Il Riflesso Degli Incubi.

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"Oh, professor Piton, gran bella giornata oggi eh?"

Strascica una voce cavernosa alle nostre spalle.

Con disinvoltura mi volto seguendo i passi di Severus che, con la sua imponente figura, erge dinanzi a me.

"Sinceramente, non é di mio interesse discutere della giornata." ammette Severus roteando gli occhi

"Capisco." afferma sconfitto uno dei maestosi difensori in pietra

"Avanti, smettila! Non vedi che il professor Silente ha convocato il professor Piton e una sua allieva?" ammonisce il secondo gargoyle dalla voce sottile, sporgendo lievemente la testa verso di noi

"Oh, non l'avevo notata, ciao piccolina!"

Sorrido leggermente.

Che buffi che sono.

"Guai in vista, professore? Verrà espulsa?"

Vi piacerebbe.

"Sì professore, cosa ha fatto? ha inondato nuovamente il bagno dei prefetti, vero? L'anno scorso un altro di quei grifondoro ha combinato un bel casotto."

"Già, te lo ricordi? E poi.."

"Scarafaggi a grappolo." pronuncia deciso Severus, stanco dell'incessante farfugliare

L'immagine impressa nella mia mente di un grappolo di scarafaggi provoca un'acuta ed improvvisa espressione riluttante sul mio volto.

Porto le mani sulla bocca per trattenere il conato di vomito che somatizza la mia gola.

Come possono piacere al professor Silente delle caramelle tanto disgustose nella forma quanto nel gusto?

Stringo gli occhi ed una volta certa, li riapro cautamente, scontrandomi con un ormai noto sguardo di disappunto che mi scruta dall'alto delle sue due fessure nere.

Severus accompagna la testa ritmicamente al gesto repentino della mano per invitarmi ad entrare.

Solo adesso mi accorgo del passaggio segreto che il massiccio gargoyle ci ha svelato.

Salgo la piccola scala a chiocciola, zampettando su ogni gradino, mentre uno sbuffo contrariato del burbero professore fa capolino nel mio orecchio.

Raggiungiamo l'ufficio e mi accosto sulla soglia.

"Entra." sostiene deciso a pochi passi da me, prima di precedermi a grandi falcate

Ammiro estasiata quel lembo di spazio magico.

L'ufficio del professor Silente è situato nella torre più alta del castello, forse un punto strategico per risultare imponente e in armonia con le altre torri.

Volteggio su me stessa e con il naso all'insù, continuo a scrutare attentamente ogni elemento che adorna l'ufficio, come in una composizione floreale.

La stanza circolare dai colori dorati e avvolgenti, ricopre la mia esile figura in un abbraccio ampio e accogliente.

"Bentornato Severus. Albus sarà qui a momenti."

"Grazie Phineas, allora attendo."

Seguo la voce con lo sguardo posizionandolo sulla parete sulla quale è appeso un ritratto.

Mi alzo sulle punte avvicinandomi all'orecchio di Severus.

"Chi è?" bisbiglio in maniera impercettibile

Le labbra di Severus si schiudono per fornirmi una risposta ma è costretto a bloccarsi.

"Come chi sono? Ma insomma, che maleducazione. È un abominio non sapere chi sono. IO. PHINEAS NIGELLUS BLACK. UNO DEI PIÙ IMPORTANTI PRESIDI DI HOGWARTS! " sostiene irato il ritratto posizionato accanto alla scrivania del professor Silente

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