10 - Rose

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Sebastian's Pov
Sono passati due giorni, Faustus non è tornato e non credo lo farà, c'era da aspettarselo. No, ma che dico, nessuno si sarebbe immaginato che potesse entrare in quella stanza mentre il mio Bocchan dormiva per spaventarlo in tale modo....Non ho ricevuto ordini su tale faccenda quindi mi sono astenuto dal dargli la caccia, ma quello che ha fatto è stato davvero strano: per quale motivo avrebbe dovuto minacciare in quel modo Ciel? Non gli aveva fatto niente, ed è impossibile che Claude fosse geloso, di fatto lui odiava il suo padrone e desiderava solamente divorare l'anima del mio, piuttosto che la sua.....

Ciel's Pov
-Ci pensi ancora?- poso la tazzina sul suo piattino, alzo lo sguardo -Lo shock è passato ma a volte mi interrogo sul perché di tutto questo- faccio una piccola smorfia -Mi dispiace, non sarebbe dovuto accadere- -Non ti crucciare, di certo non è colpa tua- un altro sorso -Però lo so che stai male- abbassa la testa -Anche stanotte ti sei svegliato cercandomi- sorrido, gli prendo la mano da sopra il tavolo -Perché so che tu ci sarai sempre per me- si sporge baciandomi a stampo -Vero-
Mentre Sebastian riordina il servizio da tè ci alziamo -Ti va di fare una passeggiata?- mi prende la mano, annuisco -Come mai, comunque?- ridacchia -Non posso passare del tempo con il mio fidanzato?- sussulto, la mia bocca riproduce una piccola O, mi fermo -Che c'è?- la sua voce ha un che di preoccupato, scuoto la testa -Non è niente- assottiglia lo sguardo -Ciel- arrossisco -Non mi avevi mai chiamato così- cinge con un braccio la mia vita rimanendo al mio fianco, sorride -"Mio fidanzato"?- annuisco mordendomi l'interno della guancia -Sei così carino- provo a scostarlo -Dai!- mi avvicina ancora di più a lui -È la verità- mi sussurra all'orecchio -Lo sei anche quand- lo interrompo -Oh, guarda, rose bianche e rosse!- lo sento ridacchiare sommessamente -Che passivello imbarazzato- lo fulmino con un'occhiata -Se non la smetti sai cosa faccio?- ricambia la mia provocazione con un tono di sfida -No, che cosa?- mi spinge contro il suo petto, i nostri volti sono vicini -Non lo sai, vero?- evito il suo sguardo -Perché io invece potrei fare tante cose- mi mordicchia il lobo dell'orecchio, mi appoggio alle sue spalle -Al- -Mh?- -Non volevi fare una passeggiata?- ci guardiamo negli occhi -Sì- sorrido -Ho vinto io- -Solo per ora- mi fa un occhiolino prima di baciarmi, ricambio mettendogli le braccia al collo -Ti piacciono davvero le rose bianche?- faccio cenno di sì con la testa -Sono belle, hai ragione- le osserva -Sono il simbolo della purezza- -Ma non mi dire- -Vogliamo parlare di quelle rosse?- sbuffo divertito -Il simbolo della passione- le sue mani scivolano verso il mio fondoschiena -Dell'amore- mi bacia il collo con lentezza -Ciel, ti amo- sorrido -Anche io ti amo- si stacca precedendomi e iniziando a camminare -Alois- si gira, ha le mani nelle tasche e un sorrisetto malizioso sul volto -Torna qui- arrossisco -È una frase in codice per chiedermi di allungare le mani su di te?- -Stupido, io- ride -Ho capito, ho capito- mi fa fare una piroetta prima di affiancarmi di nuovo e stringermi i fianchi con le mani -Ora va meglio- mi bacia la tempia.

Sebastian's Pov
-Mey-Rin, cosa stai facendo?- la ragazza è con il naso alla finestra e sorride saccente -Oh, niente, Sebastian-san- -Non mi sembra- mi avvicino a lei -Sto solamente guardando il padroncino- -Io lo chiamo spiare- fa finta di non avermi sentito -È così bello quando sorride- annuisco -Non succedeva spesso, ma ora sì- -Tutto merito di Alois Trancy- le poso una mano sulla spalla -Già, stanno proprio bene assieme- ride -Oh, se sapesse che anche gli altri la pensano come noi ci ucciderebbe all'istante- -Probabile- rivolgo anche io un'occhiata ai due giovani "piccioncini": si trovano nel giardino, tra le aiuole, Alois sta abbracciando da dietro Ciel, gli sussurra frasi all'orecchio che però non posso udire -Devono essere delle belle parole, se il Bocchan è così felice- -Su, Mey-Rin, torna a lavoro- -Giusto!- si inchina un poco per poi correre via impacciata. Torno a guardare dalla finestra i due ragazzi e un sorriso mi nasce sulle labbra -La trovo molto bene, My Lord- mi volto e scompaio oltre il corridoio.
Non posso certo negare di essere contento, dopo tutto ciò che ho visto, e no, non parlo solo di qualche secondo fa.

[Cielois] 666Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora