Capitolo 30.

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«Carmen,mi stai ascoltando?»
«Cosa?No,scusa Lore...sono un po' distratta.»
«Che succede?» mi chiede.
«Filippo...»
«Cosa?Non è andata bene la vostra uscita?»
«È andata fin troppo bene,è quello il problema!»
«Perché dovrebbe essere un problema?» dice.
«Perché...non lo so. Credo che non porterà a nulla di buono.» rispondo.
«Dai tempo al tempo,Carmen!»
«Va bene» sospiro, «cosa ti va di fare stasera?»
«Andiamo a prendere un gelato?» propone.
«Va bene.»
«Sofia dorme ancora?» mi chiede.
«Si» rido, «come sempre!»
«In effetti dorme troppo...»,ride.
Dopo aver parlato un altro po' torno a casa per prepararmi per stasera.
Sto sentendo Filippo,ci scriviamo spesso,ma non ci vediamo da qualche giorno. Ultimamente ho un sacco di ansia per il futuro,magari io e lui non ci troveremo bene più in avanti. Ma devo smetterla,perché pensare al futuro in modo negativo mi rovina il presente.
Vado a fare una doccia e mi vesto.
Indosso una camicetta e un paio di jeans stretti.
Dopo aver lavato i denti e pettinato i capelli,saluto i miei genitori ed esco di casa.
Vado a casa di Lorenzo a piedi,almeno potrò pensare e cercherò di chiarirmi un po' le idee.
In questo periodo stanno succedendo cose positive e ho paura che arrivi una fregatura. Un periodo completamente felice mi sa che non fa per me.
Quando arrivo a destinazione mando un messaggio a Lore,che esce di casa due minuti dopo.
«Ehi» mi saluta baciandomi la guancia.
«Ciao Lore.»
«Andiamo a piedi?»
«Si,certo» rispondo.
Camminiamo per 15 minuti e poi arriviamo in centro,dove c'è una gelateria che amiamo entrambi.
Entriamo e prendiamo i gelati,io a fragola e lui a limone.
«Ci sediamo?» domando.
«Si.»
Mentre camminiamo per raggiungere il tavolo noto Marco. Gli faccio un cenno e proseguo.
Non ho parlato con lui ultimamente,in realtà non mi è neanche venuto in mente.
Si,da quando gli ho dato ripetizioni è più simpatico,ma non siamo amici.
Credo che siamo due persone incompatibili.
«Carmen,ti dispiace se ho invitato una persona?» domanda Lorenzo.
«No no,non preoccuparti. Chi è?»
«È...»

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