Capitolo 19.

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«Arriverò prima io» mi dice Fil ridendo e correndo più forte.
Aumento la velocità e cerco di arrivare prima,ma purtroppo lui mi anticipa.
Lo guardo imbronciata.
«Leva quel broncio»,ride.
«No.»
«Dai ora spingi me e dopo io spingo te» cerca di convincermi.
«Sennò bambini,io spingo entrambi» dice Lorenzo raggiungendoci.
«E come facciamo in due su un'altalena?» chiedo.
«Semplice» dice Lore, «ti metti in braccio a Filippo ed io spingo entrambi.»
In braccio a Filippo? Davvero?
«Ehm...non credo sia il caso» dico.
«Dai Carmen,che ti costa? Almeno andiamo entrambi sull'altalena senza dover aspettare» dice Filippo.
«Mh...okay,va bene» dico infine.
Vado a sedermi in braccio a Filippo e lui mi stringe a se.
«Se mi fai cadere ti uccido» dico seria.
«Che bambina che sei» ride, «non ti farò cadere»,stringe di più la presa.
«Bambini siete pronti?» chiede Lore.
«Devi smetterla di chiamarci così» dico.
«Quindi?Siete pronti?» chiede di nuovo ignorando quello che ho detto.
«Si» diciamo io e Fil insieme.
Lorenzo inizia a spingerci e devo ammettere che è molto divertente.
Ci spinge più veloce ed io caccio un urlo divertito,anche se ho paura di cadere.
Filippo nota che ho paura e mi dice in modo dolce: «Ehi,stai tranquilla. Ci sono io.»
Gli sorrido e cerco di mandare via l'ansia.
Lorenzo smette di spingerci e dice: «Dai,tocca a Sofi ora. Spostatevi.»
«Che gentilezza» dico.
«Ti va di fare un giro?» mi chiede Filippo.
«Andate pure,io penso a Sofia» dice Lorenzo.
«Si va bene,andiamo»,sorrido.
Ricambia il sorriso e iniziamo ad allontanarci dal parco.
«Dove ti piacerebbe andare?» mi chiede.
«Al mare.»

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