"A room without a book is like a body without a soul"
B.M.Baruch꧁꧂
Mi sveglio sempre alle 6, in punto.
Dopo il secondo squillo della sveglia sono già in piedi.
Mi stiro, stropicciandomi gli occhi.
Devo prepararmi mentalmente e fisicamente per la scuola.Lavo il viso con acqua ghiacciata.
Per sentire qualcosa.
Qualsiasi cosa.Il riflesso nello specchio è praticamente sempre il solito.
la mia figura minuta non è variata molto da quella degli scorsi anni.
Viso magro, occhi grandi azzurri e una scia di capelli lunghi mossi castani ad incorniciare il tutto, dandomi un'aria ancora più giovane, più innocente.Scendo le scale ancora in pigiama, la casa è vuota, tanto per cambiare.
Mia zia Maddie sarà già andata a lavoro.Guardo l'enorme foto appesa sul muro con i miei genitori.
Sono bellissimi fuori ma egoisti dentro.
Il volto sorridente di mia madre è lo specchio della falsità, così come il forte abbraccio che mi riserva mio padre.
La cosa principale che si nota è il mio sorriso, nulla di più innaturale, chiunque l'avrebbe capito.꧁꧂
Colazione povera;
Due uova e pó di succo di arancia, il giusto per non svenire a causa della fame.
Gioco con la forchetta sul piatto ormai vuoto, immersa nei miei pensieri e mi chiedo per quanto ancora questa sarà la mia ruotine.È noiosa,
Monotona.Così come il mio armadio che non contiene una grande varietà di vestiti.
Cardigan, camicette, maglioncini e tutti unicamente sui colori tenui, niente di esuberante.Il giusto per rimanere invisibili e non farsi notare da nessuno.
Dopo essermi vestita prendo lo zaino, già preparato la sera prima, e mi avvio alla fermata dell'autobus.
Fa freddo fuori, siamo verso ottobre ed il clima dalle mie parti non è dei migliori.
Salgo e come sempre mi siedo in prima fila, dalla parte del finestrino, pensando già a le lezioni che svolgerò durante la giornata.
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Scuola mia è quello che si può definire "gabbia di matti" in un certo senso;
Gente che urla, ragazze più nude che vestite e ragazzi che cercano di fare il possibile per attirare la loro attenzione.Cammino ignorata da tutti;
Grazie alla mia postura fisica non è difficile passare inosservata.
Il problema della gente, però, è che corre quando non dovrebbe, mi spintona sempre e pensa che con uno "scusa" il problema sia risolto.Aprite gli occhi.
Vorrei dire.Entro in classe, sono una delle prime e mi siedo in prima fila, come sempre.
Sotto lo sguardo dei professori nessuno può darti noia, infastidirti.
Vedo la gente entrare con la coda dell'occhio, tutti fanno a gara per sedersi infondo, come se in qualche modo quel posto determinasse loro stessi, la loro persona.Sorrido.
Alla gente basta poco per sentirsi forte.Il signor Brown finalmente entra, pronto a cominciare storia dell'arte.
La situazione si fa più tranquilla e la lezione comincia bene.Dopo circa una mezz'ora sento la gente infondo che urla, ride scherza e lancia oggetti da tutte le parti.
Mentre scrivo ai miei appunti mi congratulo mentalmente con me stessa per riuscire a concentrarmi comunque.
Ormai ci sono abituata.
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Difficult Heart
Romance/SOTTO REVISIONE⚠️/ La vita di Alexandra Morris non potrebbe essere più monotona; Le sue priorità sono lo studio, avere ottimi voti e puntare sempre al massimo. Ma non per tutti è cosi. Daniel Walker, ragazzo detenuto in un centro di riabilitazione...