《10》

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Mi sembra sia ovvio che io non sono un tipo da festa... Soprattutto per il fatto che non sono mai stato invitato ai famosi party liceali, in cui tutti si ubriacano, scopano e si drogano.

A scuola rimango nell'ombra e mi va bene così. Non saprei nemmeno come comportarmi ad una festa, soprattutto se ci sono individui come Luke Hemmings.

«È meglio la camicia bianca o nera?»
Alzo gli occhi al cielo, stendendomi sul letto.
È da mezz'ora che il biondo è davanti l'armadio per scegliere cosa mettersi.
Peggio di una ragazza.

«È meglio lo scotch o la colla ultra forte per tapparti la bocca?»
Cerco di imitare il suo tono di voce, fallendo miseramente.
Quel ragazzo ha una voce dannatamente profonda anche se ha una faccia da bambino di sei anni, che cosa assurda.

«Ma la finisci? È una festa, non un funerale. Smettila di essere così acido!»
«Scusa se non sono per niente emozionato per qualcosa del genere»

Sento chiudere le ante dell'armadio e, in pochi secondi, Luke è seduto sul letto accanto a me. Che schifo, che si tenga a distanza.

«È la tua prima festa, dovresti esserlo! Non ti va di conoscere qualcuno di carino?»
Lo guardo stralunato. Davvero gli sembro il tipo che vuole fare conquiste? Ad una festa poi? Ma un minimo mi conosce?

«Mi divertirò un mondo a fare conoscenza con la tv e il divano, grazie mille»
«Oh no! Tu vieni eccome! Hai sentito John, no? È quasi obbligatorio»
«Appunto. Quasi»

Sbuffa, alzandosi nuovamente e lo vedo prendere qualcosa dall'armadio. Prima che possa intervenire, mi lancia addosso la mia camicia a quadri. Devo ricordarmi di lavarla con la candeggina o sarà infettata dai batteri di questo individuo.

«Esci da quel guscio e cerca di fare amicizia stasera, asociale»
Lo guardo quasi offeso, mettendomi a sedere e lanciandogli un cuscino addosso.

«Prova ad usarlo di nuovo come insulto! SONO FIERO DI ESSERE ASOCIALE» annuisco, alzandomi comunque dal letto.

«Va bene, nerd»
«Crepa, stronzo!»

Esco dalla stanza, andando in bagno per cambiarmi, sentendo la sua risata. Ma che cazzo vuole?!

☀️☀️☀️

Mi sento terribilmente a disagio.

Tutte le persone sembrano già riunite in gruppetti, perfino quel coglione di Luke è circondato da ragazze e ragazzi che gli parlano come se lo conoscessero da una vita.

Se anche lui, che ha un carattere di merda, può fare amicizia perché io non ci riesco?!

Sospiro abbattuto, bevendo il mio secondo bicchiere di birra.
No, scherzo, è succo d'ananas.
Non riesco nemmeno a bere una birra, ma che diciottenne sono.

La musica almeno non fa del tutto schifo; il dj è abbastanza bravo e tutti si stanno divertendo... Tranne me.
No, non sono per niente un tipo da festa.

L'unica cosa che mi piace è il fatto che sia sulla spiaggia... Quindi se mi allontanassi nessuno lo noterebbe, giusto?

Sto quasi per filarmela, quando qualcuno mi posa una mano sulla spalla.
«Ti stai divertendo?»
Sforzo un sorriso, voltandomi verso John.
«Sì, certo!» preferirei soffocare piuttosto che essere qui, ma sì, mi sto divertendo, come no.

«Oh meno male! Senti... Lo so che non siete molto amici, ma puoi dare uno sguardo a Luke? Ci è andato un po' pesante con l'alcool, e anche se siamo sempre all'interno del villaggio non vorrei che facesse qualche sciocchezza»
Sposto lo sguardo sul biondo e solo ora mi accorgo che traballa leggermente.
Dio santo non si sa nemmeno contenere...
Ma poi perchè dovrei fare la sua badante?! Ha diciotto anni, può cavarsela benissimo da solo!

𝐒𝐮𝐦𝐦𝐞𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora