[Cielois] 666

6 - I miss you~

Ciel's Pov
L'ennesimo piccione viaggiatore della giornata giunge alla finestra del mio studio, sorrido -Con questa sono sei letterine- apro comunque la busta che mi è stata recapitata e do qualche semino al volatile -Sei come l'ossigeno, indispensabile- arrossisco un po', da un lato mi piace questo suo essere "romantico" anche se maniera un po' squallida, a volte, dall'altro mi dà molto fastidio perché penso di starmi rammollendo.....Ma alla fine, se non riuscisse lui a farlo, chi altro potrebbe?
Prendo un pezzetto di carta tra i tanti che si trovano sulla mia scrivania, l'inchiostro scivola libero sotto le mie dita , traccia delle parole che nemmeno io avrei pensato di dire mai a qualcuno: "You're my last reason
Standing at the edge of a cliff"
Affido la risposta appena dettata dal mio cuore all'uccello che poco dopo si libra nel cielo cosparso solo da qualche nuvola biancastra, canticchio -Oh my love, I miss you~- -Bocchan, soffre le pene dei giovani innamorati? Non sa che le sue speranze si sono avverate? Sua cugina Elizabeth sta per arrivare, ha appena telefonato, circa venti minuti fa- mi giro nervosamente, tutta la pace di poco fa si tramuta in vergogna -Ma come osi?! Quello che provo sono affari miei, stanne fuori Sebastian- ho lo sguardo gelido -E comunque, non la riceverò, non voglio avere più a che fare con lei più del necessario- -Mi dispiace, My Lord, ma temo sia impossibile- -È perché mai?!- -Perc- -CIEEEEL!- -Ma cosa- vengo scaraventato a terra, quando riapro gli occhi dei capelli biondi mi ricadono sul viso, perso nei miei pensieri sussurro -Alois....- sorriso involontariamente al suo ricordo, ma il viso che si para di fronte al mio non è per nulla simile a quello della mia immaginazione -Lizzy- stringo i denti, i suoi occhioni verdi mi guardano -Oh Ciel, perché non mi hai riconosciuto? Sei proprio un insensibile- evito di risponderle male ma la scosto più gentilmente che posso -Portaci del tè, Sebastian, invece di ridere alle mie spalle- -Certo- -Lizzy mi stai facendo male- -Oh! Scusami Ciel!- si rialza lisciandosi la gonna del vestito costoso che indossa -Sono venuta a trovarti!- mi puntello su un ginocchio reggendomi -Questo lo vedo- -Posso sapere il motivo?- mette su un broncio -Sono la tua fidanzata, non posso farlo?- una smorfia si dipinge sul mio viso -Ovvio che sì-. Molto spesso, quando penso a mia cugina, trovo che sia una povera vittima di questa "alta società", so bene che, molto probabilmente, i suoi sentimenti per me sono veri, anche se preferirebbe, nel profondo, sposare un ragazzo diverso da me; questo mi fa riflettere perché alla fine, lei continua a sperare di avere una bella vita coniugale insieme a me, anche se sa molto bene che ciò che sento nei suoi riguardi è solo affetto, amicizia e dovere. Io devo proteggerla, ma niente di più.
-Siediti Lizzy, devo parlarti di una cosa- mi mordo un labbro, ho ragionato molto su questa faccenda -Io dovrò partire per un po'- -Come?!- -Non agitarti, per favore- un principio di mal di testa si insinua nella mia testa, la sua voce è perfettamente insopportabile -Dico solo che la Regina mi ha chiesto di lasciare la mia residenza per un po', per far fronte ad un caso che lei stessa, come al solito, mi ha assegnato- -Mh- abbassa il capo -Ehy, Lizzy- le prendo il mento tra due dita dolcemente, mi guarda negli occhi, la mia voce dolce deve averla colpita -Tornerò presto, okay?- le bacio la fronte. Per un attimo giuro di aver visto di fronte a me Alois.
Ora devo solo andare da lui: ne avevamo parlato, un po' a voce e un po' per via "scritta" e abbiamo deciso che, per prenderci una pausa da tutto, avremmo potuto stare insieme nel maniero di uno dei due. Questa sembrava la soluzione più opportuna, che proponesse a tutti del benessere.
-Va bene- è arrossita -Scusami- il bussare alla porta ci interrompe -Avanti- il mio maggiordomo entra, mentre ci serve le nostre bevande mi rivolge uno sguardo -Bocchan, i preparativi sono ultimati- -Hai avvisato la servitù?- -Certamente, anche le loro cose sono state sistemate all'interno delle carrozze- -Quante ne sono servite?- -Tutte e quattro: una per la servitù, una per i suoi effetti personali-
-Le altre due avranno il loro principale scopo- annuisco -Perfetto, partiremo prima di un'ora- guardo Lizzy -Mi dispiace che tu debba andartene così presto, se mi avessi avvisato prima avremmo passato più tempo assieme- ridacchia -Non preoccuparti, capisco- le prendo le mani, fingo un sorrisino -Aspettami, va bene?- dentro di me il mostro delle bugie ride grossolanamente, ma io non posso che assistere a quella visione -Sì-

(Skip time)

La mia parente se ne è andata da un po', io aspetto con pazienza di partire, seduto all'interno di questa carrozza, davanti al mio principale servitore -Per quanto tempo ha intenzione di restare dal suo amante?- arrossisco -Non chiamarlo così!- -Suvvia, dovrei forse ricordarle che siete fidanzato e che questo si chiama tradimento?- ghigna -Non mi avevano avvertito che le unioni uni-laterali erano state approvata dalla Regina Vittoria- faccio un risolino, mi zittisco quasi subito -È bello vederla così- guardo fuori dal finestrino, i cavalli hanno iniziato a trottare -Cosa intendi?- -Quasi senza pensieri- -Guarda che sono pieno di problemi, io- -Appunto, ora mi pare più felice- sorride malinconico -Poche volte accade, adesso è raggiante molto spesso, non solo io me ne sono accorto-
-Sebastian, se non la smetti di dire queste smancerie dovrò vomitare su di te- mi lancia un'occhiata divertita -Yes, My Lord-
Sorrido intenerito al paesaggio che mi si presenta davanti: non siamo forse due uomini troppo orgogliosi per ammettere che siamo oramai una famiglia? Ma forse non c'è bisogno di dirlo, va bene così.
-Questa sera vorrei che mi preparassi del latte con del miele- sento un sussulto da parte sua ma non mi giro, non voglio assomigliare ad un debole -Mi rende colmo di gioia la sua richiesta- -Il diavolo non prova sentimenti, Sebastian- giochicchio con l'anello dei Phantomhive che ho al pollice -Lo hai detto tu-
Un uomo? Io?
Alla fine sono solo poco più che un bambino....

Sebastian's Pov
I demoni non hanno un cuore.
Allora cos'è quello che sento palpitare nel petto?
-Credo di volerle bene, Bocchan-
-Non dire sciocchezze, Sebastian-

*Angolo autrice*
Se qualcuno coglie tutti i riferimenti me lo faccia sapere ahahaha