Sesso o amore?
In molti pensano che sia la stessa cosa, ma sono due cose completamente diverse.
Il sesso è l'istitnto primordiale animalesco che contrasta la razionalità di ogni cervello, basato solo sulla lussuria e il desiderio in assenza di affetto.
Fare l'amore... è da togliere letteralmente il fiato, basato sull'amore vero, quello che si ama incondizionatamente, dove si parte dall'affetto, anche se piccola parte... e si sfocia in qualcosa di meraviglioso, la fusione di due corpi che si allontanano ma ricongiungono ogni volta, quello che ti manda a puttane il cervello, quello che ti immerge nella stanza silenziosa colma solo dai respiri pesanti o dai gemiti fino a toglierti il fiato, quello che pur facendo male... se ne vuole sempre di più sentendo il cuore esplodere nel petto, il sangue che circola veloce nelle vene, l'adrenalina del piacere e dell'amore che i due individui provano l'uno per l'altra...
Perché tasformare una cosa tanto meravigliosa, in un'oggetto di sfogo che possono essere i porno o quant'altro? Perché l'idea di fare l'amore, è quella che ci viene mostrata nei film? Solo per costringere lo spettatore a rimanere con gli occhi incollati a quello schermo, inutili frammenti di pixer date da una scheda madre e un cavo HDM1, quel genere di "amore" quel che ci viene posto avanti agli occhi oggi giorno, è l'amore, cheti logra, ti distrugge e ti consuma fino al punto da ridurti in cenere... fino a pensare "Ero solo un gioco"
Io lo avevo fatto con Tom e pur non essendo la mia prima volta, mi lasciava senza fiato tutte le volte.
Mi risvegliai con in volto il sorriso al ricordo di quel che avevamo fatto la sera precedente, mi voltai per un'ultima volta per vederlo al mio fianco ancora con gli occhi chiusi, aveva il braccio intorno alla mia vita per tenermi stretta a lui, lo scostai cercando di non svegliarlo e prima di scendere mi misi la vestaglia che mi aveva dato Nicola -la mamma di Tom- la sera precedente.
Scesi le scale e quando mi ritrovai n cucina li vidi già tutti svegli, mi sedetti al tavolo e sua madre mi porse un piatto avanti agli occhi.
"Dormito bene cara?"
chiese sua madre mentre continuava apreparare la colazione per gli altri, erano veramente una grande famiglia
"Si e grazie per la vestaglia"
"Era comodo il letto?" io mi limitai ad annuire
"Spero solo che non si siano rotte le molle del materasso" disse lei ridacchiando
Io afferrai l'allusione e mi affogai con il succo d'arancia facendola ridere ancora di più, sentii dei passi sulle scale ma ero troppo impegnata a tossire per rendermi conto di chi fosse, fin quando non mi poggiò le mani sulle spalle e mi diede un bacio sulla guancia.
"Te l'ho appena portata a casa e tu già cerchi di uccidere la mia ragazza"
Disse ridacchiando anche lui per poi sedersi al mio fianco poggiandomi una mano sulla mia coscia, non mi aveva mai definita "la sua ragazza" prima di quel momento ed un brivido di percorse la schiena e non sapevo se fosse causato dal suo tocco che ogni volta mi faceva effetto o per quella sua affermazione, continuai a pensare a quelle tre parole fin quando la voce della madre non mi strappo dalla mia riflessione
"Oh andiamo stiamo solo chiacchierando"
Tom non le rispose mi diede un altro bacio sulla guancia e mi chiese:
"Hai dormito bene?" io sorrisi ed annuii
Dopo aver fatto colazione uscimmo insieme ai suoi fratelli e al cane per andare a fare una passeggiata, io e lui camminavamo mano nella mano mentre gli altri erano avanti, non riuscivo a togliermi quelle sue parole daalla testa, mi tormentavano e mi facevano stare incredibilmente bene, ma non capivo perché ci stessi pensando tanto o perché mi stessi facendo tanti problemi, forse per me non era ancora del tutto reale e quelle parole mi riportarano alla realtà
"Tom..."
Dissi insicura guardandomi i piedi che pestavano l'erba leggermente bagnata, anche se aveva piovuto il sole era caldo e portava calore in quella mattina stranamente fredda
"Si?" si limitò lui sorridendomi
"Quindi sono la tua ragazza?"
Chiesi senza guardarlo, lui si fermò difronte a me e mi costrinse ad alzare lo sguardo, mi guardò per qualche istante negli occhi e poi iniziò a parlare:
"Sono sempre stato il tuo ragazzo e tu la mia ragazza dal primo momento in cui mi hai vista, se solo qualcuno ti toccasse o mi allontanerebbe da te farei di tutto per riaverti o per evitare che qualcuno ti faccia del male, non posso immaginare una vita senza di te e non ho intenzione di farlo perché nessunò ti porterà via da me, sei solo mia"
Disse per poi stringermi tra le sue braccia, ci allontanammo leggermente e poi mi baciò, non sono neanche capace di descrivervi quel bacio...
"E questo lo dimostra da come ti ho fatto urlare il mio nome la scorsa notte"
Disse ridendo, io lo colpii sul braccio ma continuammo a camminare fino ad arrivare difronte a casa sua
"Tom..."
Disse Paddy indicando qualcosa che ancora non riuscivo a vedere, guardai per quelche istante il volto di Tom, era diventato improvvisamente pallido, la stratta alla mia mano era diventata sempre più forte a tal munto da farmi male ma non osavo spezzare quel legame, riuscivo asentire il suo cuore esplodergli in petto e quando mi costrinsi a distogliere lo sguardo vidi cosa aveva indicato il fratello minore di Tom... una volante della polizia
Allooooora, scusate tanto se sono stata assente ma i primi 4 in matematica e i 2 in latino si stanno facendo sentire e con la pallavolo non ho avuto tempo per aggiornare ma adesso sono tornata e spero che questo capitolo e la storia vi stia piacendo, adesso la smetto di scassare le ovaie e mi dileguo
-Bye, Tessa💙 :)
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Mad Love ||Tom Holland||
Fiksi PenggemarDove c'è una malattia, c'è un amore malato. Dove non si riesce a distinguere tra realtà e immaginazione. Dove il confine tra amore e pazzia è talmente sottile che è quasi inesistente. Dove Madison si innamora di Tom ma non posso dirvi più nulla...