardare Jungkook e la sua schiena nuda.

Perché è così dannatamente fantastico?

Voltò la testa di lato, per avere piena vista di quel panorama imperdibile, cedendo alla tentazione.

-visto qualcosa di bello?- chiese d'improvviso la voce del moro, impertinente e beffardo, maledicendosi, poi, per quel suo comportamento.

-i-io..aspettavo che tu finissi, dato che ci stai mettendo troppo tempo per quei pochi capelli che ti ritrovi-

-non insultare la mia chioma, sembra tu abbia un coniglio in testa-

Taehyung mise un broncio e si alzò, coi pugni stretti e le braccia lungo i fianchi.
-maledetto-

-dai, dobbiamo pulire e ordinare la pizza. Vuoi mangiare oppure no?- Jungkook si allontanò dalla specchiera, si diresse verso l'armadio di Taehyung e scelse dei vestiti da indossare.

Taehyung annuì e prese il posto di Jungkook sullo sgabello.

-comincio ad ordinare la pizza e a pulire, okay?- Jungkook informò il suo amico, che già aveva cominciato ad asciugarsi i capelli.

Il bel moro uscì dalla stanza e andò in cucina, dirigendosi verso il bancone e appoggiandosici con i gomiti.

Si passò entrambe le mani tra i capelli, ora morbidi e setosi.

Magari potrei anche provarci...Taehyung non sembra essere in disaccordo.

No, non posso, domani devo vedermi con lei.

Sbuffò, decidendo di ordinare semplicemente le pizze.

Afferrò quindi il cellulare dalla mensola in cucina e selezionò il numero già memorizzato.

-pronto? Ciao, Ty, vorrei ordinare due pizze. Possibilmente per le otto e trenta. Via ***** ***** **, appartamento 98. Una vegetariana e una con salame piccante. Ci sentiamo, Ty- Jungkook attaccò la chiamata con un accennato sorriso sul volto, solo per il piacere di aver sentito un vecchio amico.

Si fece largo, poi, nel silenzio della stanza, il suono squillante del timer del forno, segnalandogli che i biscotti erano pronti.

Fece girare la manopola con tre scatti e la luce e il rumore delle ventole cessarono.

-pronti i biscotti?-  chiese di punto in bianco una voce lieve e dolce, al ché il moro voltò la testa con un sorriso smagliante dipinto in viso, tra le due sfumature di rosso sulle gote.
Incontrò gli occhi da cerbiatto del suo amico dalle ciocche argentee, le quali erano pettinate lungo la fronte, ondulate, a coprire fino alle sopracciglia.

-già, ma dobbiamo pulire- rispose il moro risvegliandosi dal breve stato di trans in cui era caduto alla vista del suo migliore amico.

Cosa
mi sta
succedendo?!
Devo riprendermi.

Il volto angelico di Taehyung si corrugò in un'espressione pensierosa.
-uhm, mangiamo prima un po' di biscotti-

𝗲𝘅𝗰𝗿𝘂𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶𝗻𝗴𝗹𝘆 ; kv ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora