Delle presentazioni insolite

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Dagli orologi  uscirono due ragazzi (molto Carini) strani perché erano trasparenti e sfluttuavano. Angela rimase per un po in silenzio a fissarli, Angela  era paralizzata, non sapeva cosa dire ne che cosa fare fino a quando il primo non comincio a parlare
Moro:Cole siamo liberi!!! Da quel maledetto pezzo di bronzo che rimaneva fermo.
Cole: È già fratellone, puoi dirlo forte ma chi è stato a liberarci?
Moro si guardò in torno e dopo un po vide Angela sdraiata a terra paralizzata è disse
M:Forse è stata quella ragazza sdraiata a terra, che ci sta fissando da un po'
C:Ahh io non l avevo vista
M: Sei sempre il solito, Ma non ci siamo presentati.
C:Ma prima chiamiamo il terzo in comodo
M:Non esiste non voglio vedere quella sardina, guarda preferisco tornare nell'orologio a soffrire di solitudine
C: Dai Moro credo che sia cambiato dopo 200/300 anni chiuso in un orologio.
M:E va bene, ma se mi da fastidio l'ho rispedisco lì dentro.
Angela ancora confusa e paralizzata vide che Moro e Cole stavano ripetendo il terzo nome cioè Caleb. Così che arrivo anche lui quello che Moro chiamava sardina anche il più furbo tra quei tre.
Caleb: Hey! Ma dove siamo? E così, così, bello questo posto con la sua polvere e ragnatele.
M:Sardina ci dobbiamo presentare!!!!
Ca: Ma a chi?
M:A quella ragazza ma poi, cara come ti chiami?
Angela riuscì a prendere coraggio e risponde
Angela: Io sono A-angela e voi C-chi sareste?
Caleb la guardava strana come se la volesse azzannata con lo sguardo ( non si sa se perché non la può vedè o perché è interessato a lei ma questo si vedrà)
M: (con un inchino da "gentleman") mi chiamo Moro Albert philip Sanchez ma chiamami Moro e questo vicino a me e il mio fratellino cioè Cole è l'altro (con sguardo disgustato) è sardina
Ca: Io non mi chiamo sardina ma Caleb, E sono felice di non essere apparentato con cervello a palloncino
C: Dai ragazzi smettetela!
M: Io la smetto ma solo per non fare brutte figure
Ca: Va bene Cole!! Ma solo per un po'
Nel frattempo Angela si alzò e disse
Angela:Ok!? Voi che cosa siete non sembrate umani, (la nostra cara Angela si vede che è scioccata perché CAVOLO si capisce che non sono vivi)
Da quella domanda Caleb con un tono aggressivo disse
Ca: È allora cosa ti importa! comunque, non siamo vivi ma siamo bloccati sulla terra per aver scommesso il proprio posto al paradiso o inferno.
Angela: Quindi siete F-f-f-fantasmi
Ca: Ma quanto tempo ci hai messo a capirlo e Certo che siamo fantasmi.
M: Caleb smettila, non vedi che lei non è come te!!, dovresti avere un po di gratitudine perché ci ha liberati!! Quindi smettila di essere il solito e comportati da persona normale.
Caleb sentì queste parole e tacque per un bel po' di tempo.

No BAD boy, They Are GHOST boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora