Capitolo 7.

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Sento la sveglia suonare e subito mi alzo dal letto. No,non sono un alieno,ho semplicemente il sonno leggero e mi sveglio subito. Poi,sin da piccola mi sono sempre svegliata presto,quindi sono abituata.
Vado in bagno e lavo la faccia e i denti,stamattina non ho voglia di far colazione. Dopo vado a vestirmi: indosso un jeans con gli strappi alle ginocchia e una maglia con le rose,poi metto le scarpe bianche che ho comprato domenica da Bershka.
Prendo lo zaino e scendo le scale,vado in cucina e saluto mia madre.
«Buongiorno mamma,non faccio colazione stamattina,non ho voglia. Ci vediamo stasera» dico baciandole la guancia.
«Va bene,stasera torno un po' più tardi. Ti lascio la cena nel forno?» mi domanda.
«No mamma,tranquilla. Ora vado,buona giornata.»
Esco di casa e,dato che non ho voglia di camminare,prendo il pullman per arrivare a scuola.
Appena salgo prendo posto accanto ad un ragazzo e metto gli auricolari.
Sento il ragazzo accanto a me parlare,così tolgo gli auricolari e dico: «Scusami,stavi parlando con me?»
«Si,è da maleducati mettere le cuffie e non salutare neanche» dice divertito.
Come? Stiamo scherzando? Come cavolo si permette?
«Come ti permetti di dire queste cose senza neanche conoscermi?!» dico.
«Mi chiamo Marco,tu sei..»
«Carmen.»
«Vedi,ora ci conosciamo» dice lui.
Che arrogante mamma mia.
«Antipatico» sussurro,ma lui mi ha sentita.
«Ah scusami,Miss simpatica» scherza lui.
«Okay,bella chiacchierata,ora ritorno ad ascoltare la musica» dico,mettendo gli auricolari subito dopo per non sentire la sua risposta.
Odio queste persone,non ti conoscono e si permettono di giudicarti. Maleducata a chi? Non sa nulla di me e nemmeno della mia famiglia. Non può sapere come sono stata educata.
Le persone come lui credono di sapere sempre tutto,quando in realtà non sanno nulla.
Poco dopo il pullman si ferma vicino scuola e scendo,ma per sfortuna,noto che scende anche il ragazzo antipatico.
«Dio mio» dico guardandolo, «che incubo»
«Non pensavo venissi a scuola qui,non ti ho mai vista» mi dice.
«Uh che peccato»,rido.
«Ora devo andare» dice.
«Bene,vai allora.»
«Sei sempre così acida?»
«Vaffanculo» rispondo andando via.
Insomma,che bel buongiorno.

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