Seoul - 3 a.m
"Sei stata fantastica amore..."
Con la mano accarezzó il suo volto e lei prontamente si scostó, allontanandosi."Magari potremmo sentirci ancora qualche volta" continuó l'uomo, semi nudo, mentre si infilava goffamente i pantaloni, saltellando qua e là nel buio.
"Uno: non chiamarmi amore, coglione." lo sfidó lei, puntando lo sguardo disgustato dritto nei suoi occhi.
"Due: no, non ti voglio vedere mai più. È stato divertente finché è durato e, se proprio devo dirtelo, è durato pure poco. Ora fuori da casa mia." riprese acida Yuri, sbattendo lo sfortunato, ancora senza vestiti, fuori casa, prima che lui potesse replicare.
No, non era una prostituta o quant'altro, semplicemente aveva scoperto che l'unico sfogo con cui riusciva a sopravvivere alla dipendenza dalla droga era proprio il sesso.
Si lanciò sul divano, frustrata e ancora scossa dal brutto risveglio accanto all'uomo.
"Certo" pensò "potevi sceglierne uno più bello, stupida!"
Si coprí il volto con le mani e lasciò cadere la testa all'indietro, sbuffando.
Ogni sera stessa storia.
La sua vita era un ciclo infernale unico. Tutta questa quotidianità la soffocava, ma era incapace di prendere in mano le redini delle sua vita e liberarsi di queste catene.
Urlava aiuto, dentro di sé, ma dalle sue soffici e attraenti labbra non usciva mai nulla, manco un sospiro o un segno di cedimento.
Un profondo abisso la stava trascinando in sé stessa, da cui, se troppo tardi, non sarebbe più potuta uscire.
Il suono del telefono la fece sobbalzare e distogliere l'attenzione da questi cupi pensieri.
Sbuffando cercó di mettersi in piedi, rischiando di cadere o inciampare nel buio.
"Strano" pensò "non ricevo mai chiamate, soprattutto a quest'ora della notte.".
Yuri era indecisa se rispondere o meno, ma il continuo strillare del telefono la portò a farlo, seppur controvoglia.
"Cosa vuoi?" rispose stizzita, nonostante non avesse la minima idea di chi la stesse chiamando.
"Amiiico, Io- shh fá silenzio tu!" un uomo urlava, sovrastato dalla musica, dall'altro capo del telefono, sbiascicando le parole come un ubriaco.
Tutto quel fracasso costrinse Yuri ad allontanare la cornetta del telefono lontano dal suo timpano.
"Dicevo, amico, m-mi serve dell'altra tua roba, qu-quella speciale sai? Solo per questa volta, ti preeego! Sta avendo un successo assurdo qui e sta già per finire... amico ma-" il ragazzo riprese a parlare ma fu prontamente fermato dalla ragazza.
"Senti, non so chi cazzo tu sia ma di sicuro non siamo amici io e te.". Sorrise malignamente, immaginando la faccia sconvolta dell'interlocutore che l'aveva appena scambiata per il suo spacciatore.
Percepí diverse parolacce e bestemmie prima di risentire la calda voce dell'uomo.
"Oh, scusa. Fingi non sia successo nulla okay? O-ora vad-"
"No!" la ragazza interruppe di nuovo lo sfortunato. "Entrambi non ci conosciamo e mi sta bene così, ma tu hai della roba, apparentemente buona, e io ne ho bisogno. Ora la decisione sta a te: o me ne cedi un po', oppure rivelerò la mia scoperta alla polizia e non ci vorrà molto affinché risalgano a te grazie al tuo numero".
Ci furono alcuni minuti di silenzio finché, dopo non pochi sospiri seccati e sussurri impercettibili, l'uomo rispose.
"Okay. Affare fatto. Questo è il mio indirizzo: xxxxxx. Trovati qui il prima possibile o non ti assicuro ne sarà rimasta ancora".
Senza salutare Yuri chiuse la chiamata e si diresse in bagno, a prepararsi per il suo incontro speciale.
Si era promessa di non ricadere più nel circolo della droga, ma ormai nemmeno più il sesso riusciva a soddisfare il suo bisogno e a sopprimere la dipendenza.
Qualcosa dentro Yuri le diceva che aveva fatto la scelta sbagliata ma, ormai, aveva un accordo da portare al termine.
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Heyo! Sono Liz! Spero che come inizio questa storia vi abbia preso e vi sia piaciuta, ma so che tutti qui aspettate solo le smut eheh ( ͡° ͜ʖ ͡°) .
Capitolo più corto di quelli che seguiranno ma è solo un piccolo assaggino per darvi un'idea della storia. Comunque il mio bias è Jin. Il vostro? [commentate pliz sono sola]. Ora me ne vado giuro, ultima cosa: cercherò di aggiornare il più frequentemente possibile, forse, si spera, una volta a settimana. all the love xx.
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Addicted - Jeon Jungkook (BTS)
FanfictionBts + Got7 Dal testo: La ragazza si stiracchió pigramente sotto lo sguardo scuro dell'uomo nudo al suo fianco. Si sporse per prendere una sigaretta e un accendino. "Ti ho già detto che fumare ti fa male e dovresti smettere" sbuffó lui, contrariato...