Capitolo 2 - pt 4 - "Festeggiamenti"

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Ci alziamo per lasciare la stanza. La giornalista ci stringe calorosamente la mano, mentre il cameraman mette via la sua attrezzatura.

???: "Hey!!!"

Un'allegra voce femminile ci interrompe.

Un'allegra voce femminile ci interrompe

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???: "Che fai qui?"

Una giovane ragazza dai capelli rossi e con curve perfette si butta tra le braccia di Carter. Lui si lascia abbracciare volentieri, sorridendole teneramente.

Chi è? Perché non se lo limona pubblicamente già che c'è?

Signor Carter: "Vedi quella telecamera? La si può usare per fare interviste."

???: "Hai finito?"

Signor Carter: "Quasi."

???: "Quindi dovevo imbattermi in te, per vederti? Non avresti potuto dirmi che avresti fatto un'intervista qui?"

Carter alza gli occhi, ma sembra più divertito che infastidito.

???: "Sei davvero esasperante! Dai, vieni a bere qualcosa!"

La ragazza lo tira praticamente per un braccio. Ma chi crede di essere?! Beh... credo li lascerò da soli... Sembrano conoscersi bene e io sono chiaramente di troppo... Una vocina mi dice: "Sei gelosa, Rachel!".

Carter fa cenno alla ragazza di aspettare, per poi voltarsi verso di me. Lei si sistema a un tavolo e richiama l'attenzione del proprietario.

Signor Carter: "Grazie per essere venuta, signorina Greene. E per il suo impegno."

Rachel: "Grazie a lei, è stato interessante!"

Signor Carter: "Il mio autista la riaccompagnerà a casa. Si riposi e, per domani mattina, sia in ufficio per le 10."

Sono sorpresa dalle sue premure. Non è così tardi, e non sono neanche stanca.

Rachel: "Non lo disturbi, prenderò un taxi!"

Signor Carter: "Stewart ha già ricevuto istruzioni per riportarla a casa. Non deludiamolo, non ama farsi dare buca."

Sorride, facendomi un occhiolino irresistibile.

(Cavolo, Rachel! Riprenditi!)

Soprattutto perché non è con me che sta prendendo un drink, ma quella ragazza rossa con le curve diabolicamente perfette. Nulla a che vedere con me. Devo affrontare la realtà: gli uomini belli e ricchi non si interessano alle ragazze come me. Certe cose capitano solo nei film!

Annuisco educatamente ed esco dal locale per raggiungere Stewart.

*****

Come previsto, l'autista mi sta aspettando pazientemente appoggiato con indifferenza alla macchina. I suoi occhi incontrano i miei. Non l'avevo notato prima, ma ha una cicatrice sulla guancia sinistra. Quando mi avvicino, lui mi sorride e mi apre la portiera.

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