La Nostra Complicità || Irarmen

Capitolo 18.

«Sofia,vieni subito qui!»,urlo.
Sofia oggi sta facendo i capricci,dobbiamo uscire per andare a mangiare un gelato ma non vuole legare i capelli,e fa fin troppo caldo.
Con noi verranno anche Lorenzo e Filippo. Stasera invece,senza la piccola Sofi,andremo in pizzeria.
Devo dire che siamo un bel trio...mi piace stare con loro,mi diverto.
Bussano alla porta e Lorenzo va ad aprire,sarà sicuramente Fil.
«Ehi» ci saluta Filippo entrando.
«Ciao.»
«Che sta succedendo?» dice,vedendo Sofia correre.
«Sofia non vuole legare i capelli» risponde Lore.
«Ci penso io» dice,e si avvicina a Sofi.
«Ehi piccola Sofi» si inginocchia di fronte a lei,per essere alla sua altezza, «sai che c'è una principessa che ti somiglia molto? Peccato per i capelli però...lei li ha legati,tu invece no. Non vorresti essere uguale ad una principessa?» ,dice con voce tenera.
Sofia annuisce ed io e Lore siamo molto sorpresi. Cioè,io e lui provavamo da mezz'ora a legare i suoi capelli,arriva Filippo e impiega un minuto...da non crederci!
«Allora Sofi,vieni qui»,la prendo in braccio e vado a sedermi sul divano.
Inizio a pettinarle i capelli e poi le domando: «treccia o coda?»
Lei guarda Fil e chiede: «La principessa come li aveva?»
«Aveva un coda.»
Le faccio una coda e poi finalmente usciamo.
«Allora» dice Lore rivolgendosi a me e a Fil, «questa volta non fate i bambini. L'altra volta vi guardavano male tutti,quando giocavate sull'altalena.»
Sinceramente? Non me ne può fregar di meno. Mi sono divertita,ho un bel ricordo di quel pomeriggio,perché dovrei vergognarmi? Solo per qualche occhiata da persone che non conosco e che di me non sanno nulla?
«Ci siamo divertiti» dice Fil ridendo.
Entriamo nella gelateria e ci avviciniamo al banco dei gelati.
«Buongiorno,cosa desiderate?» ci dice cordialmente il signore.
«Due coni al cioccolato» dice Lore.
«Per me un cono alla fragola,grazie»,sorrido.
«Anche per me» dice Fil.
Il signore ci dà i gelati e andiamo a sederci sulla panchina fuori dalla gelateria.
Quando finiamo portiamo Sofia al parco della scorsa volta ed io e Fil ci scambiamo uno sguardo d'intesa e corriamo fino ad arrivare alle altalene.