is it love? nicolae

Capitolo 1 Parte 2

Mi sembra di cadere da una grande altezza. Ma quando apro gli occhi, il mio inseguitore è sparito, così come la foresta, la case, la luce...

Sono tornata nella stanza che occupo da qualche giorno nella dimora dei Bartholy. Cos'è successo? Mi riprendo lentamente ancora terrorizzata da ciò che ho appena vissuto. Mi rendo poi conto che si è trattato solo di un sogno...

Sono ancora tanto sconvolta da far fatica a tornare alla realtà. La foresta, l'uomo che non sono riuscita a riconoscere, la pioggia che non smetteva di cadere... sembrava tutto così reale! Vengo percorsa da un brivido e mi rendo conto di essere sudata. sono quasi bagnata quanto nel mio sogno. Do una lunga occhiata alla foto dei miei genitori sul comodino. Vedo il volto magnifico di mia madre, così raggiante. Mio padre e la sua aria seria che non lo abbandonava quasi mai. Si amavano e li ho sempre ammirati come coppia.

Anche se mi manca l'esperienza per giudicare davvero. Non riesco a non pensare al fatto che non siano più qui a rassicurarmi, come quando da piccola facevo un brutto sogno. Hanno avuto un incidente d'auto e la mia vita ne è stata completamente distrutta. Mi sono ritrovata improvvisamente da sola, con i miei ricordi. E perchè si tratta di ricordi troppo dolorosi che ho deciso di cambiare vita. Una nuova città, università, amicizie... 

Ora che sono qui mi domando se non siano troppi cambi in troppo poco tempo. Forse è per questo che ho avuto un incubo del genere... Tutti hanno incubi. Probabilmente non dovrei preoccuparmene. Ne ho già fatti in passato e ne farò altri in futuro. Sono stata già avvisata del fatto che la morte dei miei genitori mi perseguiterà per molto tempo... Ma bisogna ammettere che questo sogno è stato davvero spaventoso. Guardando fuori dalla finestra, mi rendo conto che non è ancora sorto il sole. E' ancora buio. I grandi alberi del parco sembrano sagome vive. Ma nulla a che vedere con quella del mio sogno. 

Queste ombre non fanno paura, anche se le fisso a lungo come sto facendo. Mi alzo per chiudere le tende, ma la sola idea di avvicinarmi alla finestra e vedere la foresta mi fa paura. Allora me ne torno immediatamente a letto a nascondermi sotto le coperte, dove mi sento al sicuro. Incuriosita dall'esperienza che ho appena provato, provo a capire come abbia fatto la mia mente a creare un incubo del genere. Ripenso alla serie che stavo guardando prima di andare a dormire. Non c'erano lupi, tanto meno mannari. 

Ma potrei aver fatto qualche associazione di idee perchè nell'ultimo episodio c'erano degli zombie... Devo ammettere di avere un debole per le storie horror, sempre che siano finte! Nulla di nuovo mi sono sempre piaciute. Anche quando i miei genitori erano ancora vivi. Ma all'epoca non avevo tanti incubi. Il che mi riporta a quello che ho appena sognato. ho avuto davvero la sensazione di trovarmi in quel bosco, con quell'uomo che mi inseguiva. Un pò come se l'avessi vissuto davvero, non solo un sogno. In realtà a pensarci bene forse è proprio il maniero dei Bartholy a farmi questo effetto... Mi sembra tutto così strano, da quando sono venuta qui. Mi trovo qui da un paio di settimane. Lavoro per i Bartholy come ragazza alla pari, prendendomi cura della piccola Lorie. Sono stata assunta dal padre ma non l'ho ancora visto. Quanto a Lory, ho visto a malapena anche lei...

A prima vista questa famiglia mi è apparsa abbastanza strana, anche se di solito evito di giudicare troppo in fretta. Per il momento nessuno mi ha spiegato cosa debba fare ne cosa ci si aspetti da me. Lorie ha 3 fratelli. Uno di loro mi ha avvisata del fatto che il padre sarà assente per un pò. Non so più nulla e non ho avuto il coraggio di chiedere ulteriori dettagli visto il modo in cui mi ha parlata. Si chiama Drogo e non si può certo dire che sia facile averci a che fare. E' piuttosto sgradevole! Fortunatamente suo fratello Peter sembra molto gentile. In realtà a voler essere razionali, mi sembra di essere arrivata in un manicomio. 

Prima di tutto il maniero. Così immenso che si ha la sensazione che ci sia una stanza nascosta dietro ogni angolo. La prima volta che ho bussato alla loro porta ho subito pensato di fare dietrofront. Anche la maniglia, una specie di orrido gargoyle, sembrava volermi avvisare... Fortunatamente ci vuole ben altro per mettermi paura. Sin da piccola ho sempre avuto la passione per il pericolo e un bisogno di adrenalina. non cambierò dall'oggi al domani. Potrò trovarmi in una strana casa, con strane persone, ma non ho intenzione di andarmene! Dopo aver trattenuto uno sbadiglio guardo l'ora sul mio telefono. 

Sono le 4 del mattino, dovrei dormire. So che sarà difficile alzarsi quando suonerà la sveglia. avrò gli occhi gonfi e non sarò certo nel pieno della forma. Chiudo gli occhi quando improvvisamente sento dei rumori in corridoio. Non è la prima volta che li sento, sembrano bisbigli. Questa casa è davvero strana... Li ho già sentiti prima...è come se qualcuno o qualcosa mi osservasse da lontano. Se non vado a controllare non sarò capace di riaddormentarmi. Devo andare a vedere. Magari è solo un topo che si è perso. Mi infilo la camicia da notte e mi preparo ad affrontare l'ignoto, sperando comunque di passare inosservata. Apro lentamente la porta della mi camera facendo attenzione a non far alcun rumore. Quello che sentivo sembra essersi fermato, coincidenza? Mi dirigo verso la grande scala di marmo che porta all'ingresso. Vista da qui è ancora più impressionante. Mi guardo intorno silenziosamente, ma non noto alcun movimento. Niente a questo piano, niente all'ingresso. 

La curiosità mi spinge ad andare oltre. Scendo le scale in punta di piedi, giusto per essere sicura. Improvvisamente sento un altro rumore. Arrivo in fondo alle scale, mi accorgo che si è fermato di nuovo. Qualcuno si sta prendendo gioco di me? cercano di spaventarmi? Oppure è solo la mia immaginazione? Apro la porta del salotto e non c'è nessuno, solo il rumore del fuoco scoppiettane nel camino. vado in sala da pranzo, ma non trovo nessuno. Inizio a pensare che la mia immaginazione mi giochi brutti scherzi. Da quando sono arrivata a casa Bartholy continuano a capitarmi cose strane per cui è normale che la fantasia corre libera. Si può certo dire che questa famiglia sia fuori dall'ordinario sotto ogni punto di vista! Ed è davvero eccitante anche se non sempre comprendo i loro atteggiamenti.Ad es. non ho mai mangiato con loro. Non siamo numerosi c'è spazio a tavola, ma ho sempre mangiato da sola. E la piccola Lorie? La sua pelle costantemente fredda, come fosse gelata. Non è normale per una bimba della sua età apparentemente in buona salute. Per non parlare di Drogo. Mi avrà rivolto massimo dieci parole da quando sono arrivata sempre in tono glaciale. Anche se essere maleducati non significa essere strani, ma questo atteggiamento non è nè amichevole nè rassicurante. SOlo Peter sembra normale, e sono comunque certa che nasconda qualcosa. E' così malinconico! I pezzi al piano che suona nella sua stanza sono sempre tristi.

 Forse per questo credo lo sia anche lui... Sono persa nei miei pensieri quando sento ancora quel rumore. Proviene dal piano di sopra, dove si trovano le camere e la mia in particolare. Devo ritornarci se voglio rimettermi a letto. Non mi sento molto al sicuro ma torno lo stesso di sopra. Non è ora di visitare il maniero. Con un pò di fortuna due ore di sonno mi reggeranno la giornata. Sto per tornare nella mia stanza quando sento un altro rumore, che mi fa sussultare: devo sapere! Quando arrivo di sopra mi rendo conto che provenga dalla stanza di Nicolae, il terzo fratello, quello che non ho ancora conosciuto.

 Aggrotto le sopracciglia. Se non l'ho ancora visto è perchè non è in casa, quindi la stanza dovrebbe essere vuota. Mi avvicino lentamente alla camera. Fortunatamente i piedi nudi sul parquet mi permettono discrezione. Il rumore continua e ora riesco a capire esattamente da dove provenga. Non c'è alcun dubbio, proviene dalla stanza di Nicolae. E' la prova che stia accadendo qualcosa di strano al maniero. 

Mi dirigo verso la stanza che dovrebbe essere vuota visto che Nicolae torna domani; o almeno così mi ha detto Drogo...Forse è tonato prima, anche se mi sembra improbabile. La sua stanza è proprio accanto alla mia, se fosse tornato lo avrei sentito. 

Giro lentamente la maniglia. Meno male non scricchiola...

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Sarà veramante vuota la stanza? Chi sarà mai l'affascinante Nicolae? Beata lei che ha tutto questo coraggio...io sarei fuggita a gambe levate! baci baci