Io e te per sempre {completa}

Capitolo 31

Erano passati 4 giorni da quella sera in cui io e Federico avevamo litigato, avevo provato a scrivergli più volte ma non aveva mai visualizzato i messaggi, capivo il fatto che lui fosse arrabbiato ma Federico non voleva nemmeno delle spiegazioni. Mentre pensavo a queste cose era notte ed ero stesa sul mio letto, mi alzai, mi vestii, misi il mascara, pettinai i capelli e uscii da casa, presi la mia macchina e arrivai davanti casa di Ben e Rico, ero sicura del fatto che non stavano dormendo perché avevo messaggiato fino a poco prima con Benjamin che mi aveva detto anche che Federico era in casa, perciò suonai il campanello e dopo un po' Fede venne ad aprirmi la porta, aveva l'aria di una persona molto stanca e assonnata, rivedevo in lui la mia espressione, da quella sera non riuscivo a dormire e non ero più uscita di casa...
"Ciao Federico"
"Nicole, è tardi. Torna a casa. Buonanotte"
"Federico, devi ascoltarmi"
"Non c'è bisogno che tu mi spieghi che hai baciato un altro Nicole"
"Smettila Federico"
"Vorresti negare l'evidenza?"
Uscì completamente fuori di casa e chiuse la porta, poi dissi:
"Non nego l'evidenza, voglio solo spiegarti le cose per quelle che sono"
"Non voglio ascoltarti"
"Non vorrei baciare nessuno oltre a te"
"Certo, ho visto"
"Federico, mi ha baciato lui, mi ha solo fatto schifo"
"SAI QUAL È IL PROBLEMA NICOLE? IN QUESTI GIORNI SENZA DI TE, MI SONO ACCORTO CHE MI MANCHI TROPPO... Non mi era mai successo con nessuna ma questo non cambia il fatto che tu abbia baciato un altro, NICOLE HAI BACIATO UN ALTRO RAGAZZO, TE NE RENDI CONTO?"
"Federico, io..."
"NO, non voglio sentire niente da te, ciao Nicole"
Entrò in casa e io rimasi lì a fissare la porta, non sapevo se essere felice del fatto che Federico mi aveva appena detto che gli mancavo o triste perché non voleva ascoltarmi. Salii in macchina e andai a casa, mi fermai per prendere una felpa di Fede nel mio armadio e presi il pacco di sigarette che avevo da quando io e Federico avevamo litigato qualche tempo prima, uscii di casa e andai a piedi nel parchetto, erano tipo le quattro di mattina ma sapevo che non sarei riuscita a dormire lo stesso, mi sedetti sulla panchina mia e di Federico e mi accesi una sigaretta, la fumai e subito dopo ne accesi un'altra, un ragazzo si venne a sedere vicino a me e mi disse:
"Nicole, buttala"
"Federico... Cosa ci fai qui?"
"Ero venuto qui per pensare"
"Io devo spiegarti, tu non hai capito..."
Venni interrotta dalla sua voce
"Nicole, guarda, io non voglio sapere nulla ora da te, un giorno mi spiegherai il fatto che non provi per me quello che provo io per te e che ti andava di baciare quel ragazzo ma ora, possiamo fare finta di non conoscerci?"
"Finta di non conoscerci? Federico, stai scherzando? Io spero di sì, non puoi chiedermi una cosa del genere e poi io non devo dirti niente di simile a quello che pensi tu, hai sbagliato tutto"
"Sì, ok ma ora butta quella sigaretta, mi spiegherai un altro giorno" buttai seriamente la sigaretta e feci come mi aveva chiesto, cominciai a guardare davanti a me e pensai, pensai al fatto che avevo accanto la persona che amavo, perché io avevo capito di amare Federico, pensai al fatto che avrei voluto dirgli tante cose ma in quel momento mi bastava averlo vicino anche senza parlargli e pensai al fatto che avrei voluto tanto baciare le sue labbra e avrei voluto anche essere stretta tra le sue braccia che erano sempre in grado di darmi sicurezza ma non dissi niente di tutto ciò, semplicemente ad un tratto mi voltai verso di lui e vidi che aveva le mani tra i capelli e che stava guardando in basso, mi alzai e mi allontanai da Federico, dalla persona che amavo...

Spazio autrice
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