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Matteo's POV

Io e Scott siamo stati in giro tutta la mattina così decidiamo di mangiare fuori per poi andare al parco.
"Che hai?" gli chiedo quando mi sento tirare indietro per un braccio.
"Come?" si gira a guardarmi.
"Perché ti sei fermato di botto facendomi quasi slogare una spalla?"
"Oh. Scusa, mi sembrava di aver visto Zayn e Liam in fondo alla strada." risponde aggrottando la fronte "Mi sarò sbagliato. Andiamo da Sakura a mangiare o preferisci altro?"
"Sakura è ok." gli dico mentre riprendiamo a camminare.

Siamo al tavolo a mangiare il dolce quando  alle spalle del mio ragazzo vedo un tipo biondo e uno castano venire da questa parte.
"Ciao Scotty!" Saluta il biondo mettendo una mano sulla spalla di Scott.
"Niall! Che ci fai qui amico?"
"Pranzo con Aslan" risponde indicando l'altro ragazzo.
"Ciao Scott."
"Ciao" ricambia il mio ragazzo un po' confuso.
"Tu devi essere Matteo invece. Piacere Niall, il suo tatuatore di fiducia." mi si presenta il biondo, Niall.
"Piacere mio."
"Non sai come gli si illuminano gli occhi ogni volta che ti nomina o che gli chiediamo di te. Lo hai proprio fatto innamorare." mi dice facendomi arrossire come un peperone.
"Piantala di mettermi in imbarazzo e spedisci a mangiare." gli dice Scott fra il serio e il divertito.
"Hai ragione, ciao Scott e Matteo è stato un piacere conoscerti. Andiamo Aslan."

"Vedrai come si vanterà, di averti conosciuto quando vedrà Zayn. Mi romperà i coglioni per secoli per non essere stato il primo." Si lamenta fintamente il rosso mentre ci alziamo per uscire.
"Beh, tecnicamente mi conosce." prima che possa rispondere ritorno a parlare."Che cosa farai a Pasqua?"
"Non so, a casa mia non la si festeggia, mangiamo insieme e basta." mi risponde aggrottando la fronte.
"Beh, nemmeno da me si festeggia in grande. I miei e mia nonna vanno a messa e poi facciamo un grande pranzo prima di andare a fare due passi."
"Perché ho come l'impressione di essermi perso un qualcosa di importante nel discorso?"
"Ti va di venire a Pasqua da me e dalla mia famiglia? In Italia." Preciso.

Scott's POV

Il mio cuore sta cercando di avere un infarto. Dopo la domanda di Matteo mi sono come bloccato.
"Italia Italia?"
"Umm...si"
"Hai tuoi come spiegherai la mia presenza?" la mia voce è preoccupata, non voglio che faccia delle cavolate perché si sente in obbligo.
"Dirò che sei il mio ragazzo. Mi sono stancato di nascondermi. Se gli va bene che io sia gay bene, altrimenti mi cercherò un lavoro qui."

L'importante siamo noi   (III° serie Amarci)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora