mi svegliai di soprassalto a causa del cellulare che squillava. Era un numero privato, quindi ho pensato subito ad uno scherzo telefonico, perciò mi risparmiai la rottura di palle spegnendo il telefono e rimettendomi a dormire.
al mio risveglio quando riaccesi il telefono vidi ben 13 chiamate perse nel giro di due ore circa. era sempre lo stesso numero privato. No potendo richiamarlo decisi di dimenticarmi delle chiamate che sembravano essere finiti e andai una tariffa colazione in veranda dove mia sorella prendeva il sole come una diva. '' certo che per avere 10 anni te la tiri eh '' gli dissi scherzosamente.
mangiai una mela giusta per reggere nelle 4 ore successive, e per occupare la mattina andai a correre. Mi vestii molto comoda, con dei cargo militari estivi, un toppino a fascia nero e una felpa leggera giusto per coprire le mie braccia da balena.
dopo mezz'ora che correvo ecco che tornano le chiamate. Ormai stufa decisi di rispondere alla seconda:
X: Debby? quando torni qui?
era la voce del mio ex, era lui, ne ero certa
io: cosa vuoi Federico?
F: VOGLIO TE! MI MANCHI!
io: non dire cazzate tu vuoi solo il mio corpo, e se avessi un minimo di rispetto per me eviteresti di chiamarmi per dirmi certe palle.
F: ok, mi conosci troppo bene, ma ricordati che abbiamo una promessa in sospeso.
io: no io ho promesso al ragazzo che amavo e che mi amava, non a quello che sei ora, non avrei mai promesso una cosa del genere e un cazzo di tossico come te!
F: intanto calmati perché a me sembrava che piacesse pure a te fumarti un po di roba e bere.
io: si, certo ma finchè era roba leggera, poi tu hai iniziato ad esagerare. E dopo tutto quello che hai fatto dovrei anche mantenere la promessa che ti ho fatto?
F: ti ho gia chiesto scusa per le cose che ho detto nelle insta stories, ti ho spiegato mille volte che ero ubriaco e avevo esagerato con la roba.
io: e cosa me ne dovrei fare delle tue scuse? vaffanculo, le botte che ti sei preso erano tutte meritatissime!
F: sei proprio una puttana, come facevo a stare con una come te? ma a quel frocetto con cui stai ora una promessa del genere la manterresti eh? va bene brava, ma sappi che non finisce qui, pagherai per quello che mi stai facendo.
io: e tu quando la pagherai per quello che hai fatto a me? vaffanculo, la verginità me la tengo, non la perderò di certo con uno come te! dimentica la promessa e cerca di andare oltre, ci sono un sacco di ragazze che pagherebbero per farlo con te, vai da loro.
F: ma tu sei diversa, io non voglio quelle facili io voglio te!
e lì conclusi la chiamata con il nervoso al culmine e la testa che girava, in realtà non era solo la testa a girare, ma tutto attorno a me. Mi sedetti su una panchina poco più avanti e chiusi gli occhi per pochi secondi o pochi minuti ... non capivo se fossi svenuta o no, ma quando mi ripresi leggermente vidi che mi stava chiamando Ale.
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✖Un errore perfetto✖
RomanceDebora, 15 anni, Chiamata da tutti Debby, capelli castano scuro, problemi con il cibo. Alessio, 17 anni, crush Delle medie di Debora, alto, capelli ricci castani, occhi scuri e profondi, stronzo ma dolce. Cosa succederà quando andranno in vacanza i...