《12》

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«AVANTI JENNY CORRI, NON FARTI SUPERARE DA PHILIP!»
«Grazie mille, Mike, davvero»
«Scusa, Phil»

Mi sento davvero molto meglio stamattina. La febbre è passata completamente, e sono in perfetta forma per dirigere la gara di corsa con i sacchi!

Non avrei voluto essere di parte... Ma come si fa a non tifare per quella bambina adorabile che quasi scompare dentro il sacco?

Distolgo per un attimo lo sguardo dalla gara, concentrandolo sul biondo, al mio fianco.
È da tutta la mattinata che sembra stranamente pensieroso, e non capisco il perché.

Devo dire che i nostri rapporti sono abbastanza civili ora, o meglio, mi sto sforzando per fare in modo che lo siano, dato che è stato particolarmente gentile con me, ieri.
Possiamo addirittura diventare amici maga-

«Ma la smetti di fissarmi, sei fastidioso»
Come non detto.
«Ma tu sei fastidioso, coglione» borbotto, prima di voltarmi verso di Jenny, che corre da me esultando.

Apro le braccia per prenderla ma lei mi passa di fianco, abbracciando Luke.
Bambina stronza.
È proprio come lui.

«Avrei abbracciato anchte t-te Mikey, non devi essere triste»
«No, ora non lo voglio il tuo abbraccio»
Incrocio le braccia al petto, tenendo il broncio. Perché anche i mocciosi preferiscono quello spilungone? Non capiscono che è il male?!

«Andiamo, Michael. Non puoi davvero essere arrabbiato con un faccino del genere»
Guardo con la coda dell'occhio il musetto da cucciolo bastonato della bambina e non posso fare altro che sciogliermi.
Quanto li odio questi due insieme.

«Va bene, sei perdonata!»
«Abbraccio di gruppo»
Jenny saltella felice prima di abbracciare me e Luke contemporaneamente, anche se ci arriva a mala pena ai fianchi.

«Mikey abbraccia Lukey»
«Sì Mikey, abbracciami» mi guarda con un sorrisetto divertito, facendomi salire gli istinti omicida.
Se gli avessi sbattuto la testa abbastanza forte contro un muro sarei riuscito ad ucciderlo?
Devo informarmi.

Con un sorriso tiratissimo, metto un braccio attorno alle spalle di Satana, solo per far contenta Satana junior.
Quanto diavolo manca alla fine di questo lavoro?

Facendomi i conti mentalmente, rimango sorpreso: meno di tre settimane.

☀️☀️☀️

Nel pomeriggio, i bambini hanno insistito per uno spettacolo di marionette... Creato da me e Luke.
Potrebbe andare tutto bene se LUI NON FOSSE UN IDIOTA.

«TE LO SCORDI!»
«MA POTREBBE ESSERE DIVERTENTE!»
«ODDIO MA SEI SERIO?»
Mi passo le mani tra i capelli, scioccato.
Se sta parlando sul serio ha davvero dei gravi problemi mentali.

«Tu hai detto che ci dobbiamo ispirare ad una storia!»
«Mi riferivo a Biancaneve o ai tre porcelli... NON A CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO»

Non appena mi aveva suggerito di interpretare quel film avevo riso fino alle lacrime, convinto che scherzasse.
Invece era fottutamente serio.

Vuole interpretare un cazzo di porno davanti a dei bambini!
Okay, forse ieri ha sbattuto la testa, per questo si è preso cura di me ed è ancora più assurdo del solito.

«Tanto non capirebbero niente!»
«Davvero? Perché io riesco benissimo a sentire la voce di Jenny che mi chiede cosa cazzo stanno facendo le due marionette nude! Sei pazzo! Fuori di testa!»

Mi fermo dall'andare avanti e indietro come ho fatto per gli ultimi dieci minuti, solo quando sento la sua risata esplodere nell'aria.

«Lo sai anche tu che sarebbe stra divertente»
Mi mordo il labbro inferiore, per non dargli corda ma non appena immagino due marionette con in sottofondo "love me like you do", non posso fare altro che ridere insieme a quel deficiente dalle idee assurde.

«Okay, forse sì. Ma rimane comunque no. Niente porno o Christian Grey. Io direi di fare... La principessa sul pisello»
Alla mia frase ferma le risate, guardandomi malissimo.
Sto di nuovo per scoppiare a ridergli in faccia. È così comico questo ragazzo.

«Se era una frecciatina verso di me sappi che sei un coglione»
«Cosa ti fa pensare che fosse rivolta a te?»
«Il tuo sguardo, stronzo»
«Oh ma smettila! Mettiamoci al lavoro, piuttosto... Principessa»
«Vai a farti fottere, Christian Grey»

☀️☀️☀️

Alla fine, niente cinquanta sfumature o principessa sul pisello. Abbiamo optato per la semplice Biancaneve e, devo dire, che ai bambini è piaciuta parecchio... Nonostante Luke recitasse come un cactus paraplegico.

«La smetti di dire che ho fatto schifo?»
«Scusa ma non sapevi nemmeno tenere bene la marionetta!»

Siamo seduti sulla spiaggia a mangiare la nostra cena.
Stranamente abbiamo avuto la stessa idea, quindi abbiamo deciso di cercare di non litigare, almeno per questo momento.

Mi fa così strano essere davanti al mare, di sera, con Luke seduto accanto a me.
Mi ricorda molto quando si è ubriacato...
Scuoto la testa, non volendo portare a galla quel ricordo.
Ormai è passato.

«Ti rendi conto che siamo quasi alla fine?»
Mi sforzo di tenere lo sguardo sulle onde, per paura di voltarmi verso di lui.
Ho paura di trovare qualcosa di strano in quelle iridi azzurre.
Qualcosa che non voglio vedere.

«C'è ancora un po' di tempo. Non essere melodrammatico, Lucas»
Accenno una risata, ma viene subito smorzata dalla sua frase successiva.

«Sì... Ma mi mancherà tutto questo»
E lo so.
Lo riesco a percepire.
Lo so cosa intende dire.
Ma scelgo di fare ciò che mi dice la testa.
Perché ho fottutamente paura di quello che sta succedendo.

«A me no»

Lo so.
Adesso è Michael quello che volete picchiare ma capirà tutto... A suo tempo.
Se tutto va secondo i piani, già dal prossimo capitolo la situazione tra loro diventerà più movimentata.
Soprattutto per il tinto stupido!
Questo era un po' il capitolo prima della tempesta ;)

𝐒𝐮𝐦𝐦𝐞𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞 || 𝑴𝒖𝒌𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora