Okay, 21:37, cavolo che precisione. La persona che ha scritto quel biglietto mi inquieta tanto devo ammettere, chi diavolo è? Dovrei andarci? Beh si è ovvio che devo.
E se fosse Amanda Simpson? Dio mio sarebbe davvero terribile.
Tuttavia decisi di non dire niente a Jonah perché lui avrebbe solo creato confusione.
Subito dopo cena dissi a mia madre che andavo da una mia compagna per parlare di un progetto che ci aveva assegnato il professore di scienze, beh mamma ci aveva creduto ma Jonah decisamente no.
"E chi sarebbe questa tua compagna? È saltata fuori adesso? Come mai non mi hai detto nulla durante tutto il giorno?"
"Calma fratello, mi è solo passato di mente."
"Uhm, non ci credo. Andare a casa di qualcuno significa che stai per farti un'amica evidentemente, non credo che a te possa sfuggire di mente una cosa simile."
Aveva ragione.
"Beh ma è successo, e adesso scusami ma devo andare."
Mentre uscivo dalla porta Jonah mi guardava con aria sospetta, scusami fratello, devo occuparmi della nostra faccenda.
Esattamente alle 21:35 mi trovavo in una delle panchine della villa comunale.
21:36. Ancora nessuno in giro, nemmeno una macchina posteggiata che magari potrebbe appartenere alla persona che ha scritto quel biglietto. Niente di niente.
21:37. Niente.
21:37 e venticinque secondi dopo, sentii dei passi provenire da dietro ma non mi girai per istinto.
"Clarisse, la casa della tua compagna è qua dentro oppure stai aspettando qualcuno?"
Jonah, diamine.
"Cosa fai? Mi segui?"
"Che hai in mano?"
"Ti ho chiesto una cosa Jonah, non sviare."
"Va bene, no non ti spio. Aspetto qualcuno a cui -"
"Aspetti qualcuno che sarebbe dovuto venire alle 21:37?"
"Esatto."
"Anche io. E questa persona ti ha detto che sa tutta la verità?"
"No, in realtà io ho detto a quella persona che so tutta la verità."
"Non ti seguo."
"Ti ho scritto io quel biglietto Claire, volevo vedere cosa facevi, se saresti venuta da me e non lo hai fatto, perché diamine non l'hai fatto? Sono tuo fratello, sono la persona con cui stai iniziando questa avventura. Dobbiamo affrontare e affronteremo tutto questo insieme, ma non possiamo se tu mi nascondi le cose o viceversa. Lo sai."
"Hai ragione ma tu hai già fatto così tanto per me da quando sei qui, e non volevo crearti altri problemi. Davvero scusami se non te l'ho detto."
"Oh sei già perdonata tranquilla."
Mi attiró a sè e mi abbracciò.
"Come diavolo ti è saltato in mente di farmi prendere un colpo simile? Sai quanto ho avuto paura che qualcuno sapesse la verità."
"La paura fa parte di noi Clarisse, chi non ha paura non vive davvero. Fidati, un po' di paura nella vita fa bene."
"Oh beh, se lo dici tu."
"È legge si sì, comunque, da quanto hai iniziato a dire bugie a mamma?"
"Da quando appunto ho paura."
"Ottimo inizio, il tuo fratellone Jonah Marais ti sta già cambiando."
"Non ne sarei così fiero, ho mentito a te e mamma, Jonah."
"Oh, ci passeremo sopra tranquilla, anche le bugie fanno parte della vita. Avvolte possono anche essere utili, hai detto una bugia a me e mamma per non farci preoccupare, non l'hai fatto per un tuo scopo, e così va più che bene."
"Sarà."
"Ah, dimenticavo, quel mio amico di cui ti parlavo quando sono arrivato è appena atterrato e mamma e Alexander stanno andando a prenderlo."
"Ehm. Okay."
"È un bel ragazzo, dovresti provarci."
"Ma tu ti sei accorto che qualche giorno fa hai detto di essere il mio ragazzo e adesso mi stai proponendo di provarci con un tuo amico?"
"Eh si, me ne sono accorto. D'altro canto sono meglio io, chi è più bello di Jonah Marais? Spoiler: nessuno."
"Ma va va."
"Oddio." Esclamai.
"Cosa? Chi c'è?"
"Non girarti ma un po' più avanti a noi c'è Amanda Simpson che si dispera a telefono con qualcuno."
"Si Caleb, sono sicura che tu lo conosca. Viene da dove abiti tu adesso, sono sicura di averlo già visto prima.
No che non mi interessa come ragazzo, devo solo scoprire una cosa."
O mio Dio.
"Ti prego sei mio fratello, dovresti aiutarmi. Okay si allora, è alto, magro, capelli e occhi castani e ha quacks tatuaggio qua e là.
Si, si chiama Jonah.
Conosci un Jonah che assomiglia perfettamente al ragazzo descritto? Come dici? Un tuo amico? Non provare ad aiutarlo se è lui, giuro che te la faccio pagare se lo fai.
D'accordo, fammi sapere.
Una sua foto? Provo a fargliene una domattina, perfetto. Ci sentiamo, grazie."
"Siamo nei guai, suo fratello probabilmente ti conosce, le dirà tutto ed io sarò di muovo la -"
"Assolutamente, quando Caleb capirà che sono io mi chiamerà e chiederà spiegazioni, io gli dirò tutto e non dirà nulla a sua sorella."
"Sicuro che non lo dirà nulla?"
"Si, sicurissimo al cento per cento."
Decidemmo di tornare a casa e durante la strada a Jonah arrivò una telefonata da nostra madre.
"Siete già arrivati, capito. Si noi siamo per strada e stiamo per arrivare.
D'accordo faremo presto.
A tra poco."
"Sono arrivati, diamoci una mossa dai."
Eh no bello, io cammino alla velocità che preferisco.Diciamo che arrivammo presto a casa e ad aspettarci c'erano in poche parole tutti.
"Uo Daniel non avrei voluto vederti così presto, cavolo."
"Marais, adesso ti prendo a calci nel sedere."
Disse quel sul amico ridendo.
"Tralasciando gli scherzi, è fantastico che tu sia qui. Oltre mia sorella non ho davvero nessuno."
"Oh be menomale che ci sono io allora."
Io li avevo oltrepassati fin da subito ed ero comodamente seduta sul divano.
"A proposito, Claire vieni qua. Allora, Daniel questa è mia sorella Claire, Claire ecco Daniel."
Il ragazzo aveva due occhi che avrebbero potuto scogliere rutto il Polo Nord, complimenti alla mamma.
Comunque, lui mi porse la mano e disse la solita frase:
"È un piacere conoscerti."
E ovviamente io per educazione ricambiai, non sapevo ancora se sarebbe stato un piacere conoscere quel ragazzo, o più precisamente, non sapevo se sarebbe stato un piacere conoscere Daniel Seavey.Scusate eventuali errori, ho scritto di fretta.
Giuro che sta sera, se ci sono, li correggerò lol.
Spero che il capitolo vi piaccia !!
— D

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Brother - Jonah Marais
FanfictionSI RINGRAZIA @aliceboarotto PER LA COPERTINA FANTASTICA. E se il fratello di una ragazza un po' sfigatella decidesse di far finta di essere il suo fidanzato per far attirare di più l'attenzione su di lei?