excruciatingly // nove

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[nine]
né il sol più ti rallegra

-uhm, quindi...stamattina ti ho visto con una ragazza...chi era?- chiese Taehyung. Nel suo tono viaggiava insicurezza, oramai non aveva il coraggio di parlare di nulla assieme al moro.

-che hai? Sei geloso?- rispose l'altro, sempre con quel ghigno beffardo inchiodato al viso.

Non immagini nemmeno quanto...

-n-no, cioè, era carina e noi siamo amici, quindi trovo che questo genere di cose ce le dovremmo raccontare- spiegò, inventando la scusa più banale che mai gli potesse venire in mente.

-be', se proprio sei curioso, è una ragazza con cui mi sto sentendo, mi sta aiutando in questo periodo-

Ottimo, e non è servita nemmeno la freccia e già mi ha rimpiazzato.

Colpito e affondato.

-a-ah...be', sono felicissimo per te, Jungkookie!- gli mostrò il sorriso migliore che potesse fare e fece segno al suo Yeontan di venire sulle sue gambe.

-quindi...ceni con me?-

-ovvio!- esclamò prontamente.

-yay! Mi prepari qualcosa, Jungkookie?- chiese poi, facendo il labbruccio e sperando che il moro acconsentisse.

-sarà fatto- rispose, e Taehyung esultò, fin quando Jungkook non entrò in cucina, per poi mettere su un'espressione malinconica e prendere tra le mani la tazza di tè che stava bevendo.

Se Jungkook è felice, sono felice anche io.

Oh, ma chi voglio prendere in giro?! Questa cosa mi ha abbattuto anche quel briciolo di speranza in più che mi era rimasta...ora sono ancora più sicuro che verrò licenziato, domani.

-Tae, è tutto okay? Ti vedo...triste?- chiese Jungkook, osservandolo dalla porta della cucina.

Taehyung sussultò, asciugandosi velocemente le poche lacrime che minacciavano scorrere lungo le sue guance e rispose balbettando con un semplice "sì".

-sicuro?-

-sì, cioè...-

Taehyung, non puoi piangere davanti a lui.

Non devi.

Ma, purtroppo per lui, fu proprio quello che fece: scoppiare a piangere.

Jungkook non mi vuole.

Non sarò mai abbastanza per lui.

Non mi amerà mai.

Non sarò mai felice.

E non si rese conto nemmeno quando e come, ma le braccia di Jungkook avvolsero il suo busto e la sua testa venne premuta con delicatezza contro il petto del moro.

-vuoi dirmi cosa c'è?- chiese con cautela, accarezzandogli la schiena dall'alto verso il basso.

-ora tu hai un'altra persona e...e mi abbandonerai anche tu e...e io sarò solo, Jungkook- spiegò tra i singhiozzi, e il moro si sentì quasi in colpa.

-è solo questo?- chiese poi.
-sai che non ti abbandonerò mai e che staremo sempre insieme, nemmeno quando avrò dei bambini, un lavoro, una moglie...-

-sono innamorato di una persona che non mi ama, e forse lui non si è nemmeno accorto dei miei sentimenti- continuò, tirando su col naso e appoggiando la nuca sulla spalla del suo migliore amico.

Jungkook nutriva un'incredibile tentazione di domandargli chi fosse l'enorme idiota che stava facendo piangere il suo migliore amico, ma scelse di rimanere in silenzio fondamentalmente perché, se Taehyung non gliel'aveva detto, non voleva farglielo sapere.

author's note
ho finito di scrivere anche questa, anche se non sono pienamente soddisfatto del finale, forse cambierò un po' qualcosa but idk.

btw, vi scrivo per chiedervi nuovamente quale trama vogliate che io sviluppi in una nuova storia:

aventurine [taegi]
Yoongi è un eremita galattico che usa dormire sulla superficie di Saturno; Taehyung invece nasce su Titano e si annoia in modo esorbitante;

22:00 [kookv]
Taehyung ogni sera, alle dieci, annaffia le piante; ma ogni sera, alle dieci, Jungkook passa sotto il suo balcone.

spy [kookv]
dove Taehyung è una spia che lavora per scoprire di più sul furto di un capitale e Jungkook lavora per proteggere le informazioni segrete di un uomo che si fa credere un innocente.

𝗲𝘅𝗰𝗿𝘂𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶𝗻𝗴𝗹𝘆 ; kv ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora