Capitolo 1 Parte 5

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Vorrei che mi dicesse di più ma sembra divertirsi troppo a lasciarmi nel dubbio. Tanto peggio, non gli darò la soddisfazione di chiederglielo di nuovo.

Peter: Nicolae è arrivato nella notte. Dovresti vederlo presto...ora sta riposando. Quando nostro padre è via, è lui a gestire tutto. Potrai rivolgerti a lui per qualsiasi cosa. 

Peter parla con molta gentilezza, risollevandomi un pò il morale. Lo ringrazio con un sorriso e finisco di bere la mia cioccolata in silenzio. Mi sembra di poter contare su Peter in caso di problemi. E' decisamente il più amichevole della famiglia. I due fratelli lasciano la stanza e io mi ritrovo da sola a finire la mia colazione. Mi sento talmente a disagio quando mi osservano mangiare senza prendere niente che preferisco stare sola...

Sussulto quando improvvisamente sento una mano poggiarsi sul mio braccio. E' come se qualcuno mi avesse gettato una borsa di ghiaccio sulla pelle. Una strana sensazione di freddo si diffonde lungo la mia schiena. Mi volto di scatto per vedere da dove provenga. Lorie è proprio dietro di me. Mi sorride stranamente come se fosse felice di avermi spaventata. Muoio dalla voglia di dirle qualcosa, ma preferisco non farlo. Devo usare i guanti di velluto con lei. Non la conosco da abbastanza tempo per rimproverarla. Che strana bambina. Ha davvero bisogno che qualcuno le insegni l'educazione. Ma, visto il comportamento di Drogo, non sono poi tanto sorpresa. Ha lo stesso atteggiamento brutale del fratello. Lorie mi fissa con insistenza. E' inquietante. Ho la marmellata sul naso o qualcosa del genere? 

Jenny:Lorie non dovresti fissare le persone in questo modo, non è educato.

Senza prestare attenzione a ciò che ho appena detto continua a fissarmi insistentemente. So che lo sta facendo di proposito. Come se si aspettasse qualcosa da me o volesse farmi sentire inferiore.

Lorie: Hai finito? Mi annoio.

Jenny: Ho appena iniziato Lorie. Perchè non prendi qualcosa mentre finisco?

Lorie: Non ho mai fame la mattina. La mattina voglio giocare...

Jenny:Ma la colazione è importante. Ti darà più forza così potrai giocare ancora più a lungo.

Lorie: Sono stupidaggini! Muoviti un pò sei lenta...sto aspettando!

Rimango sconvolta dal suo modo di rispondermi. Non è affatto una bambina dolce. I suoi lunghi boccoli chiari che tiene legati in graziosi nastri rosa le incorniciano il volto rendendolo dolce  e infantile. Come può una bimba dall'aspetto così angelico parlare così sgarbatamente? Lorie resta difronte a me con quello sguardo fermo che hanno alle volte i bambini quando non hanno intenzione di cedere. E' sul punto di fare nuovamente i capricci. Ma non mi arrendo e mangio un altro pezzo di toast. Non ci conosciamo da molto ma non può pensare di averla vinta con un capriccio. Lei rimane in silenzio così mi alzo e le prendo la mano. Ma il contatto con la sua pelle mi fa di nuovo rabbrividire. E' così fredda che mi prende sempre alla sprovvista. Mi sembra di aver toccato tutto tranne che il braccio di una ragazzina in piena salute. 

Jenny: Lorie non hai freddo? Il tuo braccio è completamente ghiacciato... devi mettere un maglione.

Lorie mi fissa nuovamente senza dire una parola. Ho la sensazione che i suoi occhi siano più brillanti del solito. Forse sta covando qualcosa...

Jenny: Non appena metterai un maglione andremo a giocare ok?

Lorie: Non voglio il tuo maglione. non ho mai freddo...voglio giocare!

Vengo presa totalmente alla sprovvista dalla sua reazione. Non so davvero come comportarmi con questa bambina dalla personalità così forte. Non importa! Comunque ora devo uscire per andare in facoltà se non voglio fare tardi. Ho tre anni per superare i miei esami e trovare un lavoro. Quello della tata è effettivamente un mestiere, ma non ho intenzione di passare tutta la vita dietro bimbe capricciose.

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