Capitolo 6

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Arrivati a casa feci una bella ramanzina a mio fratello, non doveva assolutamente baciarmi o almeno avrebbe potuto chiederlo prima di agire in quel modo.
"Cosa avrei dovuto fare eh? Hai sentito che quella ci stava per scoprire?"
"Ma per favore Jonah, aveva tirato a indovinare e pensava che uno dei due potesse cedere."
"Si beh, ma ci voleva la conferma. Non ci eravamo mai baciati prima di oggi, pensi che qualcuno potesse continuare a crederci?"
"Ma è quello che stavano facendo, ci stavano credendo Jonah. Non devi sempre strafare nelle cose."
"Punto primo: perché diavolo parli al passato? ci stanno ancora credendo. Punto due: io non strafaccio nelle cose, semplicemente tengo a te e non voglio che le persone fraintendano quello che stiamo facendo."
"Non pensi che se si venisse a sapere le persone fraintenderebbero ugualmente?Insomma sei mio fratello e hai finto di stare con me per un po' di tempo, che dovrebbero pensare se non che ci sia attrazione reciproca?"
"A quello ci penseremo quando saremo in quel tipo di casino, fino ad allora continueremo a baciarci fingendo che sia normale."
"Oh ma per favore, prova a baciarmi di nuovo e ti faccio male sul serio."
"Ah si?"
Jonah cominciò a ridere e ad avvicinarsi verso di me, cominciai a correre ma il mio fratellino era molto più veloce di me e quindi mi prese senza problemi.
"Perché non vuoi che ti baci? Non ti è piaciuto?"
"Sei mio fratello, sarebbe strano se a te fosse piaciuto."
"Non intendevo quello, il bacio in per se, non ti piacciono?"
"Semplicemente era il mio primo bacio e non avrei voluto darlo a mio fratello e non in quel modo."
"Ah ma quindi il problema sono io."
"No Jonah, tu sei davvero perfetto. Il problema non sei tu, il problema è quello che sei:mio fratello."
"E avresti voluto dare il tuo primo bacio in un modo diverso?"
"Esattamente."
"Nel senso che avresti voluto un posto più appartato o roba simile?"
"No, avrei voluto fosse speciale."
"Ah perché io non lo sono?"
Lo disse ironicamente, ovviamente.
"Ma smettila, idiota."
Sentendo che avevamo finito di litigare Daniel e Jack vennero di nuovo nella nostra stanza.
"Sono finiti i battibecchi eh?"
Daniel.
"Quindi, qual è stato il problema?"
Questo lo chiese Jack.
"Ma niente, mia sorella voleva un bacio 'speciale' e apparentemente non doveva darglielo suo fratello."
"Eddai."
Venne da ridere anche a me.
"Eh beh, ha ragione."
Dio benedica Jack Avery.
"Ah si? Magari Daniel le può far ricreare quel momento magico."
Ammiccó verso Daniel e lui fece un sorrisetto quasi invisibile prima di dire uno dei suoi "Ma fammi il piacere",
Daniel Seavey si che sapeva come rovinare dei bei momenti, bei si fa per modo di dire, sono solo momenti.
"Devo andare."
Lo dissi io, quella conversazione mi aveva stufata.
"Tutto okay, Claire?"
"Certo Jack, cosa non dovrebbe essere okay? È tutto okay ovvio."
Okay, non era tutto okay . Quando qualcosa non va divento paranoica e ripeto sempre la stessa parola, in questo caso è la parola okay ripetuta più o meno tra le 99 e 100 volte.
Mi alzai e andai nella stanza degli ospiti, siccome volevo stare sola.
Ma di stare sola solamente il pensiero visto che dopo un po' venne qualcuno.
"Ho fatto qualcosa di brutto?"
Daniel?Daniel.
"No."
"Dai."
Si cominció ad avvicinare a me.
"Non hai fatto nulla."
"Ti prego."
Sempre più vicino.
"Daniel."
"Scusa."
Era così vicino. Le sue braccia accarezzavano le mie, sentivo il suo respiro, il suo naso era attaccato al mio e aveva gli occhi chiusi.
"Daniel."
"Sta zitta per un po', non rovinare sempre qualcosa."
Rise un po'.
Ah io rovinerei le cose? Adesso glielo canto.
Lo strattonai via e cominciai a urlare.
"Ah io rovinerei le cose? Ti rendi conto che quando stai per dirmi qualcosa di carino o di almeno piacevoli finisce sempre con una delle tue frasi ironiche che mi fanno profondamente male? Lo capisci che sono un essere con dei sentimenti anch'io e che se mi dici determinate cose io non la prendo bene? -"
Non mi lasciò finire che disse un "Tu parli troppo." e mi baciò.
Era molto meglio di quello di Jonah, non me lo aspettavo, è stato magico e speciale, credo.
"Ho rovinato anche questo?"
Gli feci segno di no con la testa e mi diede un altro bacio, a stampo però.
Sentiamo Jonah e Jack che ci chiamavano e decidemmo di andare dall'altra parte, ma prima io e Daniel parlammo ancora di quel bacio.
"Beh, insomma, adesso che io e te, vabbè hai capito, o no? Si hai capito giusto? Vabbè dai, si pensavo che, magari potremmo-"
"No Daniel, scusa ma sto bene così."
Eh?
"E poi sarei io a rovinare le cose."
"Prima di tutto questo sarei anche la 'ragazza' di Jonah."
ovviamente feci le virgolette sulla parola 'ragazza'.
"No Clarisse, non lo sei. Piantatela con questo teatro."
"Non credo sia un tuo problema."
"Ah no? perché non sono stato io a baciarti prima. Certo hai ragione. Vabbè si, continuate a fare i finti fidanzatini in questo teatro, ma quando scopriranno che è tuo fratello e che cerca di aiutare la sorella sfigata nella classe sociale scolastica non venite a piangere da me, chiaro?"
Non mi diede il tempo di rispondere che andò subito via.
Che avevo fatto?

Scusatemi tantissimo per l'assenza ma ho dovuto studiare moltissimo per recuperare alcune materie, ma adesso che ci sono le vacanze di Natale cercherò di recuperare.
Allora, vi piace il capitolo? Che ve ne pare di questo bacio tra Daniel e Clarisse? E della litigata finale invece?🤷🏻‍♀️
Fatemi sapere, baciii 🌟
— D

Brother - Jonah MaraisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora