[Cielois] 666

11 - Prison

  Ciel's Pov
-LASCIATEMI!- sono circondato da uomini incappucciati che cercando di prendermi, scalcio riuscendo ad allontanarne uno, ma ecco che subito altri vengono a completare il suo lavoro -CIEL!- un urlo mi fa girare di scatto -ALOIS!- il ragazzo biondo è appena tornato dal bagno, all'istante altri complici vestiti di nero gli sono addosso, mi dimeno ancora di più -Bastardi, lasciatelo!- nessuno proferisce parola, hanno tutti uno sguardo furioso e serio.
Non ci capisco più niente.
Qualcuno avvicina al mio viso un panno, appena inalo la sostanza di cui è impregnato svengo -NO! CIEL!- le palpebre si calano sui miei occhi, l'ultima cosa che vedo è Alois che subisce la mia stessa sorte.
Forse si tratta di un sogno?

(Skip time di alcune ore)

Mi risveglio lentamente, la testa mi duole e la mia vista è un po' annebbiata -Dove sono?- faccio per portarmi una mano alla fronte ma qualcosa me lo impedisce: abbasso lo sguardo e noto che sono seduto a terra, delle catene stringono sia le mie gambe che i miei polsi in una morsa di ferro -Hey! C'è qualcuno?! Luridi bastardi, la pagherete!-
La cella in cui mi hanno rinchiuso è buia, soltanto una finestrella si affaccia sull'esterno, ma da essa non viene nessuna luce, segno che è ancora notte. Forse è quasi l'alba?
-Stai zitto, Ciel Phantomhive- questa voce.
-Faustus- stringo i denti -Che dispiacere vederti- -Non potrei dire lo stesso- alzo un sopracciglio -Spero tu stia scherzando- si sistema gli occhiali sul naso -Niente affatto- si avvicina alle sbarre che mi ostacolano dalla libertà -Vedi, potrei aver raccontato ad alcuni nobili che desiderano le tue ricchezze e il tuo potere e ne sono invidiosi qualcosina su di te- mi guarda con un sorriso sornione stampato sul volto -Purtroppo per te, nemmeno la Regina approvava la tua "situazione sentimentale"- fa una smorfia -Non voleva che i signori attuassero l'attuale piano, ma in segreto si sono mossi- fa segno di silenzio portandosi un dito alle labbra -Ma questo è un segreto, Ciel- mi muovo, le catene mi graffiano la pelle -E cosa vorresti fare?! Lasciarmi qui per sempre?!- un lampo passa nei suoi occhi gialli -No- si lecca le labbra -Quando sarà il momento mangerò la tua anima- -Bugiardo, non puoi farlo- -Se lo dici tu- fa per andarsene -Torna qui e dimmi dove si trova Alois- sono furibondo -Subito-

Alois' Pov
-Non sappiamo che farcene di lui, non ci interessa- sono sdraiato su un letto morbido, abbastanza sontuoso -E allora si può sapere perché abbiamo rapito anche lui?- -Abbassa la voce! Non sappiamo se si è già svegliato, quel moccioso- -Perché è pur sempre un Trancy-
Non sto capendo niente, la testa mi pulsa; ho ancora indosso la camicia da notte e i capelli un po' spettinati. Come se un fulmine mi avesse colpito mi alzo e corro davanti alla finestra -Ma come....- spalanco gli occhi -La casa di mio zio?!- sento la porta spalancarsi -Alois- mi volto -Perché mi avete portato qui? Dové Ciel?!- cerco con la coda dell'occhio qualcosa con cui possa colpire l'uomo che ho di fronte -Tu ci servi come esca- riduco gli occhi a due fessure -Sappiamo benissimo che Phantomhive si libererà dalla prigione in cui è rinchiuso grazie al suo maggiordomo e verrà qui per salvarti non appena scoprirà la tua posizione- si avvicina piano a me -A quel punto vi uccideremo entrambi- indietreggio -Bastardo- mi risiedo sul letto -Tu riposati, nipotino caro- sorride falsamente -Ti farò portare la cena- rido -Posso sempre scappare dalla finestra- -Non ti consiglierei di farlo, la mia casa è in mano a cecchini esperti, saresti fatto fuori in pochi istanti- -Mh- mi nascondo sotto le coperte, sento la porta venire chiusa a chiave -Lui verrà a prendermi, lo so- prendo un respiro facendomi coraggio, non devo mollare, lui non lo farebbe.

Sebastian's Pov
-Maledetti- troppo tardi mi sono accorto del gruppo di uomini vestiti di nero che hanno portato via i due conti.
D'improvviso la voce di Ciel mi giunge alle orecchie -Sebastian, ascoltami bene-
Sorrido, ascolto attentamente ciò che vuole comunicarmi.
-Yes, My Lord-