Capitolo 1

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Ancora mi stupisco di come io possa essere finita in una situazione del genere. Ormai è diventato familiare, come di routine trovarmi qui a terra piangendo ma ancora mi stupisce come mio fratello possa essere diventato così. Mi chiamo Nicole e ho 18 anni compiuti da qualche mese, potrei andare a vivere da sola ma non ho abbastanza soldi per farlo quindi devo sopportare questo inferno. Ora sono seduta sul pavimento della mia stanzetta mentre grosse lacrime scendono dal mio occhi azzurri... Sento mio fratello gridare dal piano di sotto. È da settimane che va avanti così... Non solo devo sopportare il dolore per la morte dei miei genitori ma devo anche subirmi le accuse da parte di mio fratello... I miei genitori sono morti esattamente un mese fa in un incidente stradale mentre tornavamo a casa da un mio saggio di danza... Mio fratello era al lavoro perché quel giorno non era riuscito a liberarsi per venire a vedermi e appena accadde tutto io chiamai lui e l'ambulanza mentre ero ancora sotto shock, non mi feci molto male ma i miei genitori al contrario morirono per colpa di un ubriaco che guidava contromano. La prima settimana io e Marco (mio fratello) ci facemmo forza a vicenda ma forse per lui avermi accanto non era abbastanza, così cominciò a rifugiarsi nell'alcool e da quella sera cominciò a maltrattarmi. Sentii dei pugni sbattere violentemente contro la porta e la voce di mio fratello che mi ordinava di aprire la porta e di uscire dalla stanza e lo feci: lo guardai in faccia e vidi i suoi capelli castani spettinati e notai che i suoi bellissimi occhi solitamente verdi erano rossi così capii che non solo beveva ma era anche finito in un brutto giro... Io scoppiai a piangere ma all'improvviso, forse per farmi smettere, sentii la mia guancia bruciare, mi aveva appena dato uno schiaffo...Il mio fratellone mi aveva appena picchiata, non potevo crederci, dopo questo mi guardò e mi disse: "io esco"... Avrei voluto rispondere che non faceva nulla, che sarei affogata nel dolore da sola, avrei voluto urlargli che mi aveva lasciata sola e che ultimamente non c'era mai per me ma non so per quale motivo non lo feci... Andai di nuovo in camera mia e presi il cellulare, gli auricolari e cominciai ad ascoltare il
nuovo disco del mio migliore amico: Filippo... Uscii di casa e mi diressi verso la chiesa dove si sarebbe svolta la messa per la celebrazione di un mese dalla morte di quelle due persone importantissime per me... Lì trovai i miei migliore amici: Filippo e Samantha che mi abbracciarono e mi chiesero se andava tutto bene ma io dissi di no e gli raccontai tutto... Filippo subito mi disse che se Marco mi avesse picchiata di nuovo sarei subito dovuta andare a vivere con lui, annuii ma sapevo benissimo che non avrei fatto, non avrei mai lasciato Marco da solo nonostante tutto, anche perché quando la mattina presto lui tornava a casa piangendo io andavo ad abbracciarlo e lui si calmava subito... In quei momenti però è sempre troppo ubriaco e quindi la mattina non ricorda nulla di quello che è successo... Finita la messa, andai al cimitero per portare dei fiori che comprai ai miei genitori e parlai un po' con loro... Dopo camminai fino al parco dove sull'unica panchina con un po' di spazio disponibile era seduto un ragazzo biondo, andai a sedermi vicino a lui continuando ascoltare la musica...
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Spazio autrice...
Ciao a tutti sono Giada, spero che questa fanfiction su Federico vi piaccia❤️🔥

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