Difficult Heart

29. Conflitti

"I still see you in every sunset"
-Delia

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-Sono ancora scioccato...- mi rivela Tobias, mentre ci stiamo dirigendo verso l'uscita di scuola.
È da ore che continua a ripeterlo, dopo che ieri sera gli ho confidato di aver baciato Daniel, durante la telefonata.

Giro gli occhi.
-Lo so...- mormoro consapevole del fatto che questa notizia sia parecchio strana da sentire.
-Alexandra Morrison ha realmente baciato un detenuto...- mormora con un sorrisetto continuando a scuotere la testa.

-Wow...- aggiunge e lo spingo leggermente.
-La smetti...- dico con un sorriso, perché non posso fare a meno di pensare che io stessa sono sorpresa.

Ieri è stata proprio una giornata indimenticabile, nonostante la mia ansia perenne di essere beccata è stato davvero un giorno bellissimo.
Aver baciato Daniel...così inaspettato.
Ho passato tutta la notte a pensare a quel momento e a quante emozioni io abbia provato.
A come non riuscissi neanche per un secondo a staccarmi da lui...

-Sono felice per te! Anche se beh...è un detenuto...ma da quello che hai detto ti piace davvero tanto...- sembra riflettere mentre ormai siamo arrivati in giardino.
Tobias è sempre stato un tipo molto critico, in fatto di ragazzi.
Ha sempre espresso pareri molto severi su chiunque e soprattutto su Daniel.
Non lo considerava un tipo affidabile inizialmente ma dopo avermi sentito parlare di lui per mesi deve aver capito quanto conti per me.

-Scommetto che da oggi i tuoi fiori preferiti sono le rose...- mi rinfaccia, con un sorrisetto.
-Ma che dici...- borbotto anche se consapevole del fatto che non appena sono arrivata a casa le ho posizionate in un vaso.
Quando si appassiranno probabilmente conserverò i petali perché non ho la minima intenzione di separarmene.

Forse sono troppo ossessionata ma mi sento...felice, e per qualche ragione non ho per niente l'impressione o la sensazione di stare facendo la cosa sbagliata.
In fin dei conti sto seguendo il mio cuore, per una volta, e nonostante in un certo senso abbia paura di questa cosa, devo ammettere che nascondere i sentimenti è molto più doloroso.

Ho passato mesi, ad osservarlo.
Nella mia testa risultava perfetto in ogni sua imperfezione e solo con il tempo sono riuscita ad accorgermi che questi sentimenti erano dovuti al fatto che mi stava iniziando a piacere.

Pensare continuamente ad una persona, nonostante inizialmente sia insopportabile, non è mai un buon segno.
Ho iniziato a passare le giornate con un unico pensiero in testa.
Qualsiasi cosa per me, riguardava lui.
Ogni cosa, mi ricordava lui.

Sentiamo in lontananza un clacson.
Noto con un sorriso che si tratta di Tasha.
-Che ci fai qui?- domando riferendomi al fatto che ci troviamo nel cortile della scuola.
Lei alza le spalle, mentre scende dalla macchina.
-Ho finito prima il turno...poi...devo sapere ogni dettaglio Alexandra...- dice riferendosi a sua volta al mio bacio con Daniel.

Non ho potuto fare a meno di chiamare i miei amici, mi sentivo così felice ed emozionata che ho rivelato loro tutto.
Ero così elettrizzata all'idea di parlarne e confidarmi con qualcuno che probabilmente sono stata molto istintiva.
Ho reagito difficilmente all'impulso di parlarne con mia zia, ma non mi sento ancora pronta a rivelarle tutto, nonostante sono sicura che lei debba aver già capito qualcosa.

Arriva al fianco di me e Tobias, continuando a sorridere.
-Allora...la piccola Alexandra ha qualche dettaglio da raccontarci?- domanda posando un braccio sulle spalle del mio amico.