Immagina[attori e personaggi]

primo appuntamento(Tom Holland)

ALLERTA SPOILER INFINITY WAR
Dopo aver indossato un maglioncino color senape e il tuo jeans, termini infilando ai piedi i tuoi anfibi mogano. Esci dalla tua camera e ti dirigi a grandi passi verso il salone, cosciente del tuo ritardo, odi tardare! Guardi poi l'orologio che hai al polso e capisci di essere in anticipo di venti minuti e rifletti se sia il caso oppure no di truccarti per la serata.

«Dove vai di tanta fretta?» ti interroga tuo padre dalla cucina, che è direttamente collegata al salone,

«Ti avevo detto che sarei uscita con le mie amiche questa sera papà.» dici mentre cerchi una giacca adatta sull'appendiabiti, ne prendi infine una nera come il jeans che indossi e ti dirigi sulle borse.

«Sei agitata.»

Sobbalzi perché tuo padre si trova alle tue spalle, ma tu eri troppo concentrata per rendertene conto, facendolo sorridere.

«Dove vai di così interessante?»

«Infinity war e non dire nulla, bocca chiusa! Immagino che Thanos provocherà tanti disastri.» alludi al fatto che ha svolto alcune riprese,

«Sai, Tom ne sa qualcosa...» ridacchia tuo padre, notando che cambi espressione,

«Tom... già.» ovviamente è lui che stai aspettando, a insaputa di tuo padre che continua a parlarti di quanto gli stia a genio,

«Siete diventati amici!»

«Uhm... sì, direi di sì, a volte parliamo.» fingi innocentemente, girandoti ancora una volta per scegliere la borsa.

Un suono acuto si irradia nel silenzio della casa, facendoti precipitare alla porta. Ormai manca qualche minuto e devi uscire immediatamente, Tom ti starà sicuramente aspettando sull'entrata del cinema di Victoria Street mentre gela per il freddo pungente.

Le cose sono cambiate tra voi da qualche mese, incontrandolo al liceo e poi quando accompagni tuo padre al lavoro con l'auto. Tom si è rivelato un'ottima persona, i tuoi erano soltanto pregiudizi che derivavano dall'affetto che provavi per l'immagine di Andrew Garfield. E inoltre siete entrati subito in sintonia, parlando all'inizio dell'universo Marvel sino ad arrivare al argomenti più seri e maturi. Pensavi foste dei semplici amici, eppure da qualche tempo hai capito che è qualcosa di diverso a legarvi e sembra averlo compreso Tom, che ti ha invitato ad uscire, da soli.

«Hey!» un volto familiare ti sorride raggiante, rimanendo sull'uscio della porta di entrata «Salve signor Wilson.»,

«Tom! Che ci fai qui?» domanda tuo padre, mettendoti a disagio. Non volevi che sapesse troppo di voi due, poiché potrebbe pesare su Tom che lavora sullo stesso set,

«Beh, io e t/n usciamo questa sera.»

«E così Infinity War con le amiche, eh?» ti canzona tuo padre, mettendo le mani sui fianchi, «Sei perdonata, divertitevi.» aggiunge poi lasciandoti uscire, non prima di averti dato un bacio sulla fronte.

«Non avrebbe dovuto vederti...» scendi un paio di scalini, osservando Tom che ti ha anticipato. Indossa una felpa larga grigia dalla quale pende un cappuccio che si affretta ad indossare, coperta da un cappotto nero lasciato aperto. «Hai freddo?»

«Questa sera è soltanto per noi, sai quanto ci tenga ad essere riconoscente con i miei fan, ma non voglio che essi intralcino la nostra serata perfetta.» sorride sistemando anche la sciarpa sul collo e le labbra «Il signor Wilson non sarà un problema, non preoccupartene. Vedrai che non mi darà alcun fastidio.»

«Non voglio essere un problema per loro, sono così fortunata io a poterti avere qui con me e non è giusto che tolga loro l'occasione di scambiare due battute con l'amichevole Spider-Man. Non credi? Chi sono io per permetterlo?»