𝐒𝐮𝐦𝐦𝐞𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆

《18》

Si prova sempre qualcosa di strano quando si vede una valigia vuota da riempire.
Nostalgia.
Per ciò che è stato.
Felicità.
Per casa.
Noia.
Nel dover rimettere tutto apposto.
Nel mio caso, anche paura.
Nel rapporto con Luke.

Cosa succederà quando torneremo a casa?
Come ci comporteremo? Torneremo ad odiarci? Saremo amici?
Non lo so. Ed è questo che mi spaventa.

«Non ti sembra troppo presto per iniziare a fare le valigie?» dico in tono scherzoso, seppure dentro la paura mi stia divorando.
Non andare, Luke.

Lui alza lo sguardo dalla sua valigia, con un sorrisino divertito sulle labbra.
«Sono un tipo molto disordinato, devo organizzarmi settimane prima o finirò sicuramente per dimenticare qualcosa qui»

Rimango in silenzio, annuendo appena.
Esattamente, cos'è che siamo io e lui?
Il nostro rapporto è cambiato drasticamente da quando siamo arrivati qui, ma ancora non mi è chiaro.

Cos'è che provo io per lui...?

Rimango a fissarlo, mentre piega completamente a caso alcune maglie, sorridendo divertito.

Lui mi piace.
Eccome se mi piace.

Ma, allo stesso tempo, ho paura che tutto questo sia determinato dall'accaduto di quella sera.
Se fossi solo attratto fisicamente da lui?
Infondo, lo trovo ancora irritante, questo non è cambiato.

«Hey...»
Mi riscuoto dai miei pensieri, sbattendo le palpebre un paio di volte.
«Dimmi»
«Ti va di uscire con me stasera?»

☀️☀️☀️

Un appuntamento.
IO NON HO MAI AVUTO UN APPUNTAMENTO.

Okay, calma.
È solo Luke. Mi ha visto perfino quasi annegare, non dovrebbe essere tanto imbarazzante, no?
E poi non è nemmeno detto che sia un appuntamento, lui non l'ha specificato.

È solo un uscita tra amici magari... O qualsiasi cosa siamo.

«Capisci?! Mi ha chiesto di uscire! Non so nemmeno cosa mettere, sono una merda con tutti i vestiti che ho!»
Mi dispero, passandomi una mano tra i capelli.
«Scusa Mikey... Non ho capito»

Mi volto verso Jenny, facendo un sorriso intenerito.
Ero venuto in spiaggia per cercare di farmi passare l'ansia e l'avevo trovata a giocare con il secchiello.
Alla fine, avevo deciso di sfogarmi con lei... Seppure avesse sei anni.
Ma i bambini erano i più onesti, no?

«Credo che mi piaccia Luke, Jen»
«Anche a me piace!»

Ridacchio, scompigliandole i riccioli biondi, facendola ridere.
Che carina, voglio adottarla.
Anzi no.
Che schifo i bambini.

«Intendo... Nel modo in cui al tuo papà piace la tua mamma»
La vedo assumere un'espressione leggermente confusa, prima di battere le manine, contenta.

«Lukey e Mikey sono come mamma e papà! Vuol dire che... Anche voi vi abbracciate e vi volete tanto bene? E un giorno vi sposerete e Lukey avrà una pancia grande grande e farà nascere tanti bimbi?»

Mi copro la bocca per non scoppiare a ridere come un pazzo.
Ha dato a Luke della femmina della coppia. Perfino una bambina se n'è accorta.

Cerco di ricompormi, evitando l'argomento "riproduzione" con lei e ritornando all'argomento principale.

«Sì... Una cosa del genere. Ma non sono sicuro di piacergli. Magari Mikey è troppo brutto per lui»
«Cosa dici! Lukey guarda sempre Mikey e si preoccupa sempre per lui! È lo stesso modo in cui Jenny guarda i pony. Anche a Lukey piace Mikey»