Capitolo 9

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Piangeva, Federico aveva le guance leggermente bagnate da qualche lacrima che aveva solcato il suo viso
"No Fede, non piangere"
"Non è la prima volta che ti vedo piangere, mi sento impotente..."
"Rico, non devi sentirti così, sei sempre riuscito a strapparmi un sorriso anche quando stavo male, fidati, non è poco"
"Piccola, non riesco a vederti piangere"
Sorrisi e mi alzai
"Cosa si fa oggi?"
"Per prima cosa" s'interruppe per darmi un bacio sulla fronte "buongiorno cucciola" poi mi bacio dolcemente il naso e io risposi:
"Buongiorno Dedè"
"Come?"
"Cosa?" dissi facendo finta di nulla
"Come mi hai chiamato?"
"Ehm... Fede... Perché?"
"Non è vero"
"Sì che è vero"
Mi prese in braccio e mi poggio delicatamente sul divano, si mise a cavalcioni su di me come la sera prima e si avvicinò al mio viso finché i nostri nasi non si sfiorarono, poi iniziò a farmi il solletico e io ricominciai a ridere e, con il poco fiato che mi rimaneva per via delle risate dissi
"Basta Fede, basta"
"Allora mi dici come mi hai chiamato?"
"Ora Fede"
"Prima?"
"Dedè" lui mi diede un bacio sulla guancia e disse:
"Mi piace!"
"Anche a me"
"E comunque non è la prima volta che mi chiami così"
"Davvero?"
"Sì, l'hai fatto anche ieri al parco"
"Mh, non me ne sarò accorta, comunque Marco ti ha fatto male?"
"No, tranquilla"
"Va bene, ho un'idea!"
"Sarebbe?"
"Oggi ti faccio conoscere Filo e Sam quindi gli dico di raggiungerci, intanto noi vestiamoci e facciamo colazione, finisco di fare i pancakes"

Dopo un po' di tempo arrivarono a casa mia i miei migliore amici e io dissi:
"Ragazzi, questo è Federico"
"Federico, loro sono Filippo e Samantha" dopo che si furono conosciuti meglio, uscimmo tutti e quattro insieme e io dissi a Fede di dire a Ben di raggiungerci e così, quando anche Benji arrivò con la sua macchina, diventammo cinque, quel giorno sorrisi tantissimo e mi divertii realmente, infatti mentre Benjamin, Sam e Federico erano andati a prendere il gelato per tutti io mi sedetti su una panchina con Filippo che m'indicò le sue gambe e mi disse: "Vieni qui Nick"
Mi sedetti sulle sue gambe
"Sei felice con lui"
"Federico è speciale"
"Lo vedo, spesso lo guardi con un'intensità che non so spiegare anche se guardi quasi allo stesso modo me, Marco e Sam"
"Tengo a lui"
"Me ne sono accorto, piccola"
Mi diede un bacio sulla guancia e in quel momento gli altri tre tornarono da noi, guardai il viso di Federico e aveva un'espressione strana, come se stesse pensando a qualcosa che lo faceva stare male, perciò mi alzai dalle gambe di Filippo, presi il mio gelato e andai da lui che aveva in mano quello che gli aveva portato Benji
"Puoi venire un attimo con me?"
"Ehm... sì"
Mentre camminavamo leggermente distanti dagli altri gli chiesi:
"Dedè, cos'hai?"
"Nulla, sono solo un po' pensieroso"
"A cosa pensi?"
"Tu e Filippo avete un bel rapporto"
"Siamo cresciuti insieme, lui sa tutto di me"
"Mh, capito"
"Ma perché mi hai detto che io e lui abbiamo un bel rapporto?"
"No, nulla tranquilla"
"Mh, se lo dici tu..."
"Andiamo dagli altri?"
"Sì"
Mentre andavamo verso gli altri, Federico mi mise un braccio dietro la schiena e io gli sorrisi, arrivati a destinazione sentii Ben dire al mio migliore amico:
"Ma io sono sicuro di averti già visto da qualche parte"
"Può essere che tu mi abbia visto" disse Filippo sorridendo e vedendo quel sorriso, sorrisi anch'io, Rico mi guardò incuriosito da quella mia reazione, io scossi le spalle e tornai ad ascoltare la conversazione tra Fil e Ben che a quel punto esclamò:
"Cazzo, tu sei Irama"
Filippo si mise a ridere e annuì, così Benji disse:
"Che figata"
Samantha sorrise e venne verso di me dicendomi:
"Stasera avevo intenzione di fare un pigiama party con te e Filippo come ai vecchi tempi, ci stai Nick?"
"Ci sto Sam"


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*Spazio autrice*
Ragazzi, in questo capitolo possiamo notare che nel mio libro Benji ha la patente 💓

Io e te per sempre {completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora