First School Day

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Sono una giovane insegnante di 25 anni, insegno anatomia, lo so, ora inizierete a pensare male… sono stata assegnata alla Miami Palmetto High School, domani sarà il mio primo giorno, e devo fare buona impressione.

Era tardi, quindi impostai la sveglia sul telefono, odiavo alzarmi presto, ma finalmente, ero riuscita a trovare il lavoro giusto per me, mi addormentai, fin quando il mio telefono non suonò, erano le 5:30, il tempo di farsi una doccia veloce e una bella colazione prima di affrontare la giornata. L'acqua era fredda, ma a me piaceva, per cui rimasi cinque minuti, con l'acqua che scorreva lungo il collo e mi provocava piccoli brividi di piacere. Non resistetti, lasciai scorrere la mano in mezzo alle gambe e iniziai a toccarmi, ci misi cinque minuti a fare un respiro profondo  a rilassare le spalle. Uscì dalla doccia felice, e mi andai a vestire, velocemente. Indossai un tailleur, un pantalone classico nero, una camicia bianca e mi misi un po’ di profumo. Dopo essere entrata nel garage salì in macchina una Ferrari 488 nera, misi in moto e in poco più di un minuto arrivai nel parcheggio del liceo dove avrei lavorato da quel giorno in poi. Mi affrettai a scendere dall'auto e andai subito a fare rapporto dal preside.

“Buongiorno, sono la signorina Jauregui” dissi porgendo la mano.

“Salve, professoressa, le mostrerò un po’ la scuola e poi la accompagnerò alla sua classe” annuì, e mi feci da parte per farlo alzare. Era un uomo di mezza età, ma ben messo fisicamente.

“Lei è sempre stato in questa scuola?” Domandai curiosa.

“Si, mi sono diplomato qui, ero il quarterback della squadra di football, dopo il college ho militato in una squadra di NFL e poi sono tornato qui come preside”

“Beh.. d'altronde si ritorna sempre dove si è stati bene” risposi io fingendo interesse per la sua storia

“Comunque, questa è la mensa, anche se io le consiglio di portarsi il cibo da casa..” disse ironico il preside

“Beh… se fa così schifo, perché continuate a darlo agli studenti? Poi è colpa vostra  se si assentarmi più del dovuto” risposi io seria

“Beh, ha ragione, professoressa, ne parleremo con il consiglio e vedremo cosa potremo fare” alla fine il tour della scuola terminò ed io mi avvisi alla classe, bussai ed entrai.

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