✖Un errore perfetto✖

La grande notizia

Erano le 19:30 quando rientrai a casa dopo un pomeriggio di shopping estivo con le mie amiche Sara e Naomi, e non ebbi neanche il tempo di aprire la porta di casa che mia sorella Clarissa,(che io chiamo chicca) mi era già saltata addosso.
Lei aveva solo 10 anni perciò mia madre preferiva che uscisse solo con qualcuno di più grande, io per esempio.
Quando finalmente si scollò notai che mia mamma stava già cucinando, e mio padre era ancora al lavoro.
"Ciao mamma, dov'é papà?" Gli diedi un bacio sulla guancia e lei mi rispose che lo avevano trattenuto al lavoro ma che sarebbe arrivato a momenti.
Andai in camera mia per togliermi le scarpe e inventarmi una scusa per saltare la cena anche questa volta, visto che sono già abbastanza grassa non mi serve mangiare per ingrassare ancora.
Mi stesi sul letto e controllai i social per vedere se c'era qualcosa di nuovo e soprattutto per vedere se il mio ex avesse pubblicato qualcosa.
Nulla come al solito, però volevo sempre controllare, perché anche se non lo ammettevo un po' mi mancava, nonoostante i grande torto che mi aveva fatto...
Scesi per dire a mia madre che avevo già mangiato al centro commerciale, ma non feci in tempo a parlare che mia madre disse di venire a tavola, e fui costretta a sedermi per mangiare, cosa che mi metteva veramente in ansia.
Dopo neanche 2 minuti entró mio padre che salutó me, mia madre, e mia sorella con un bacio sulla guancia a ognuna di noi.
Mia madre disse: "Alberto siediti e mangia, altrimenti diventa freddo" e mio padre rispose: "scusate per il ritardo, Adelaide lo sai che quel cliente di cui parlavo diventa sempre più esigente".
Ci misimo a mangiare mentre parlavamo del più e del meno, finché mia madre disse: "ah mi sono dimenticata di dirvi una cosa! Vi ricordate la mia amica Bianca? Quella che ha il figlio che si chiama Alessio ed ha 2 anni in più di Debora? Ecco verrà in vacanza assieme a noi, staranno nella nostra vecchia casa."
Rimasi sconvolta, come potevo passare la mia vacanza con la mia prima vera cotta che era durata per tutti e tre gli anni delle medie?
La cosa peggiore era che lui ne era al corrente, ma non gli cambiava nulla visto che io per lui non ero che una ragazzina con cui aveva scambiato due parole solo perché le nostre madri erano amiche.
Ero convinta di morire.