Capitolo 21.

324 11 0
                                    

«Ciao splendore» mi dice Marco.
Era da un po' che non lo vedevo.
«Ciao» dico scocciata.
«Senti,mi fai un favore?»
«Perché dovrei?» rispondo.
«Ti prego» mi supplica.
Vedo che è davvero disperato,così gli dico: «Okay,dimmi.»
«Mi hanno detto che sei brava in filosofia,potresti darmi una mano? Fra tre giorni ho un compito e non so nulla.»
«Dovrei farti da insegnante?» chiedo.
«Si...per favore,non so proprio come fare. Non voglio prendere un brutto voto,mi rovinerebbe la media. Ti prego.»
Dopo un po',dico: «Okay,va bene.»
«Grazie mille Carmen,davvero.»
«Ci vediamo dopo scuola al bar qui vicino?»
«Ci andiamo insieme,okay?» propone lui.
«Va bene,a dopo.»
Entro in classe e prendo posto.
Passo tutta l'ora a pensare.
Filippo non lo vedo da un po',dopo quel pomeriggio al mare non l'ho più visto e mi dispiace. Sto bene con lui,mi diverto,e vorrei davvero rivederlo. Dovrò chiedere a Lorenzo se ha sue notizie.
«Carmen» mi sussurra Giulia,seduta dietro di me.
«Dimmi.»
«Oggi pomeriggio mi accompagni in ospedale?»
«In ospedale? Perché?» domando allarmata.
«Mio fratello ha fatto un incidente. Niente di grave credo,solo che dovrà stare un paio di giorni lì e vorrei andare a trovarlo.»
«Si certo,nessun problema. Vieni a casa mia alle 17,okay?»
«Va bene»,sorride, «grazie Carmen.»
«Per cosa?»
«Per esserci.»
«Non ci sono stata per fin troppo tempo» rispondo.

La Nostra Complicità || IrarmenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora