is it love? nicolae

Capitolo 5 Parte 4

Le gocce di pioggia filtrano tra gli alberi e io nonostante la fatica e la sofferenza sono in quella foresta tentando di raggiungere la salvezza prima che il mio aguzzino mi prenda. Sarà che sono a pezzi ma il tempo mi sembra scorra diversamente. Inciampo nella solita radice e affranta inizio a piangere...tutto questo lottare è inutile, sperare di uscirne è una illusione. I suoi passi si avvicinano con calma...sa che mi ha in pugno. Nonostante la pioggia e il rumore del vento la sua voce è chiara ed inconfondibile.

Vicktor: Credevi di poter scappare? Sai che non hai mai avuto la minima speranza contro di me cosina, mai! Ho apprezzato la tua volontà e disperazione. Hai superato le mie aspettative.

Mi afferra i capelli e mi solleva. Provo a sottrarmi al suo sguardo di ghiaccio ma resto ipnotizzata dai suoi occhi.

Vicktor: Adoro quando la mia preda si batte per restare in vita.

Non faccio nulla, no serve fare nulla, sono carne morta già lo so.

Vicktor: Peccato finisca così..in un altro momento mi sarei divertito  a fare di te il mio giocattolo. Saresti stata una incantevole compagna...docile e sottomessa alla mia volontà. Beh ora basta giocare. mettiamo fine a questo. Ho una bestia da scovare.

Mi scaraventa a terra e il dolore attraversa tutto il mio corpo.

Vicktor: Innalza il tuo canto del cigno graziosa fanciulla, fa che possa sentirti e farlo impazzire! 

La sua mano si alza e presto so che assaggerò il più brutto dei dolori e urlerò come non mai. Chiudo forte gli occhi e i secondi sembrano non finire mai...aspetto ma non succede nulla. Ma poi il rumore simile a un colpo mette fine alla mia esitazione e apro gli occhi. Vicktor non è più accanto a me sta andando contro il suo avversario che si oppone a lui con decisione...e non è un uomo qualsiasi...è Nicolae.

Mi verrebbe quasi da urlare per la gioia...sono salva, avevo ragione a sperare e non mi ha abbandonata. Ciò che proviamo va oltre ogni minimo dubbio e anche se sapevo che per me era la fine non ho mai smesso di sperare di rivederlo. 

Nicolae: Jenny, vediamoci alla radura, mi occupo io di lui.

Ma non voglio lasciarlo solo qui ad affrontare tutto.

Jenny: Nicolae io...

Vicktor: Che cosa carina... il cavaliere dall'armatura scintillante venuto a salvare la sua bella. Ma il drago di fronte a voi non si lascerà sconfiggere. Vieni da me così che possa metter fine alla tua esistenza. Una volta che termino con te caro, mi occupo del topolino. 

Rabbrividisco dal terrore e disgusto ma Nicolae non si lascia scalfire e si butta su Vicktor. Il duello va avanti e ho paura per Nicolae, per la sua vita. Che senso avrebbe la mia senza di lui? Non lascerò che Vicktor mi torturi e troverò un modo per raggiungerlo e unirmi a lui per l'eternità. Non ho dubbi su chi vincerà... in fondo parliamo di un vampiro e Nicolae non ha idea di chi ha difronte. Il vampiro gioca con lui lo fa innervosire e lo sfianca per nulla e la cosa sembra funzionare. Quando per l'ennesima volta viene lanciato lontano noto che ha qualcosa che brilla nella mano...un pugnale!!!! Quindi non è disarmato e approfittando di un momento di distrazione Nicolae si fionda su Vicktor col pugnale. Quest'ultimo riesce a schivarlo , ma non del tutto. Si asciuga la guancia insanguinata e la sua espressione cambia.

Vicktor: Mi sono mostrato clemente ma adesso la pagherai per questo affronto miserabile insetto.

Nicolae: Vi aspetto, ma non contate su di me perchè non vi faciliterò il lavoro. La battaglia riprende e si ben comprende che è uno scontro che non ammette 2 persone vive...

Alla fine Vicktor spezza il polso di Nicolae e prendendolo per il collo lo scaraventa al suolo lasciandolo senza fiato. Vicktor si china su  di lui e ride; Nicolae lo guarda con rabbia. Anche se la situazione è senza speranza è ancora ostinato a resistere. Lo vedo cercare qualcosa nella sua tasca...la sua mano impugna una pistola che punta al petto di Vicktor. Il vampiro però non è spaventato per nulla, anzi ride di gusto... Perchè fa così ora?

Vicktor: Credi che puoi avere la meglio su di me con quella cosetta? Arrenditi e lasciati uccidere...

Parte un colpo ma il vampiro no si muove di un cm anche se è evidente il proiettile nella sua carne.

Vicktor: Io sono un antico..non fa nulla un proiettile. Potresti crivellarmi di colpi..anche d'argento, ma non ne morirei!

Nicolae: Un che?

Nicolae non conosce questo mondo giustamente.

Vicktor: Un antico. vedi illusionista da strapazzo...Babbo natale non esiste, ma i vampiri si!

Nicolae: Qualunque cosa tu sia, non torcerai più un capello alla mia donna. 

Vicktor: Hai deciso di dedicare la tua vita allo spettacolo illusionista?

Nicolae: Sei tu il pezzo forte del mio spettacolo!

Così dicendo sfila dalla mano un pezzo di ramo affilato e con un unico e rapido movimento lo affonda nel petto del vampiro, proprio all'altezza del cuore. Con un grido strozzato il vampiro barcolla in avanti  aggrappandosi al ramo che fa scorrere sangue sul terreno. Nicolae si allontana dalla sua vittima sorpreso quanto questi per quanto ha fatto. L'urlo che lancia è straziante e sono costretta a tappare le mie orecchie...poi davanti ai miei occhi inizia letteralmente a sgretolarsi. Nicolae ed io restiamo immobili ancora sconvolti per quanto è accaduto... fatico a crederci Vicktor Bartholy è morto. E noi siamo finalmente liberi! Ho trattenuto il fiato per tutto lo scontro, posso tornare a respirare! L'angoscia e la paura svaniscono e la stanchezza torna a sentirsi, ma non mi sono mai sentita così viva come in questo momento. Mi giro verso Nicolae ma è pieno di ferite e barcolla. Corro da lui, devo toccarlo baciarlo accarezzarlo.

Jenny: Amore mio come vi sentite? Lasciate che vi aiuti

Nicolae: Sono io a dover fare questa domanda...vi  ha fatto del male?

Anche se ferito pensa a me...sorrido dolcemente.

Jenny: Solo qualche livido e stanchezza. Siete stato straordinario, magnifico...eroico. Per un momento ho creduto di avervi perso...

Le mie difese crollano e mi lascio andare ad un pianto liberatorio. Mi avvolge tra le sue braccia e tocca il viso e i capelli.

Nicolae: Calmatevi ora, siete al sicuro.

Mi conforta e io so che ora è tutto finito. Il suo cullarmi mi calma e lo guardo...è un dono caduto dal cielo...dolce premuroso, sensibile...è il mio eroe, il mio uomo.

Nicolae: Va meglio?

Jenny: Si e mi vergogno visto come siete ridotto.

Nicolae: Non dovete ma provare vergogna per le vostre lacrime soprattutto quando hanno il sapore dell'amore. Le mie ferite guariranno, l'importante è che ne siate uscita incolume...non avrei saputo come fare se vi avessi perso. Sarebbe stato per me impossibile andare avanti...

Jenny: Lo stesso valeva per me.

E finalmente ci baciamo...

Jenny: Pensate sia tutto finito?

Nicolae: Si è sgretolato, si! Ma esistono i vampiri quindi?

Jenny: E le streghe e i lupi  mannari..

Nicolae: Pensavo fossero favole da bambini fino a pochi minuti fa. Ora andiamo via, non c'è più nulla a trattenerci qui.

Si torniamo a casa e dimentichiamoci di tutto questo!