Io e te per sempre {completa}

Capitolo 30

Qualche giorno dopo...
Mi arrivò un messaggio e controllai il cellulare, era da Benjamin ed era sul gruppo, andai sulla chat e lessi:
PENC💘-Io e @FILO💕 avevamo pensato di andare in discoteca stasera, ci state?
BROTHER😍-Io e @SAMMY💜 non possiamo stasera, ci siamo organizzati con altri miei amici...
FILO💕-Va bene Marco... @FEFÈ❤️, tu e Nick ci sarete?
Qualche secondo dopo Federico mi mandò un messaggio in privato che diceva:
FEFÈ❤️-Piccola, stasera ti va di andare con Ben e Fil?
-Certo Fefo💙
Lui rispose per tutti e due sul gruppo e io andai a farmi una doccia, quando uscii notai che erano le sette e mezza e alle nove e mezza Federico sarebbe venuto a prendermi, così mi misi un vestito nero aderente che mi arrivava fino a metà coscia, poi misi i tacchi neri, mi truccai, stirai i capelli, quando finii erano le nove. Sentii il suono del campanello di casa ed aprii la porta, mi ritrovai davanti Federico con un pantalone nero e una camicia nera, mi sorrise e mi baciò, quando ci staccammo mi disse:
"Ciao cucciola, sei perfetta però non mi allontanerò da te"
Risi e dissi:
"Ciao Dedè" lui sorrise e gli diedi un bacio a stampo
"Ben e Filippo andranno con la macchina di Benjamin?"
"No, con quella di Fil"
"Capito, andiamo?"
"Certo principessa" sorrisi presi la borsa con dentro il telefono, il portafogli e le chiavi di casa, chiusi la porta ed andai in macchina con Federico...
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Dopo essere entrati in discoteca, andammo alla ricerca di Benjamin e Filippo, quando li trovammo loro andarono a ballare e io andai al bancone con Federico che continuava a guardarsi intorno, così gli dissi:
"Ma puoi dirmi cosa ti prende?"
"Ti guardano tutti"
"Federico, non è vero, sarà solo una tua impressione"
"Se lo dici tu..."
Disse mentre guardava male un tipo, io risi e lo avvicinai a me per baciarlo, poi andammo a ballare anch'io e lui, eravamo vicinissimi e il mio cuore batteva fortissimo, mi faceva un effetto strano, era bellissimo mentre sorrideva e mentre ballava tenendomi i fianchi. Dopo un po' andammo di nuovo al bancone, bevemmo un bicchierino di vodka e Federico mi disse che doveva andare in bagno e che avrebbe chiamato Benji e Filo così sarei potuta stare con loro, io sorrisi e gli dissi:
"Rico, stai tranquillo, io starò qui, vai..."
"Sicura?"
"Sì"
"Torno subito"
"D'accordo"
Federico si era allontanato e io stavo guardando di fronte a me quando un ragazzo alto, moro e con gli occhi marroni si avvicinò a me e mi disse:
"Piccola, sei sola?"
"Non chiamarmi così"
"Allora, sei sola bellissima?"
"No"
"Mh... Io ti vedo sola"
"Lui è andato in bagn... Ma perché sto dando spiegazioni a te?"
"Perché non dovresti?" Mi fece l'occhiolino e io dissi:
"Sei patetico, questo è il tuo modo di rimorchiare una ragazza? Inventati qualcos'altro, risulti ridicolo"
"In realtà di solito cadono ai miei piedi"
"Purtroppo non tutte sono intelligenti"
"Mh... Sarà... Ma tu lo sembri"
"Sembro cosa?"
"Bella e intelligente... Comunque piacere, Simon"
"Ciao."
"E tu non me lo dici come ti chiami?"
"Non vedo come questo possa interessart..."
"Infatti non m'interessa"
Si avvicinò ancora di più a me e mi baciò, io provai a staccarmi dal bacio ma non ci riuscivo, il ragazzo era molto alto ed era anche muscoloso, era un bel ragazzo ma niente in confronto al mio Federico, dopo un po' il ragazzo si staccò da me e se ne andò via facendomi l'occhiolino, io restai lì ferma e vidi Federico che mi guardava con disprezzo, venne verso di me e disse: "Era bello vero?"
"No Federico... Tu hai capito male"
"Non ho capito male, vi siete baciati, torna con Filippo, io me ne vado, tanto è al tavolo di prima con Benjamin"
"No Federico, io voglio te..."
"Mi sembra stupida questa frase dopo che baci un altro"
"Federico, non l'ho baciato"
"Ciao Nicole."
Si allontanò da me e io guardai a terra triste, non potevo realmente crederci, cominciai a piangere e andai verso Fil e Ben che, vedendomi in quelle condizioni mi chiesero cos'avessi, uscimmo fuori e io gli raccontai tutto, loro mi dissero che avrei dovuto spiegare la situazione a Federico e che lui avrebbe capito, poi mi accompagnarono a casa...

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