[Cielois] 666

13 - Alois! Ciel!

Ciel's Pov

<<Avanti, Sebastian>> 

Siamo di fronte al palazzo in cui Alois è tenuto prigioniero e che il mio maggiordomo ha scoperto prima di venire a prendermi <<Mi scusi, padroncino, mi macchierò ancora di sangue>> <<Non mi importa, ora. Fai il tuo dovere>> <<Yes, My Lord>> sorrido in modo sadico perché coloro che hanno fatto del male, sia emotivo che fisico, al ragazzo a cui tengo più di tutti gli altri, adesso periranno per mano del mio demone, l'arma più potente che sovrasta gli uomini, nessuno escluso. 

Pochi minuti più tardi la porta dell'ingresso principale del maniero si spalanca con un piccolo cigolio e la via mi è libera; ad "accogliermi" vi è il mio servitore più fedele, che mi fa largo lungo l'immenso salone. Camminiamo lentamente, avvolti in un silenzio di tomba, letteralmente, poiché questo posto odora di morte, anche se i suoi abitanti sono stati appena uccisi, io cerco di non guardarli per mantenere il mio obbiettivo saldo nella mente, lucida e focalizzata su un'unica cosa, su un'unica persona. A poco a poco i miei passi si fanno sempre più "urgenti" e così mi ritrovo a correre, fino ad arrivare alla mia meta, precedendo Sebastian che mi raggiunge con un sorrisetto, prendendosi tutta la calma di questo mondo <<Non riesce ad aprirla?>> gli rivolgo un'occhiataccia <<Tsk, è chiusa a chiave>> si sposta un ciuffo di capelli dalla fronte <<Avrebbe potuto buttarla giù con un calcio, ma non credo sarebbe stato nel suo stile>> lo liquido con un gesto della mano <<Lasci fare a me>> con dei semplici movimenti di polso riesce ad aprire la serratura. Mi fiondo all'istante all'interno della stanza e la prima cosa che noto è Alois, sdraiato sul pavimento e cosparso di vetri, probabilmente provenienti dallo specchio che si trova dietro di lui, ancora in piedi ma bucato al centro, come se il giovane biondo lo avesse colpito con un pugno, e credo sia andata proprio così. <<ALOIS!>> si volta lentamente, gli occhi sono penti ma, appena mi vedono, riacquistano quel luccichio che hanno sempre <<Ciel! Sei qui, finalmente!>> si alza a fatica e io lo aiuto nel farlo, lo guardo e le nostre pupille si dilatano, le iridi splendono <<Mi sei mancato>> gli salto in braccio avvinghiandomi al mio corpo, lui prontamente, anche se un po' privo di forze, mi regge stringendomi <<Anche tu, anche tu, Ciel>> abbiamo entrambi il respiro corto dall'emozione. Mi stacco leggermente per prendergli il volto tra le mani <<Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo->> ridacchia intenerito <<Hey, lo so, e ti amo anche io>> il nostro bacio è lento ma appassionato al tempo stesso, le nostre lingue si accarezzano ancora una volta, dopo vario tempo. Non ci curiamo di Sebastian che, nel frattempo, è rimasto sulla soglia della porta ad aspettare: ora non è importante, ora conta solo il nostro "ritrovamento" <<Ti prego, portami via da qui, non voglio sostarci più>> annuisco vigorosamente <<Fammi scendere allora, così possiamo davvero lasciare questo luogo che dimenticheremo>> sorride dolce prima di far posare a terra i miei piedi, gli prendo la mano ed insieme usciamo dalla proprietà del suo ormai defunto zio.

Alois' Pov

<<Perdonami se ti ho fatto attendere tutti questi giorni, in verità stavo preparando un piano che ho subito raccontato a Sebastian>> scuoto la testa accarezzando il dorso della sua mano con il pollice <<Non ti preoccupare, confidavo e confido in te>> il mio viso però si rabbuia <<Tutto questo è stato terribile>> <<Mi dispiace davvero, l'unica cosa che volevano ero io>> mi giro verso di lui <<Come sarebbe a dire?>> aggrotto la fronte, sospira <<In pratica ci hanno rapito perché hanno scoperto ciò che c'era tra noi e lo hanno detto alla Regina, solo che Lei non voleva che tutto questo accadesse perché avrebbe perso il suo fedele cagnolino da guardia, ovvero io. In segreto alcuni nobili, cioè tutti quelli che Sebastian ha appena ucciso>> calpesta brutalmente uno dei cadaveri <<si sono mossi per creare una sorta di trappola, credo>> annuisco <<Si, mio zio me lo ha spiegato: volevano attirarti qui per->> mi zittisce <<Basta parlare di ciò che è successo, dimentichiamolo, mh?>> bacio il dito premuto contro le mie labbra in segno di silenzio <<Va bene, piccolo>> arrossisce un poco e distogli lo sguardo da me <<Sei sempre così, anche dopo essere stato "preso gentilmente in custodia" da degli stronzi?>> <<Oh, non lo sapevi?>> ammicco verso di lui <<Bocchan, la prego, usi le parole adatte>> prontamente Ciel imita la sua voce in modo buffo <<Oh mi scusi, Professor Michaelis. Quei manigoldi l'hanno proprio pagata!>> ridacchia mentre il suo maggiordomo fa finta di niente e io non faccio che pensare che sia una delle cose più belle che io abbia mai visto: il suo sorriso mi incanta ogni volta che riesco a scorgerlo sulle sue labbra <<Hey, Ciel>> <<Si?>> si gira e io, prendendolo per la vita, lo attiro a me baciandolo a stampo <<Sei fantastico>> mi morde la punta del naso <<Lo so>> 

*Angolo autrice*
Non odiatemi per l'assenza, lo sapete che vi amo <3
Sorry not sorry :)
Il prossimo capitolo è interamente smut e magari sarà un po' più corto degli altri, l'ultimo sarà il numero 15 e sarà un bel lieto fino, I promise🤗