Brother - Jonah Marais

Capitolo 11

Amanda Simpson. Quella dannata voce era la sua.
"Wow che scoop, metti le corna al tuo ragazzo con il suo migliore amico, lui non ne sarà felice."
"Non è come sembra."
Classica frase da film, grande Daniel, sei davvero molto originale.
"Immaginavo che avreste risposto in questo modo."
Fece anche una risata, come biasimarla.
"Le stavo chiedendo un consiglio."
Sta solo peggiorando la situazione.
"Sicuramente Seavey."
"Le stavo chiedendo un consiglio su come concquistarti."
Eh?
"Eh?" Amanda.
"Si, mi piaci e le stavo chiedendo consigli e lei mi stava mostrando come avrei dovuto prenderti per insomma, hai capito."
Lei aveva gli occhi a cuoricino.
Io avevo i laser negli occhi, avrei voluto...non so che avrei voluto so solo che se prova ad avvicinarsi a lui impazzirei.
Ma che sto dicendo?
"Bhe, adesso sono qui, non serve che chiedi consigli a lei."
Gli sorrise e lui ricambiò il sorriso.
Si avvicinò a lei, la prese come prese me prima e le disse qualcosa sottovoce, lei sorrise e lui la baciò.
Io avevo gli occhi lucidi ma me li feci passare subito, lui non avrebbe dovuto vedermi in quel modo.
"Non vieni in classe?"
Gli chiese sei.
"Si, arrivo fra cinque minuti."
Io stavo prendendo il mio zaino per poi andarmene, non volevo sentire o vedere altro.
"Ei ei dove corri? Aspetta un attimo."
"Devo andare."
Cercai di sorpassarlo ma niente.
"Che avrei dovuto fare? L'ho fatto per te e Jonah."
"Comincia a pensare un po' di più per te stesso."
"Che razza di risposta è? Ti evito un disagio enorme e tu scappi via e mi dai risposte che avrei voluto anche non sentire."
"Non tutto quello che sentiamo o vediamo ci fa piacere."
"Parli del bacio di prima? Lo sai che non significa niente, lo sai che mi piaci tu vero?"
"Devo andare."
Sta volta lo sorpassai.
Tornando in classe ci fu una bella sorpresa ad aspettarmi.
"Ciao Clarisse, ho pensato che, adesso che io e Daniel stiamo insieme potremmo fare uno scambio di posto?"
Nello stesso momento arrivò Daniel.
"Che succede?"
"Amanda vuole sedersi con te, prego."
"Come scusa? Stiamo insieme da pochi minuti e già mi stai addosso? Senti se hai intenzione di fare così chiudiamola qui perché non voglio stare con una persona oppressiva."
Avevo capito che aveva intenzione di fare, bel colpo, un genio.
Lei fece un sospiro per calmarsi e alla fine disse "va bene, è una tua amica, ci può stare, ma sappi che per la ricreazione staremo insieme."
E Daniel fece un segno affermativo con la testa, è pazzo?

"Che hai intenzione di fare con Amanda?"
"Ti sto solo proteggendo, vuoi capirlo?"
"Oh, che carino."
"Da quando sai essere ironica?"
"Non parlami, chiaro?"
Sapeva che volevo cambiare, non doveva parlare così del mio passato, sapeva anche che mi dava fastidio.
"Scusami, sono solo arrabbiato, voglio solo chiarire con te d'accordo?"
Aveva un tono cauto, cercava di tranquillizzarmi, ci riuscì quando mi accarezzò la mano con la sua. Cavolo.
"Va bene. Ci sono delle condizioni però."
"Ti ascolto."
"Niente baci, nè quando ci sono nè quando non ci sono, chiaro?"
"Sei gelosa? Ahahaha"
Si.
"No, è solo per non avere i conati di vomito mentre mangio."
"Vedo te e Jonah baciarvi praticamente tutti i giorni."
"Non posso innamorarmi di Jonah."
"Neanch'io posso."
"Innamorarti di Jonah?"
"Cosa? No! Cioè si, anche, Dio mio ma sei normale? Ahahah"
"Spiegami allora."
"Nemmeno io posso innamorarmi di Amanda."
"E perché mai?"
"Perché mi piaci tu, tanto."
"Uhm, non pensi che sia interessante questo capitolo di storia?"
"Si sì, davvero molto interessante."
Fece una risata per tranquillizzarmi, evidentemente aveva capito il mio imbarazzo e voleva venirmi incontro.
Suonata la campana della ricreazione ci dirigemmo tutti fuori e con grande stupore c'era Amanda Simpson seduta nel mio tavolo, accanto a Daniel, devo stare calma.
"Daniel, abbiamo novità?"
Jonah.
"Si, io e lei stiamo insieme, evitiamo tutte le domande, grazie."
Amanda lo guardò male.
"Fatele a me le domande."
"Da quando?"
Jack.
"Come?"
Jonah.
"Perché?"
Di nuovo Jack.
"Da qualche ora e perché si, punto."
Daniel.
"Perché rispondi così freddamente? Sono i tuoi amici, non credi che siano degni di delle informazioni su di noi?"
"Esiste un noi?"
Ahia, ma che sta facendo?
"Come scusa?"
Amanda.
Mi dispiace Daniel ma sei in un bel casino.