Brother - Jonah Marais

Capitolo 9

Quando tornai a casa era più o meno mezzanotte e indovinate chi c'era sul divano ad aspettarmi? Si, Jonah, e no, non siamo in un film, perché tutti si comportano come se lo fossimo?
Cercai di ignorarlo ma no, come potevo pensare di scampare l'interrogatorio di mio fratello maggiore?
"Subito qui accanto e racconta cosa avete fatto? Ti ha sfiorata?"
Mi sembra che qui stiamo esagerando un po'.
"Tu sei fuori. Non ti riguarda affatto quello che abbiamo fatto o se lui mi ha sfiorata o meno." Gli feci il verso quando dissi sfiorata, stava davvero esagerando.
"Come? Sono tuo fratello."
"Abbiamo solo cenato, nulla di che.
Adesso vado in camera che ho un po' di sonno."
Prima che continuasse ad aprire bocca solamente per dire cose senza senso gli dissi che non mi aveva sfiorato e si tranquillizzó, almeno credo.
Stavo salendo le scale quando mi ricordai il fine di quella cena: Jonah e la sorella di Daniel.
"Smettila di essere arrabbiato con Daniel, non ha colpa."
"Io?Arrabbiato con lui? No assolutamente, dico solo che non si deve avvicinare a te per quel motivo di cui ti ho parlato."
"Si ma no. Non capisci."
"Io non capisco?"
"Si, Jonah, fidati di me una volta ogni tanto."
"Ma che stai dicendo? Pensi di conoscere Daniel? No sorellina, non fidarti troppo, credimi."
Come?
Sto per impazzire, giuro.
Che cosa vuole dire con la frase "Non fidarti troppo"? È il suo migliore amico, mi sta prendendo in giro per caso?
"Eh?"
"Che storiella ti ha raccontato su Anna, su, dimmi."
"Ma che stai dicendo Jonah?"
Chi diavolo è sta Anna?
"Sua sorella."
"Ah. Nulla."
"Si certo. Su, ti ha raccontato la storia dove diceva che lei non voleva avere relazioni con amici di suo fratello, che non le piacevano i ragazzi o che non provava nulla per me?"
Centro. Beh diciamo, sono sempre più confusa.
"Ne riparliamo domani Jonah, d'accordo?"
"Va bene, non fidarti troppo."
Non faceva altro che raccomandarmi questo, Daniel Seavey era così inaffidabile negli occhi di mio fratello maggiore? A quanto pare.
"Va bene, buonanotte."
"Buonanotte."
Lunedì mattina a scuola cercai di evitare Daniel ma invano visto che era il mio compagno di banco.
Tuttavia cercai di ignorarlo, dovevo capire se era affidabile o meno.
"Ma stai cercando di ignorarmi?"
Perspicace.
"Eh? Chi io? Nah."
"Esatto, tu, si."
"Perché dovrei farlo scusa? Sabato sera siamo usciti insieme e non credo che qualcosa sia andato storto."
"Credo che sia andato storto qualcosa a casa tua, con tuo fratello."
"Jonah, non c'entra."
"Sicuro."
"Sta' un po' zitto, devo ascoltare la lezione."
"Cosa è che ti ha detto? Che non devi fidarti di me per caso?"
Oh ma sti due si sono messi d'accordo o cosa?
"Perché dovrebbe, hai fatto in modo che potesse pensare una cosa simile per caso?"
"Ho solo cercato di farlo stare il meno male possibile con la storia di mia sorella, ma lui continua ancora a pensare queste cose e sinceramente io fatto che le dica a te mi da un po' fastidio. Non sono così, assolutamente."
Non credo di star capendo più qualcosa di questa storia.
"Parlerò con Jonah, adesso basta."
"D'accordo."
Ed eccola: ricreazione.
Non fraintendetemi, adoro la ricreazione, è quello che succede per la ricreazione che non mi piace.
Fingere di stare con Jonah sta diventando sempre più complicato, dobbiamo per forza baciarci o gli altri avrebbero capito che era tutto finto, aveva ragione lui; però diventata sempre più "faticoso" baciare mio fratello.
Arrivai nel suo tavolo e mi fece cenno di sedersi sulle sue gambe, ed eccolo, eccolo il bacio tanto odiato.
Intravedevo la faccia di Daniel, era un po' tanto piena di ribrezzo, e ci credo. Per quanto riguarda Jack invece si era abituato, non ci faceva più caso ormai.
Daniel era così scocciato che ad un certo punto sussuró un "Adesso puoi anche smetterla, l'hanno visto tutti che l'hai baciata."
Jonah lo sentì, non ero sicura che fosse lo scopo di Daniel, però va bene.
"Qual è il problema Daniel? È la mia ragazza, posso farlo."
Lui lo disse a voce alta però è Daniel fece un finto sorriso, questi due adesso scoppiano, me lo sento.
"Sappiamo entrambi come stanno le cose."
"Appunto, è inutile inventare cose a lei."
"Gli hai detto quello che ti ho riferito? Io mi sono stramaledettamente fidato, sei seria?"
"Stai calmo, non mi ha detto nulla. Ho solo fatto due più due."
"Non sai nulla Jonah."
Mio fratello odia quando le persone cercano di zittirlo quando lui aveva ragione ed effettivamente, in quel caso, aveva ragione.
"Hai detto a lei una delle tante cavolate che hai raccontanto agli altri, lei doveva starne fuori da questa storia, sai bene come la penso. Come la pensiamo tutti e cinque."
Con tutti e cinque intendeva anche Corbyn e Zach, credo.
"Ma che stai dicendo?"
Daniel era nervoso, evidentemente Jonah aveva ragione e non dovevo fidarmi di Daniel; sono così stupida.
"Quale delle tante le hai raccontato? Sono davvero curioso."
"Basta così."
Mi intromisi io, non potevano continuare così.
Mi alzai dalle gambe di Jonah e decisi di chiedere spiegazioni a chi dei due me ne deve di più dell'altro.
"Daniel, alzati. Dobbiamo parlare."
"Non ho voglia."
"Alzati ho detto, devi dirmi la verità una volta per tutte."
Non disse niente ma si alzò e quando vidi che venne verso di me cominciai ad andare in avanti e lui mi seguì.
È arrivata davvero l'ora che mi dica la verità su questa storia.
"Avanti spiega."
"È complicato."
"Perché mi hai mentito?"
"Perché non avresti capito, non capisce nessuno."
"Cercherò di capirti."
"Non posso."
"Daniel, mi sono davvero fidata di te e guarda a che punto siamo, fidati anche tu di me visto che non riesci a fidarti dei tuoi migliori amici."
"Non è che non mi fido di loro in generale, questa è una cosa troppo complicata da capire."
"Sono brava a capire ed ascoltare la gente, ti fidi o no?"
"Mi fido."
"E vuoi raccontarmi come sono andate veramente le cose?"
"Si."
"Mia sorella era innamorata di Jonah, ma non solo di lui."
Ah.

Scusatemi davvero per il ritardo, spero tanto di riuscire ad aggiornare presto, sono stata abbastanza impegnata con la scuola.
Scusate anche eventuali errori ma sto postando senza rileggere, correggerò gli errori quando rileggerò la storia, posto ugualmente visto che è da molto che non posto ahahah.
Che ne pensate?
— D