Capitolo 3 Parte 2

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Drogo e Nicolae si guardano come due bimbi colti con le mani nella marmellata

Ncolae: Jenny, stavamo solo dicendo..

Lo fulmino con lo sguardo...tace!

Jenny: Dicendo cosa? Di chi o in quanti mi porterò a letto o di come vi sbarazzerete di me?

Nicolae: Nessuno vuole farlo. 

Il suo tono alimenta la mia ira.

Jenny: No, certo. Stavate parlando di quanto sia perfetta. Non sono una stupida. Ho sentito tutto e non sono un fazzoletto da usare e gettare dopo l'uso. Sono un essere umano e merito rispetto.

Nicolae: Jenny calmati...certo che ti rispettiamo!

Ma sono così arrabbiata che la calma è utopia. Con la coda dell'occhio vedo Drogo che quasi sorride nel vedere il fratello così in difficoltà e se ha voglia di ridere facciamolo!

Jenny: La cosa ti fa ridere? Bene a me per nulla.

Drogo: Chi l'avrebbe mai detto..la cosina ha gli artigli.

Jenny: ti ho già detto di non chiamarmi così e devi essere davvero limitato per continuare. Ora torno nella mia stanza. Cercatevi pure un'altra tata, non ho problemi. Quanto a te Nicolae trovati un'altra per le tue risposte. IO ho finito!

Mi volto lasciando Drogo con un sorriso beffardo sul viso e Nicolae Impietrito. Che stupida a credere di contare qualcosa per lui.

Finalmente sono sola in stanza e posso dar sfogo alle lacrime. Bussano alla porta ma non ho voglia di vedere nessuno, immaginiamoci uno dei due! Bussano di nuovo e alla fine mi arrendo e sospirando vado ad aprire.

Nicolae mi guarda in modo desolato e mesto. Non dico nulla aspetto parli lui. 

Nicolae: Scusa ma eri sconvolta e non potevo far finta di nulla.

Nota i miei occhi lucidi.

Ncicolae: Ascoltami Jenny. So che ti ho sconvolta ma non potevo fare diversamente prima.

Che vuole dire? Fa un passo in avanti ma io ne faccio due indietro.

Jenny:...ma ti rendi conto di come hai parlato di me a tuo fratello? Mi hai fatto passare per un giocattolo

Nicolae: Lo so, ma fidati di me.

Jenny: Scusami ma dopo tutto questo è difficile credimi.

Nicolae: Ascoltami Jenny non posso dire a drogo quello che provo. Già pensa che no ragiono con la testa ma con il cuore..non posso dargli motivo di pensare ciò ammettendo il mio avvicinamento a te. Per me sei importante, lo sai.

Mi sento sciogliere le ginocchia...devo credergli? Il suo tono è sincero. Lo percepisce e mi rivolge un dolce sorriso. Fa un passo e accorcia la distanza.

Jenny: Se è così allora perchè mentire?

Nicolae: Questa storia non gli riguarda e non voglio che si immischi e complicare le cose. Ho ancora la tua fiducia?

Vorrei saltare dalla gioia!

Jenny: Mi sono sempre fidata di te malgrado tutto...

Nicolae: Non è solo perchè mi stai aiutando che mi sono attaccato a te...

Un altro passo...

Jenny: Come faccio a credere che tu non stia giocando con me...

Nicolae: Non nego che i tuoi sogni siano importanti per me ma non sono assolutamente l'unica ragione per cui conti...

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