L'importante siamo noi (III° serie Amarci)

16

Scott's POV

Mi alzo senza svegliare Matteo per andare in cucina, parlare di quei mesi mi ha fatto venire nostalgia dei miei genitori.
Prendo il telefono e compongo il numero di mia mamma facendolo squillare mentre metto dell'acqua a bollire.

"Tesoro, tutto bene? È successo qualcosa? Stai male? Si tratta di Zayn? Ti prego, dimmi che non sei all'ospedale!" mia madre ha la voce agitata e mi fa alzare gli occhi al cielo per quelle domande.
"Ciao mamma, io sto bene grazie, tu invece?" dico con sarcasmo.
"Non provarci nemmeno Scott, mi ha fatto morire vedere il tuo numero sul telefono." sta usando la sua voce da rimprovero e non capisco perché visto che non ho fatto niente.
"Sono felice che una mi chiamata susciti in te queste emozioni. Non posso chiamare per dire che mi mancate e che vi voglio bene?" domando.
"O mio Dio. Cosa è successo? Sei stato a una visita e ti hanno detto che non stai bene?"
"No mamma, sto b.." non mi lascia finire la frase che la sento strillare a mio papà di andare subito in cucina perché sto male.
"Mamma! Sto bene, non sono malato, non sto morendo e Zayn è felicissimo e in salute!" ho iniziato a urlare anchio per farmi sentire e ascoltare.
"Si può sapere perché tua madre sta urlando per andare a preparare le valigie per venire lì?" la domanda viene da mio papà e quelle informazioni mi fanno sbattere la testa contro un mobiletto.
"Ho parlato con Matteo, il mio ragazzo, di coming out e gli ho raccontato del mio e di quello che è successo dopo averlo fatto. Parlarne mi ha fatto venir voglia di sentirvi per dirvi quantovi voglio bene per tutto quello che avete fatto e fate per me. Mamma però si è convinta che io abbia chiamato perché sto male." gli spiego pacatamente.
"Ora capisco, se ti facessi sentire più spesso non reagirebbe così. Senza contare che ora finché non ti vedrà vivrà nel panico. Aspettati una nostra visita in questi giorni, probabilmente domani da come si comporta tua madre - fa una pausa - per fortuna lei lavora in proprio e io sono in pensione, se no sarebbe un casino. Vado da tua madre ci vediamo domani sera o dopo domani in mattinata, preparati anche a parlare di questo ragazzo." non ho il tempo di rispondere e di provare a convincerli che non serve che vengano qui che mio padre a già riattaccato.
Sono le cinque di pomeriggio e ho meno di una giornata per preparami al loro arrivo, o per scappare in Groenlandia.