2 modi 2 mondi.

CAPITOLO 14

L'ho presa davvero male, voglio tutto ciò che lei ha
Quel sorriso e quella risata di mezzanotte che ti sta dando adesso

Voglio immergermi in una bottiglia del suo profumo
Voglio i suoi lunghi capelli biondi, voglio le sue magiche carezze
Si perché forse dopo mi vorresti quanto vuoi lei

Non riesco a dormire, non prendo pace
Pensando a lei sotto le tue lenzuola
Il modo in cui sta sussurrando, il modo in cui ti attira a sé
Dio sa che ci ho provato, ma non riesco a farla uscire dalla mia testa

-Girl crush, Harry Styles.

AMBER'S POV.

Incredibile come a volte ci vogliano anni di conoscenza per stringere un'amicizia salda, e altre un solo secondo per farti entrare una persona nel cuore. L'anima gemella io la chiamo, voi chiamatela come vi pare. L'ho riconosciuta non appena lui si è presentato a me rivolgendomi la parola. Anche il suo nome particolare è stato una breccia, è così fuori dal comune. Nello stesso istante in cui abbiamo preso a parlare senza sosta, quasi come se ci conoscessimo da anni, ho capito che era colui che aspettavo da una vita intera. Il pezzo di puzzle che combaciava alla perfezione con il mio.

Chiedetemi pure il perché i miei pensieri hanno preso questa direzione d'improvviso, nel giorno di Natale, ma non so rispondervi. Ho uno strano presentimento e di solito il mio sesto senso ha sempre ragione.

Sono da almeno un quarto d'ora in questa discoteca e già mi sento fuori luogo e non vedo l'ora di ritornare a casa. L'ho fatto per i miei amici! Continuo a ripetermi, eppure non sono ancora riuscita a convincermi che quest'evento mi possa piacere. E' vero, non ho ancora dato tempo loro di iniziare con i canti. Dicono che ci sarà una nuova brava cantante, venuta da Crambridge appositamente per esibirsi. Lucy appoggia una mano sul fondo della mia schiena per condurmi sempre più avanti, nel vivo della festa, senza perdermi d'occhio. Normalmente avrei etichettato il gesto di Lucy come ''inadatto'' o ''intimo'', ma da quando ho chiarito il rapporto che voglio ottenere da lei, non mi faccio più problemi. Mi volto per accertarmi che le figure di Rose, Greg, Elisa e Melanie, siano dietro di noi. Comunque sia è difficile camminare su questi tacchi vertiginosi, ma almeno non sono l'unica ad indossarli. Per l'occasione, secondo il mio modestissimo parere, ci siamo vestite troppo succinte. Ma quella che ha proprio esagerato sono io, per via delle minacce di Lucy: avrebbe divulgato le mie foto più imbarazzanti se non avessi indossato ciò che diceva lei. E dunque eccomi qui, mentre barcollo -e ci tengo a precisare che non ho ancora bevuto- e mi faccio spazio a gomitate tra la gente, con un tubino rosso acceso, il colore della passione, incrociato sulle mie tette in bella mostra. Già la situazione di per sé non è molto a mio favore, aggiungiamoci gli occhi di tutti sulla sottoscritta e avrete una Amber sul punto del suicidio.

Questa è la seconda volta che vengo in un luogo del genere e ancora mi chiedo cosa ci trovino di divertente tutte le persone che si spalmano l'una sull'altra, manco fossero la Philadelphia e il pane. Appena intercetto un tavolo libero con delle poltroncine bianche poste intorno, mi sembra di vedere Dio in persona. Noto con stupore che Greg e Rose si siedono vicini, da oggi non hanno smesso neanche un secondo di parlare. Non è che io sia gelosa o altro, mi chiedo solo il motivo per cui nessuno dei due ne abbia fatto parola, sebbene entrambi siano soliti sfogarsi con me, di qualsiasi cosa. Anche stavolta lascio che questo problema mi scivoli addosso, dopotutto non sono affari miei. Passo a massaggiarmi la caviglia, poiché nonostante sia stata poco tempo in piedi, i tacchi già mi procurano dolore. Il momento di appagamento, purtroppo dura poco, poiché è stato annunciato l'inizio dello spettacolo. Melanie e Lucy mi trascinano letteralmente, prendendomi ognuna per un braccio, in una nuova sala ancor più gremita di persone. Devo alzarmi sulle punte per intravedere una massa di capelli lunghi e biondi, spuntare da dietro al palco ed avvicinarsi alla folla.