Capitolo 29

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Era mezzanotte precisa, Filippo e Benjamin si stavano baciando, io sorrisi e poi spostai lo sguardo su Marco e Sammy, lei si voltò verso di me con uno sguardo dolce, Marco alzò gli occhi al cielo, Filippo venne ad abbracciarmi e poi andarono tutti e quattro in acqua chiedendo a me e Federico:
"Venite?"
"Tra poco arrivo" poi guardai Federico e gli sussurrai: "tu vai"
"No, rimango con te, se devi parlare con loro e te la senti, fallo pure ad alta voce" poi si stese sulla tovaglia, io mi sedetti su di essa, Rico intrecciò la sua mano alla mia e chiuse gli occhi, io guardai verso il cielo e cominciai a parlare:
"Mi mancate, lo sapete? L'unica volta che sono entrata nella vostra camera è stata quando vi abbiamo parlato io e Marco, incredibile vero? È davvero incredibile come si possa sentire la mancanza di qualcuno solo non vedendolo per qualche giorno" m'interruppi e guardai Federico, poi ritornai a guardare le stelle " ed è incredibile come si possa sentire quella di chi non vedi per 61 giorni, avevo sempre immaginato la vostra morte come una cosa lontana e invece, il destino ha scelto così e mi ha strappato la convinzione di una vita remota senza di voi perché, ad un tratto, mi sono sentita catapultata nella realtà... Mamma, mi manchi, mi mancano i tuoi sorrisi e le frasi delle persone che quando ci vedevano insieme esclamavano: 'sembrate sorelle!' perché tu sei giovane e perché eravamo dannatamente simili" un singhiozzo uscì dalla mia bocca e Federico strinse più forte la mia mano, poi si sedette dietro di me e mi sistemò tra le sue gambe cingendomi la vita con le braccia, così continuai: "papà, mi mancano i litigi con te perché dopo quelli, ci legavamo ancora di più, mi mancano i tuoi baci sulla fronte, la tua voce... Mi mancate tantissimo... Se esistesse un genio della lampada, il mio desiderio più grande sarebbe quello di farvi ritornare da me, ma questa non è una fiaba e si deve cercare di essere felici perché una vita trascorsa nella tristezza è davvero sprecata e questo l'ho capito grazie alle mie riflessioni e grazie a determinate persone che mi stanno stando vicine, ovviamente tra di loro ci sono Marco, Filo e Sammy, a proposito, mancate anche a loro... Ho conosciuto altri due ragazzi fantastici, uno è qui con me, si chiama Federico e sa rendermi felicissima, è importantissimo per me, l'altro si chiama Benjamin, è il migliore amico di Fede e lo conosco da poco ma è un ragazzo davvero prezioso... Spero che lassù anche voi siate felici, vi voglio bene angeli..." mi voltai verso Federico e lui cominciò a baciarmi le guance, poi mi baciò entrambi gli occhi, mi sorrise e disse:
"Non piangere più cucciolina"
Gli baciai una guancia e notai che era salata
"Hai pianto anche tu Fefo?"
"Un po'"
Gli sorrisi e lui mi chiese:
"Allora? Andiamo a fare questo bagno?"
"Sì"
Mi prese per mano e questa volta ci tuffammo insieme, l'acqua era calda e, quando riemersi non vidi Federico quindi pensai che lui fosse ancora sott'acqua, poi dietro di me sentii urlare:
"BHUUU"
"AHHHH, mi hai fatto paura stupido"
"Puoi perdonare questo stupido?"
"L'ho già perdonato"
Cinsi il suo bacino con le gambe e poi gli misi le braccia al collo
"Sei un koala"
Risi e lui mi guardò intensamente, poi si avvicinò a me e quando le sue labbra stavano per sfiorare le mie io mi allontanai e dissi:
"Fefo, io credo che sia ancora prest..."
"Nicole"
"Mh?"
"Non importa se ci conosciamo da solo un mese, ci conosceremo con il tempo ma mi piaci e questo non può cambiare"
Gli sorrisi e lui si avvicinò di nuovo al mio viso, le mie labbra toccarono le sue e cominciammo a baciarci, il mio stomaco era in subbuglio, sentivo come se qualcuno stesse facendo le capriole dentro di me, quando Federico si staccò, appoggiò la sua fronte sulla mia e disse:
"Piccola..."
"Fefo..."
"Sei bellissima"
Sorrisi e ricominciammo a baciarci...


Spazio autrice
😉😏💕
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