L'importante siamo noi (III° serie Amarci)

29

30 marzo

Scott's POV

Siamo appena arrivati a Verona e sia io che Matteo abbiamo i nervi a fior di pelle.
Lui per il suo, ormai prossimo, coming out con la famiglia e io perché devo conoscere tutti i suoi parenti.
Non so cosa aspettarmi visto che con i miei ex non siamo mai arrivati a conoscere le rispettive famiglie. Sono preoccupato anche per Matteo, se la sua famiglia non lo accettasse sarebbe un duro colpo per lui.

"Ok, andiamo. Mamma ha chiamato e ha detto che sono all'entrata dell'aeroporto." mi riscuote dai miei pensieri Matteo.
"Pronto?" chiedo prendendogli la mano e osservando la sua reazione.
"Si e anche fosse ormai siamo in ballo e dobbiamo ballare." dice avviandosi.
"Matteo - lo fermo - lo sai vero che non devi dirglielo per forza subito e che non sei obbligato a farlo se non sei ancora pronto?" la mia domanda è seria, per quanto l'idea di vederlo essere sé stesso con la sua famiglia sia fantastica non voglio che si senta obbligato.
"Lo so - mi dice accennando un sorriso - ma devo farlo o non lo farò mai più. Magari però aspettiamo che ci sia anche mia nonna."
"Bene." sorrido di rimando.

Matteo's POV

Sono più agitato di quando ho deciso di trasferirmi per studiare e il fatto che anche Scott lo sia per i suoi motivi non aiuta a calmarmi.
Mentre ci dirigiamo verso l'uscita mi viene in mente una cosa "Sono un idiota!" urlò girandomi verso Scott "Ti ho chiesto di venire qui con me ma non ho pensato al fatto che i miei non sanno l'inglese!" continuo dandomi anche mentalmente dello stupido. Lo ho invitato qui senza riflettere sul fatto linguistico.
Le mani di Scott che si appoggiano sulle mie spalle mi tirano fuori dal buco nero della mia mente "Umm...credo di non averti mai detto vero che parlo a che un po' di italiano, vero?" chiede imbarazzato.
"In che senso conosci l'italiano?" domando con aria corrucciata "E perché non me lo hai mai detto?"
"Beh, alle medie pensavo che se avessi imparato l'italiano i miei mi avrebbero portato a Roma e Firenze per vedere i musei, così ho iniziato a guardare film e altri video in italiano finché non ho imparato la lingua. Sperando di ricordarla ancora." butto fuori "Non te l'ho detto perché non è mai uscito il discorso." alzo le spalle.
Scoppio a ridere per poi dargli un impulsivo bacio a stampo "Sei incredibile!"

"Questo non me l'aspettavo." sento alle nostre spalle, quella voce conosciuta mi fa immobilizzare come una statua di marmo.

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IMPORTANTE!

Sul mio profilo ho pubblicato "una storia" che servirà per gli avvisi riguardanti le mie storie, gli aggiornamenti e altre cose.
Così da non doverli mette in mezzo alla storia. PER FAVORE AGGIUNGETELA🙈