Un dolce risveglio

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Arrivata a casa crollai subito, perché ero veramente esausta.

Mi svegliai poi di soprassalto perché qualcuno stava sbattendo alla porta della piccola cameretta in cui dormivo con mia sorella (che ovviamente aveva il sonno pesante e perciò non sentii nulla.).

Erano le otto del mattino e mio padre ,essendo mattiniero, era sicuramente già sveglio e per questo pensai che fosse lui. Mi alzai diretta alla porta e quando la aprii quello che vidi mi sorprese. Trovai per terra una scatolina con appoggiato sopra un bigliettino, e piegandomi per raccoglierlo riuscii a leggere:

"buongiorno amore, spero tu abbia dormito bene. Questo è un piccolo pensiero che apparteneva a mia nonna che prima di morire mi donò, dicendomi che l'avrei dovuto donare alla donna della mia vita, e che fino ad allora l'avrebbe dovuto portare al dito mia madre, ma ormai il momento è arrivato, perciò questo adesso è tuo, spero sia di tuo gradimento. Ti amo"

Aprendo la scatolina trovai un anello in oro con un piccolo smeraldo incastonato al centro, che brillava quasi quanto i miei occhi in quel momento, resi lucidi e cristallini dalle lacrime che li colmavano.

Senza pensarci troppo infilai un pantaloncino e un top per correre da lui, ma non feci in tempo a girare l'angolo del corridoio per ritrovarmi tra le sue braccia a piangere di gioia come una bambina che ha appena ricevuto da babbo natale un attesissimo regalo. Ma altro che babbo natale, qui stavamo parlando del ragazzo più dolce del pianeta, ed era mio, era il mio ragazzo. Notai le nostre madri che ci spiavano sorridenti dalla sala, e nei loro occhi vedevo le mie stesse lacrime. "vabbè ora basta piangere però, parliamo di cose serie" intervenne spontaneamente alé vedendoci tutte in lacrime. "oggi che ne dite di andare a fare qualche bella gita, magari verso le campagne?" L'idea di Ale piacque a tutti, perciò decidemmo di andare nelle campagne nei pressi di Foggia appartenenti a mio zio.

Passammo una giornata stupenda a giocare a fare i modelli per le foto più pazze ed originali, scattammo un sacco di foto, che poi finirono ovviamente su Instagram. Io e Ale in foto eravamo sempre stupendi insieme e i social esplodevano per i lime e i commenti di un sacco di persone.

Le foto che pubblicavo ogni giorno con Ale sembravano aver messo a tacere il mio ex, ma era solo una calma apparente...

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